giovedì 27 aprile 2023

I personaggi che tornano dalla morte

 Lo spunto me lo dà questo articolo, dove si parla di una opinione espressa da George Martin (autore del Trono di Spade) riguardo a un particolare episodio dell'opera di Tolkien. Per risparmiarvi la fatica, se non volete seguire il link (ma l'articolo non è male), vi spiego: Martin è famoso per eliminare senza troppe remore anche dei personaggi importanti, ed esprime dubbi sulla possibilità di "resuscitare" narrativamente un personaggio morto, anche se nel fantasy tanti lo fanno e lo ha fatto anche lui. Il personaggio che torna dalla morte deve quanto meno mostrare gli effetti di una metamorfosi, di una profonda trasformazione causata dall'esperienza subita. Deve essere radicalmente cambiato.

Martin quindi ha criticato Tolkien che sì, sacrifica lo stregone Gandalf in una scena molto drammatica, ma poi lo fa tornare in vita più potente di prima e inalterato nei suoi intenti e nella personalità (Gandalf il Bianco). Martin ritiene che Il Signore degli Anelli sarebbe stato molto più efficace se Gandalf fosse "rimasto" morto.

sabato 22 aprile 2023

Old

 Un film che mi aveva subito incuriosito, anche per via del poster. Sono riuscito a vederlo adesso su Amazon Prime Video. Parlo di Old, del 2021, diretto da Manoj Nelliyattu Shyamalan con un variegato cast internazionale. Il regista lo ricordiamo per diversi film del fantastico (Signs, Il Sesto Senso). Pure qui l'elemento sovrannaturale e misterioso fa parte della storia, anche se c'è un aspetto più "giallo," che salterà fuori dopo. Il tema, come in tanti film recenti, è quello dell'invecchiamento, ma non come ossessione strisciante (vedi La Abuela) bensì come concreta minaccia che incombe improvvisa su un gruppo di persone.

Non c'è "spoiler:" il film è stato commercializzato basandosi su questo accenno, esiste un luogo dove le persone vedono la propria vita scorrere via in un giorno. La spiegazione del mistero sarà più avanti, ma preceduta da un avvertimento per chi non la vuole leggere, per potersi godere il film senza anticipazioni.

lunedì 17 aprile 2023

Il Sacrificio del Cervo Sacro

 Mi sono cimentato con questo strano film (disponibile su Amazon Prime) senza ricavarne molto piacere, ma rimanendo comunque obbligato a vederlo fino alla fine. Perché Il Sacrificio del Cervo Sacro di sicuro un effetto ce l'ha, quello di volerti fare arrivare alla soluzione del suo mistero.

Creatura del regista greco Yorgos Lanthimos, questo film del 2017 si segnala per una recitazione piatta e senza grande inflessione, una mancanza di vita nei personaggi che lascia lo spettatore stupito. Che abbiano detto agli interpreti di recitare come fanno certi attori italiani? Scherzi a parte, il film vuole mettere a disagio e questo è uno dei tanti modi in cui lo fa. L'uso di un sonoro forte e aggressivo in certi momenti topici è un altro strumento usato dal regista, assolutamente riconoscibile perché copre anche le voci. Quanto alla storia parte in una maniera che lascia lo spettatore nel dubbio: dove vorrà andare a parere?

giovedì 13 aprile 2023

The Descent

 Un film horror britannico di discreto successo, The Descent (2005) ci porta in un inferno sotterraneo fatto di buio, cunicoli stretti, acqua, passaggi scivolosi e infidi. Insomma è uno di quei film che, prima o poi, devo vedere (in questo caso ho atteso per parecchio tempo, mi ha convinto la recensione di Mirco Tondi).

Al comando dell'opera è il regista (inglese) Neil Marshall, che aveva già diretto un horror di successo (Dog Soldiers) e in seguito avrebbe girato Hellboy, ma quello del 2019, non quello del 2004.

La storia, che è ambientata negli USA, è piuttosto semplice: alcune donne, appassionate di sport avventurosi, decidono di incontrarsi per una discesa in un sistema di grotte. Una di esse, Sarah, ha subìto un grave lutto (la perdita di marito e figlia in un incidente stradale). La vicinanza nella tragedia, o il non esserle state abbastanza vicine, è uno dei moventi delle altre donne per questa riunione.

venerdì 7 aprile 2023

Freaks Out

 Il regista Gabriele Mainetti, alcuni anni dopo il successo di Lo Chiamavano Jeeg Robot, ci ha portato Freaks Out, un altro film dove i superpoteri fanno la loro parte (e anche qui recita Claudio Santamaria). Il film è del 2021, ma ci ho messo un sacco a decidermi a vederlo, perché me ne hanno parlato male, e perché la trama con gli emarginati che prendono per il naso i nazisti cattivi mi pareva pallosissima e ritrita. Un altro motivo che mi ha scoraggiato è l'insuccesso commerciale del film. Il budget a disposizione era maggiore di quello del film precedente, ma mentre Jeeg aveva incassato benino, questo ha fatto un buco non indifferente.

Quindi ho recuperato il film con un certo ritardo, e aspettandomi di essere ferocemente deluso.