giovedì 1 giugno 2023

Il Mio Cadavere

 Un romanzo horror e gotico italiano nell'ottocento? Questo Il Mio Cadavere potrebbe vantare qualche record di primogenitura, per aver seguito certi filoni ben prima che fossero comunemente accettati dalle nostre parti. L'autore, Francesco Mastriani (1819 - 1891), è stato un giornalista e scrittore napoletano. Anti illuminista, filo borbonico, quindi certamente non in linea col mondo della cultura ufficiale italiana post unificazione. Ma soprattutto, dimenticato perché lontano dalla cultura "alta," conosciutissimo dalla gente comune dell'epoca per i suoi romanzi d'appendice (ai tempi in cui non c'era la TV erano un popolare intrattenimento) ma snobbato dagli addetti ai lavori.

Il libro, scritto in un italiano un tantino diverso dal nostro, ci racconta una vicenda piuttosto complessa, drammatica e a volte strappalacrime, sebbene un finale felice ci attenda alla fine. L'elemento orrorifico arriva a metà del libro.

giovedì 25 maggio 2023

The Very Secret Society of Irregular Witches

 Libro fantasy per ragazzi o "young adults," questo The Very Secret Society of Irregular Witches è stato scritto da una giovane autrice britannica e pubblicato nel 2022. L'autrice, Sangu Mandanna, di origine indiana (credo), afferma di scrivere fin dall'età di quattro anni. Ma devo dire che ho comprato questo libro più per il titolo e la copertina che altro.

Questa storia edificante si svolge in Gran Bretagna; ma, essendo un fantasy, ed essendoci le streghe nel titolo, evidentemente abbiamo la magia.

venerdì 19 maggio 2023

Cioran e il pessimismo

 Mi ero tenuto lontano dal pensiero di Cioran temendo che sarei stato travolto dal suo pessimismo micidiale, ma alla fine ho ceduto alla tentazione. Questo pensatore rumeno (Emil Cioran, accento sulla a per quanto ne so io, 1911 - 1995) è stato un grande cantore dell'assurdità e della sofferenza della condizione umana, un demolitore di qualsiasi speranza e punto fermo.


Una buona parte del lavoro gliel'hanno già fatta altri filosofi come Nietzsche, che constatava la "morte di Dio," ucciso dalla modernità, dall'indifferenza dell'uomo, dalla scienza. L'ordine sociale garantito dalla fede, e soprattutto la tranquillità individuale che ne derivava, vacilla sotto l'attacco del nichilismo. Ma se Nietzsche affermava che l'uomo dovesse superare i suoi limiti e crearsi dei nuovi valori, in Cioran non c'è nessuna speranza.

martedì 16 maggio 2023

La Casa di Jack

 È una buona idea dare un'altra possibilità a Lars von Trier? Probabilmente no, ma peggio che con Melancholia non può andare. Io comunque l'ho fatto, guardandomi questo film del 2018, La Casa di Jack (in inglese, The House that Jack Built), storia di un serial killer interpretato da Matt Dillon. Di storie di assassini ne ho viste fin troppe, ma questo attore è uno dei miei preferiti, per interpretazioni come quelle di Drugstore Cowboy, Rumble Fish, Da Morire. In tutti i film in cui l'ho visto, e oso metterci anche Tutti Pazzi per Mary, la sua interpretazione mi è piaciuta. Anche in questo La Casa di Jack, secondo me, Matt Dillon è bravo, mentre il film ha alti e bassi. Vediamo un po' di che si tratta ma, attenzione, anticiperò la trama.

Jack, il personaggio di Matt Dillon, è un architetto, ma uno che spreca il suo tempo e talento senza combinare nulla di buono. Per via di una eredità è ricco, ma spende il suo tempo in una nevrotica ricerca della casa "perfetta," dei materiali adatti, delle forme a lui congeniali. Comincia a costruire quindi "la casa di Jack," e arrivato a un certo punto scopre di non essere soddisfatto e la fa radere al suolo. E poi prova a costruirla in un altro modo. Più di una volta.

sabato 13 maggio 2023

80 anni fa in Tunisia

 Il 13 maggio 1943 terminava la guerra in Nord Africa. Dopo aver perso la battaglia di El Alamein, dopo aver perso la Libia, le forze dell'Asse si erano attestate nella ex colonia francese per tentare un'ultima resistenza. Nel giro di qualche mese tutto finì. Il generale Messe, uno dei pochi decenti che avevamo, venne preso prigioniero assieme a un quarto di milione di uomini fra italiani e tedeschi, e vennero perse buona parte delle non moltissime armi valide che restavano Il generale Rommel, la famosa "volpe del deserto," se n'era invece tornato in Germania.

Finiti i sogni di gloria, presto la stessa Italia sarebbe stata invasa e il regime di Mussolini sarebbe caduto. Sebbene questo evento non sia commemorato al giorno d'oggi, si tratta di una tappa importante della Seconda Guerra Mondiale, tanto quanto la battaglia di Stalingrado. Più della stessa battaglia di El Alamein, dove comunque le forze dell'Asse non sarebbero potute rimanere, se pure avessero vinto, visto che il rullo compressore spinto dalle illimitate risorse USA si era avviato da Marocco e Algeria (operazione Torch) rendendo le posizioni in Egitto insostenibili.

Nella foto, un soldato USA contempla un modestissimo carro armato italiano.



martedì 9 maggio 2023

Il Volo del Drago

 Un libro che avrei dovuto leggere prima. Il Volo del Drago in realtà l'ho letto in inglese (titolo originale: Dragonflight), è il primo libro di una lunghissima serie che scaturisce dalla penna di Anne McCaffrey (1926 - 2011), scrittrice statunitense di origini irlandesi. La lunghissima saga è stata scritta dall'autrice in parte con la collaborazione dei figli; ha delineato la storia di un mondo che si trova a metà tra il fantasy e la fantascienza. Non mi addentro in diatribe di categorizzazione, soprattutto perché ho letto soltanto uno dei molti libri. Se è fantascienza, ha comunque un sapore molto fantasy.

Certamente chi ha la passione dei draghi non può prescindere da questa serie, dove i fieri bestioni sono alleati degli umani in guerra, ma anche partner e compagni di vita dei propri cavalieri, e legati telepaticamente a loro. Si sviluppa così un legame affettivo tra il cavaliere e il suo destriero, che diventa quasi una amorevole e pucciosa bestiola volante.

Ma in effetti i draghi sono l'alleato fondamentale dell'umanità in una lotta per la vita. Vediamo perché (e anticipiamo a grandi linee la trama).