venerdì 25 aprile 2025

The Seeding

 Film USA del 2023 disponibile su Amazon Prime, questo The Seeding ebbe limitata distribuzione nelle sale. Si tratta di un film horror appartenente al sottogenere "folk horror," non uno dei miei preferiti, a dire la verità. Il regista, Barnaby Clay, è britannico (solo cortometraggi e lavori brevi prima di questo film). The Seeding narra le disavventure di un fotografo, Wyndham, che va nel deserto a riprendere un'eclissi ma finisce per perdersi. È in mezzo al nulla, non trova la macchina, comincia a far freddo e il cellulare non ha campo. Il nostro eroe trova una specie di anfratto, un canyon dove può accedere scendendo una scala, per chiedere aiuto agli abitanti della sola casa presente.

Qui vive una donna solitaria e di pochissime parole che lo accoglie volentieri ma non ha un telefono. Il giorno dopo, la scala non c'è più. Wyndham è bloccato, non può risalire e andarsene. La donna non gli dà aiuto.

Bene, ma chi è responsabile di questo? Ovviamente il poveretto è caduto vittima di una trappola tesa dai consueti degenerati del posto, sadici tormentatori, che parlano una lingua sconosciuta e praticano strani riti pagani. Per il protagonista non c'è niente da fare. La donna non lo aiuta a uscire e fa capire che dovrebbe rassegnarsi, i bifolchi che gli parlano dall'alto del crepaccio a volte lo prendono per i fondelli, ma la promessa di essere tirato fuori non si realizza mai.

L'atmosfera misteriosa e la bella fotografia delle visuali del deserto, cielo, nuvole e via discorrendo possono tenere impegnata l'attenzione dello spettatore per un po', ma la premessa è troppo poco sostanziosa per reggere l'intero film, che si svolge praticamente tutto in unico posto e senza che avvenga un gran che per moltissimo tempo (sia il tempo dello spettatore, sia nella narrazione che va avanti per mesi). Insomma, questo Kafka nel deserto dopo un po' stanca, anche se alla fine comprenderemo qualcosa di più del misterioso gruppo di cui Wyndham è vittima.

I fortunati abbonati di Amazon Prime potranno, pagando un modesto obolo aggiuntivo, verificare se il film sia o meno di loro gradimento. Io, che trovo il folk horror generalmente ripetitivo, poco originale e soprattutto noioso, non sono rimasto particolarmente impressionato.

Gli attori sostanzialmente sono soltanto due: Scott Haze, che ho visto in Horizon: An American Saga, interpreta Wyndham. Nella parte della donna del canyon, Alina, abbiamo invece Kate Lyn Sheil (You're Next, She Dies Tomorrow).

Giudizio finale: sei politico, ma risicato.

Volete sapere qualcosa di più sul finale di The Seeding? Va bene, partiamo con le anticipazioni. ATTENZIONE SPOILER! da qui in poi.

Dal momento che il film inizia con una scena in cui una bambina sgranocchia un dito umano, uno si aspetterebbe una storia di cannibalismo. Quando finalmente Alina e Wyndham parlano un po', lei gli dice che nel deserto non si butta mai niente. E lo fa riferendosi al ruolo di lui che, dopo averla messa incinta, ha terminato il suo compito. Quindi mi ero fatto l'idea che Wyndham sarebbe stato oggetto di un banchetto finale, per festeggiare la nascita di sua figlia: intendo dire che mi aspettavo che i bifolchi mangiassero lui. E invece no, sorpresa (per modo di dire): verrà banalmente ucciso e lasciato lì a imputridire, mentre Alina alleva la loro figlia. Una bambina che prenderà un giorno il ruolo di Madre, ovvero sarà la prossima donna imprigionata nel canyon, con il compito di mettere al mondo altri degenerati bastardi come quelli che hanno intrappolato e ucciso il protagonista.



2 commenti:

Babol ha detto...

L'avevo visto al Tohorror un paio di anni fa. Era pieno di buone idee e ben realizzato ma, nel complesso, troppo derivativo per essere memorabile.

Bruno ha detto...

Sugli zombi, un altro tema abusato moltissimo, ogni tanto qualcuno riesce a tirare fuori qualcosa di originale mentre, parere mio personale, il folk horror raramente esce dalla ripetitività. Ammetto comunque che con The Seeding in effetti si sarebbe potuto far qualcosa di più interessante, se ci fosse stata la volontà di provarci.