venerdì 28 ottobre 2022

Guillermo del Toro's Cabinet of Curiosities

 La nuova proposta di Netflix ci porta una serie di otto episodi (non collegati fra loro) coordinati da un produttore d'eccezione: Guillermo del Toro. I registi in effetti sono diversi (uno per ogni episodio, credo) ma le storie che vengono narrate vengono dall'inventiva di questo geniale e poliedrico artista messicano. Il titolo è Guillermo del Toro's Cabinet of Curiosities, e il significato ci viene spiegato all'inizio: il "cabinet of curiosities" era la collezione di libri, oggetti antichi, stranezze e pezzi unici che i collezionisti raccoglievano ai tempi in cui viaggiare era più complicato (e quindi la possibilità di considerare una cosa "strana" era molto più alta, per il semplice fatto che magari veniva da un luogo lontano).

Ho visto per adesso il primo episodio e posso dire che lo trovo eccellente: il talento di Del Toro si conferma.

lunedì 24 ottobre 2022

Vivere e Morire a Los Angeles

 Altra incursione nei titoli "off topic," stavolta per parlare di un film che è stato tra i miei preferiti, e lo è ancora. Vivere e Morire a Los Angeles (per una volta il titolo è tradotto bene in italiano) è un thriller poliziesco del 1985 con tratti piuttosto noir, tratto da un libro di Gerald Petievich su un argomento particolare, ovvero la produzione e spaccio di banconote falsificate. Film famoso per essere estremamente violento, e con una certa ragione. Ovviamente ci sono pellicole in cui si è visto più sangue, ma qui vi sono molte occasioni in cui le dispute e i frangenti decisivi vengono risolti a botte e sparatorie anche quando sarebbe stata disponibile un'altra opzione.

È anche un film in cui non ci sono buoni e cattivi: il poliziotto che deve dare la caccia al falsario Eric Masters (interpretato da Willem Dafoe) è una testa calda che usa metodi assai dubbi fin da prima di questa storia, e che con la morte del suo "gemello," ucciso dal falsario e dal suo braccio destro, perde ogni controllo e decide di fare qualsiasi cosa pur di incastrare Masters. Coinvolgerà nella sua crociata il nuovo collega che gli viene assegnato, nonostante questi sia almeno inizialmente uno che non vuole guai e violazioni dei regolamenti.

domenica 16 ottobre 2022

After a season of The Rings Of Power

 No, I didn't really appreciate it. And yes, I saw every episode hoping to find some good bits. Most of the time, I fell asleep and had to rewatch the episode. Anyway, now it's over. Time to take stock.

The fact that The Rings of Power is a betrayal of Tolkien's vision is obvious, but sadly it's not the worst thing about this series. Starting with the politically correct: Amazon had plenty of opportunity for the inclusion of races other than white people because races, in fact, do exist in Tolkien's legendarium (and the Hobbits are, in part, brown-skinned). But the diversity casting in the series brings the American melting pot to the earth of European medieval origin, which is the base of Tolkien's books (now, this is cultural appropriation, isn't it?).

domenica 9 ottobre 2022

Senza Limiti

 Senza Limiti, titolo originale francese Sous Emprise, è un film del 2022 distribuito da Netflix che mi ha inevitabilmente attratto, stuzzicando il mio orrore per gli abissi marini. Narra la storia di una coppia di campioni d'immersione in apnea (freediving), che gareggiano in una specialità molto pericolosa, e della loro relazione distorta e malata.

Storia sinistra, tanto più che è esplicitamente dedicata a un fatto realmente accaduto. Pertanto ogni pretesa di mantenere riservatezza sulla trama si perde fin dall'inizio. I due personaggi principali (Pascal e Roxana) sono interpretati da Sofiane Zermani (un rapper franco-algerino) e da Camille Rowe (modella e attrice francese di madre statunitense).

lunedì 3 ottobre 2022

Nope

 Un film sospeso tra fantascienza e horror, Nope è un tantino lungo, un po' incerto e piuttosto difficile da interpretare. Ho fatto una certa fatica a seguirlo, e mi sto ancora chiedendo come abbia fatto a costare quasi 70 milioni di dollari, visto che gli effetti speciali sono non dico a livello di un film italiano, ma certamente non esaltanti.

Il regista e anche produttore è lo statunitense Jordan Peele (famoso per un altro film, Get Out, che purtroppo non ho visto). La storia di Nope probabilmente non la dovrei anticipare, visto che è un film di quest'anno, però è pacifico che vi è una misteriosa presenza aliena da scoprire. Non anticiperò altro, quindi.

Quanto agli attori principali, mi sono ignoti. Si tratta di Daniel Kaluuya e Keke Palmer, che interpretano una coppia di fratelli. Lui, nei panni di un giovane chiamato Otis Junior, sta cercando con poco successo di seguire le orme del padre, che forniva cavalli ammaestrati alle produzioni di Hollywood. Lei, Emerald Haywood, la sorella, ha scelto un'altra strada. Quando cercheranno di comprendere gli strani fenomeni che si manifestano presso il ranch di famiglia, cercheranno l'aiuto di un installatore di videocamere (interpretato da Brandon Perea, visto in The OA), e di un esperto di riprese interpretato da Michael Wincott (Strange Days, Alien: Resurrection).