lunedì 10 febbraio 2025

Pianeta d'Acqua

 Pianeta d'Acqua (The Blue World, 1966) è un romanzo di fantascienza di Jack Vance, autore che amo moltissimo, ma qui apprezzo un po' meno. È la storia di una comunità che si trova a dover sopravvivere in un pianeta che non ha alcuna terra emersa. Ci sono delle specie di foglie spugnose giganti su cui si possono costruire delle capanne, con il legno che si ricava dalle piante acquatiche si ottengono delle imbarcazioni, ma c'è poco di più, e nessuna metallurgia, al punto che le ossa umane vengono "riciclate" per avere attrezzi.

La comunità esiste da una dozzina di generazioni, dopo essere fuggita da un regime di oppressione per mezzo di una astronave che è andata a finire in questo luogo poco ospitale. Ma se vediamo i nomi delle caste di questi uomini, scopriamo una verità diversa. Premesso che le caste stanno scomparendo, gli appellativi sono assai suggestivi: Pataccari, Contrabbandieri, Prevaricatori, Mascalzoni, Imbroglioni e via dicendo. Insomma, gli abitanti del pianeta sono i reduci del naufragio di una astronave-prigione. Ci sono antiche testimonianze che, se lette con cura, potrebbero far luce sulle origini del mondo, ma questi tomi vengono studiati poco e capiti ancora meno.

giovedì 6 febbraio 2025

Nella Casa di Notte

 Il Prete Rosso Narbonius invia al giovane aristocratico Murilo una scatola contenente un orecchio mozzato, orecchio che era di un alleato di quest'ultimo: questo l'invito a lasciare la città. Comincia così Nella Casa di Notte, uno dei racconti pubblicati da Robert E. Howard sulla rivista Weird Tales. Allo stesso tempo di quell'evento il ladro Conan, nei bassifondi, manca una porta perché è troppo ubriaco, dà una capocciata e si stordisce da solo; così le guardie lo trovano e lo catturano per aver ucciso un altro prete.

I preti in Howard sono utilizzatori di magia né più né meno degli stregoni, padroneggiano rituali orrendi ed è meglio averci poco a che fare. Murilo cerca quindi di liberare Conan in modo che uccida Narbonius per suo conto, ma il carceriere Athicus, da lui corrotto per liberare il cimmero, essendo un birbante di scarsa moralità si fa arrestare per altri motivi. Nessun problema: Conan, essendo uomo pieno di risorse, si libera per i fatti suoi. Tuttavia, ritiene di essere comunque in debito con Murilo per l'aiuto offerto.

lunedì 3 febbraio 2025

La Lunga Marcia, e due parole su Stephen King

 Questo libro è stato scritto da Stephen King negli anni '70, sotto pseudonimo. Oggi salta all'occhio per le notevoli similitudini con le distopie odierne, primo fra tutti Squid Game. Vediamo come mai (e anticipiamo la trama, in buona parte). La Lunga Marcia, che è una marcia a eliminazione, è in effetti un gioco, e i partecipanti sono volontari. Nessuno li costringe: c'è un premio, la ricchezza e la notorietà in ballo, ma anche una forte controindicazione. Su 100 partecipanti, 99 verranno uccisi.

La marcia segue un certo percorso vigilato dai soldati. Chi cerca di uscirne viene eliminato a fucilate. Ma anche chi rallenta troppo. Si ricevono delle ammonizioni, alla quarta infrazione si viene uccisi. Per ogni ora trascorsa a camminare regolarmente si "recupera" una delle ammonizioni.

giovedì 30 gennaio 2025

65 - Fuga dalla Terra

 Speravo decisamente di più da questo film di fantascienza con Adam Driver nella parte del protagonista. 65 - Fuga dalla Terra, disponibile presso Netflix, è invece un film di serie B piuttosto pasticciato, e con una trama ben scarna da cui i registi Scott Beck e Bryan Woods, che pur hanno al loro attivo A Quiet Place, non hanno saputo trarre qualche guizzo in più. Poiché la trama è prevedibile e minimale, è impossibile parlare del film senza rivelarla, ma non preoccupatevi, che non vi perdete niente di che.

Il film parte con il buon pilota Mills (Adam Driver) che lascia la famiglia per accettare una lunga missione nello spazio, allo scopo di fargli guadagnare il denaro necessario per curare la figlia malata. 

Non è una scelta fortunata. Apprenderemo durante il film che la figlia è defunta prima che Mills potesse tornare a casa. E per di più l'astronave pilotata dal nostro eroe finisce in un anomalo sciame di asteroidi, ha una collisione, e precipita verso un pianeta sconosciuto. Mills lancia una richiesta di soccorso, ma non può fare altro. L'astronave si spezza in due e la metà in cui si trova il pilota finisce sulla riva di un limaccioso pantano, dove vanno a giacere i cadaveri dei coloni che, in animazione sospesa, erano trasportati a bordo. Sono passati dal sonno alla morte.

martedì 28 gennaio 2025

Le Tre Stimmate di Palmer Eldritch

 Un libro breve ma anche denso e impegnativo. E del resto, cosa volete aspettarvi da uno scrittore come Philip Dick? Il titolo in questione è Le Tre Stimmate di Palmer Eldritch, scritto nel 1965 (ricalca fedelmente quello originale in inglese). Il libro non può prescindere dalla personalità complessa dell'autore, coi suoi problemi di salute mentale e di tossicodipendenze. Le esperienze descritte fanno, inevitabilmente, pensare ai "trip" dovuti alla droga, anche se, nel mio caso, non posso certo paragonare le mie leggere esperienze in merito (e per fortuna) con la roba potente che si è calato questo scrittore.

Farò serie anticipazioni da qui in poi. L'ambientazione ci porta su una Terra dove si è avuto un riscaldamento climatico incredibile, con un caldo assassino che rischia di essere fatale a chi si faccia sorprendere all'aperto. Vi è anche una specie di evoluzione artificiale ottenibile con un trattamento costoso, che può portare a uno stato di intelligenza superiore ma anche far regredire, in qualche sfortunato caso. Ed esistono individui con il dono della precognizione. Ci sono delle colonie extraterrestri (Luna, Marte...) ma non sono luoghi molto appetibili. La gente vive in "tuguri" (traduzione italiana) ovvero covi sotterranei, non può godere di un ambiente naturale e soffre. E raramente chi va in queste colonie lo fa di propria volontà, anche se un personaggio del libro compirà questa scelta: generalmente è una destinazione obbligatoria come la cartolina del servizio militare, e per il prescelto è più o meno impossibile evitare di partire. Anche scegliere una destinazione meno squallida di altre non è concesso. Si va dove si viene mandati. La popolazione espatriata è comunque modesta rispetto a quella terrestre.

domenica 26 gennaio 2025

Il Pozzo dei Neri

 Questo racconto di Howard mi ha risvegliato dei nostalgici ricordi perché vi compare un personaggio che era stato preso a prestito dal master in una partita di gioco di ruolo tanti anni fa. Il gioco era Stormbringer, il personaggio Zaporavo, che aveva tirato una grande fregatura a me e ai miei soci. Per alcune sessioni di gioco avevamo cercato di trovarlo e di vendicarci, ma successivamente, ahimé, il mio personaggio era passato a miglior vita, e questo aveva concluso la vicenda.

Concludo questo siparietto notando che invece, nel racconto Il Pozzo dei Neri, lo zingarano Zaporavo è proprio quello che la fregatura la riceve. Infatti, come capitano della "Vagabonda," salva in mezzo al mare Conan, che in questo racconto è un pirata in fuga dalle isole Baracha, ma Zaporavo da questa buona azione non avrà vantaggi.

Il capitano tratta con modi bruschi il naufrago Conan al quale comunque offre la possibilità di arruolarsi come membro dell'equipaggio; Conan a sua volta mitiga la propria temporanea inferiorità esprimendo una certa strafottenza, poiché sa di essere un elemento utile a bordo. Di fatto Zaporavo ha perso l'occasione di farlo fuori, e presto Conan assume prestigio fra i membri dell'equipaggio. Anche Sancha, una prigioniera del capitano, lo ammira.