lunedì 31 gennaio 2022

La Casa in fondo al Lago

Tante persone s'incuriosiscono quando vedono, sui social o su siti internet, fotografie di luoghi abbandonati o "maledetti." Vecchi castelli, case dei fantasmi, scuole, ospedali, manicomi abbandonati, talvolta intere città fantasma: talvolta inghiottiti dalla vegetazione che si è ripresa lo spazio, a volte immersi sotto un lago, o sepolti dalle sabbie. Gli ambienti creati dall'uomo diventano luoghi misteriosi o sinistri, ripresi dalla natura, condannati dalla creazione di qualche diga, o abitati dai fantasmi.

La Casa in Fondo al Lago unisce questo tipo di curiosità all'horror e al fascino sinistro degli abissi subacquei: tutti elementi che mi affascinano. Quindi non potevo fare a meno di vedere questo film, uscito nel 2021 per la regia dei francesi Julien Maury e Alexandre Bustillo, due specialisti transalpini dell'orrore.

venerdì 28 gennaio 2022

The House

 Di film in "animazione a passo uno" (ovvero stop-motion) ne ho visti moltissimi perché sono spinto da una specie di passione infantile verso questa forma di produzione. Da bambino con i miei giocattoli ho perfino fatto delle scene in stop-motion... senza la telecamera. The House, distribuito da Netflix, è, fra gli spettacoli di questo tipo, uno dei più insoliti che io abbia mai visto. Sia per la maniera in cui i pupazzi e molti oggetti sono realizzati, sia per la potenza delle storie.

Si tratta di tre episodi, girati da registi che non conosco, ma tutti bravi; devo dire che al mio occhio poco competente è parso come se la mano fosse sempre la stessa. Per quanto riguarda la modalità di realizzazione: i pupazzi e parecchi oggetti sono fatti di stoffa, per cui non sono lisci come in Wallace e Gromit, per fare un esempio, ma hanno un'apparenza leggermente pelosa... e in effetti nel secondo e terzo episodio i personaggi non sono umani ma animali antropomorfi coperti di pelliccia.

mercoledì 26 gennaio 2022

Alien e Blade Runner saranno serie TV

 A novembre dell'anno scorso ne ha parlato lo stesso Ridley Scott, regista di entrambi i film: Alien e Blade Runner potrebbero essere a breve delle serie TV. Ridely Scott sarà coinvolto nella produzione di entrambi. Quando l'annuncio fu dato i progetti erano soltanto in fase di abbozzo, o si stava scrivendo la sceneggiatura dell'episodio pilota, quindi non è probabile vederli sullo schermo prima del 2023. Per quanto riguarda Alien sono fermo al lontano 2012 quando mi fece una pessima impressione Prometheus, così Alien: Covenant non l'ho nemmeno visto. Il che è notevole, visto che prima avevo trangugiato TUTTO quello che riguardava Alien, nel bene e nel male.

Ridley Scott

La domanda da farsi per quanto riguarda Alien è: come concetto, si adatta a una serie televisiva?

lunedì 24 gennaio 2022

Il Signore Delle Nuvole

 Questo è il terzo e ultimo libro della serie fantasy orientaleggiante di Sean Russell. Il Signore Delle Nuvole ci porta al culmine della vicenda militare fra l'Impero e i barbari dei deserti del nord, ma prosegue poi con la vicenda del nuovo maestro per l'ordine Botahista, il cosiddetto "Insegnante" che viene da molti identificato in Shuyun, il formidabile monaco che è uno dei personaggi principali di questa storia. Tra coloro che non sono convinti di questo però c'è lo stesso Shuyun, pertanto bisognerà attendere fino alla fine per capire quali saranno gli sviluppi, e se l'ordine rimarrà inalterato dopo tante rivelazioni e qualche eresia.

Prima di proseguire, faccio notare che sto per anticipare parti molto importanti della trama...

venerdì 21 gennaio 2022

Barbari

 Barbari è una serie TV tedesca offerta da Netflix in cui si narra delle vicende che portarono al fallimento della conquista romana della Germania con la famosa battaglia di Teutoburgo (9 d.C.).

Non posso dire di consigliarne la visione, a dire la verità. La storia, quella vera, ne esce malmenata e offesa in una narrazione praticamente di fantasia. Nonostante questo, o forse a causa di questo, la serie avrà una seconda stagione. C'è però un elemento che mi ha fatto seguire tutta la prima serie, per quanto fasullo fosse.

mercoledì 19 gennaio 2022

The Silent Sea

 Questo "mare silenzioso" non è altro che il "Mare della Tranquillità," un luogo che si trova sulla Luna e che sembrava (visto da lontano coi primi strumenti) un mare per via del colore più scuro. Per la cronaca, vi atterrò la prima missione lunare, l'Apollo 11. The Silent Sea è anche il nome di una serie sud coreana di fantascienza, offerta da Netflix. La storia racconta una missione spaziale il cui scopo è recuperare dei misteriosi campioni da una base lunare abbandonata, rimasta deserta a seguito di un catastrofico incidente di cinque anni prima.

La missione è guidata dal comandante Han Yoon-jae, interpretato da Gong Yoo, che in Squid Game è il reclutatore, quello che prende a ceffoni il protagonista alla fermata della metropolitana. Tra gli altri, c'è una biologa che vuole andare più a fondo e scoprire cosa c'è dietro la ricerca di questi campioni che non si sa nemmeno di cosa effettivamente siano. L'attrice, Bae Doo-na, s'è vista anche in Cloud Atlas e Jupiter Ascending. Inizialmente il comandante sarà freddo verso la biologa e molto ligio al dovere, ma dopo i primi episodi la sua fiducia nella missione comincerà a fare i conti con un certo senso critico.

lunedì 17 gennaio 2022

Il Figlio del Cielo

 Questo libro di Sean Russell è il seguito de Il Grande Iniziato di cui ho parlato nel post dello scorso 5 gennaio. In verità Il Figlio del Cielo, come spiegavo alcuni giorni fa, è un titolo "di mezzo" che esiste solo nella nostra lingua per decisione dell'Editrice Nord di dividere in tre volumi quella che era una storia raccontata in due libri in inglese.

Per parlare di questo libro devo anticipare qualche elemento di trama, cercherò di non esagerare. Prosegue il viaggio di Lord Shonto verso nord, verso la provincia di Seh che è possibile obiettivo di una invasione barbarica. Il nobile si avvale dei servigi di Shuyun, il "Grande Iniziato" del primo libro, monaco dell'ordine Botahista che pare dotato di poteri incredibili. In realtà nulla di così vistoso, non c'è la magia di D&D in questi libri, ma è chiaro che il giovanotto è un personaggio eccezionale.

sabato 15 gennaio 2022

Kalifat - Califfato

 Ho visto questa serie Netflix fino alla fine (non me lo aspettavo) qualche tempo fa. Kalifat, serie TV svedese del 2020, racconta la storia di estremisti islamici e di un tentativo di organizzare attentati in Europa (in Svezia, in questo caso) ma anche la fuga dei giovani dall'occidente verso lo stato islamico dell'ISIS in Siria, storia magari già dimenticata, ma è roba di ieri. Il regista Goran Kapetanovic è uno svedese di origine bosniaca, con una certa carriera alle spalle, ma nulla di cui io abbia mai sentito nominare.


La storia si svolge in parte in Siria, dove una certa Pervin (Gizem Erdogan è l'attrice, svedese ma dal cognome, direi, turco), che ha fatto il grande passo di fuggire verso il mitizzato emirato islamico, si trova rinchiusa in una città opprimente (Raqqa) con un marito aspirante terrorista ma in effetti, nelle decisioni dei suoi superiori, futuro "volontario" martire che lo voglia o no. 

mercoledì 12 gennaio 2022

Come sta l'uomo dopo che Dio è morto?

 Lo spunto (o il pretesto) lo prendo da questo articolo dello storico Franco Cardini, in cui ci parla del bisogno di Dio, e del bisogno di credere.

Il relativismo, la scienza, la filosofia, il progresso hanno allontanato la religione dalle nostre vite. Cardini afferma che è dal 1400 che l'uomo ha iniziato a liberarsi di Dio, e ormai ne è libero (questo non è valevole per tutte le persone e in tutti i luoghi della Terra, ovviamente, vale in genere per il mondo occidentale). Ma l'uomo non ha saputo far nulla della nuova libertà; è come un criceto che corre a vuoto. Ha "infinite rotte a disposizione," ma non ha più le stelle a fornirgli dei punti di riferimento.

Cosa intende dire Cardini?

mercoledì 5 gennaio 2022

Il Grande Iniziato

 Questo è un libro che ho affrontato con una certa fatica, lasciato a decantare per anni dopo averne letto solo una parte, e completato solo nel 2021. Il Grande Iniziato è un fantasy ambientato in un paese che richiama aspetti culturali sia della Cina che del Giappone. L'autore è Sean Russell, canadese, nato negli anni '50 quindi non più giovincello; l'idea che ha voluto seguire è quella di sviluppare un mondo immaginario con tratti decisamente orientali, senza che fosse possibile per il lettore associarlo a un solo paese. Nel 1991 ha scritto The Initiate Brother (che poi la Editrice Nord ha pubblicato in italiano con il titolo Il Grande Iniziato, appunto) e nel 1992 il seguito, Gatherer of Clouds (in italiano: Il Signore delle Nuvole). Per complicare un po' la storia editoriale di questo libro, pare proprio che in italiano questa coppia di libri sia diventata una trilogia, con un libro "mediano" ricavato prendendo una parte dal primo e un'altra dal secondo libro in inglese. In Italiano esiste quindi anche Il Figlio del Cielo, libro numero due della trilogia; e infatti Il Grande Iniziato, il primo libro, mi sembra mancare di un vero e proprio finale.

Perché ho avuto delle difficoltà nella lettura? Perché nel tentativo di scrivere una storia "all'orientale" Russell si è impegnato parecchio. E quindi abbiamo scene su scene con i vari personaggi che si scambiano i convenevoli, bevono tazze di cha (tè), vengono accuditi da servitori fedelissimi (di solito) e quasi invisibili, ascoltano il canto degli uccelli, ammirano i giardini curati alla perfezione, si dilettano con la musica e scrivono anche piccoli poemi.