F1 - Il Film

 Se ieri ho sofferto per una riunione di condominio tenuta, come da antica tradizione, in una sala parrocchiale senza aria condizionata, oggi ho visto F1 - Il Film al Cinema Ducale di Milano, in una sala rigorosamente priva di alcun refrigerio. Praticamente un forno (motivazione ufficiale: un guasto). L'autenticità dell'esperienza probabilmente ne ha tratto giovamento, visto che i piloti della Formula Uno si beccano, nell'abitacolo, temperature dai quaranta gradi in su. Insomma, ho sudato disperatamente per tutte le due ore e mezza del film.

Parliamone, senza anticipazioni eccessive. Come si sapeva già da tempo, F1 - Il Film narra la storia (inventata) di un giovane pilota, che corre per la Apex, una scuderia piuttosto scassata, e che viene aiutato da un veterano. Veterano interpretato da Brad Pitt, che non ha bisogno di presentazioni.

Quello che è davvero degno di nota è lo sforzo per "immergere" questa storia nella vera Formula Uno.

È stata costruita l'auto della scuderia protagonista Apex, modificando una vettura di Formula Due e dotandola di una sua particolare livrea; queste auto hanno corso veramente con le vere auto della massima categoria automobilistica, e si vedono continuamente dei cameo, seppur brevi, dei vari piloti: Verstappen, Hamilton, Leclerc, e via dicendo. Compaiono anche altri personaggi dell'ambiente, come ad esempio i responsabili delle varie scuderie, alcuni dicono anche qualche battuta. Gli attori hanno perfino guidato le auto in alcune scene. Le voci dei commentatori televisivi sono quelle vere! Per l'audio in italiano si tratta di Marc Gené e Carlo Vanzini. Il pubblico è vero, le immagini dei circuiti vere, e via dicendo.

Insomma, la produzione ha speso dei gran soldi per creare un qualcosa che non sembrasse appiccicato alla bell'e meglio alla realtà, ma vi si fondesse senza che sia visibile la separazione. L'effetto è spettacolare, tra duelli, inquadrature da varie angolature, incidenti e via discorrendo.

La storia è un po' più tirata per i capelli, in quanto vediamo il veterano dare (tramite la squadra) consigli al novellino mentre sta facendo la sua corsa in un'altra parte del circuito, e varie altre cose che faranno storcere un po' il naso agli appassionati. Anche la premessa, ovvero che una scuderia, trovandosi a zero punti a metà stagione, per sopravvivere dovrebbe riuscire a vincere un gran premio prima della fine, non sta molto in piedi. Poteva succedere negli anni eroici di questo sport. Ma, nella Formula Uno di oggi, le auto si ritirano abbastanza raramente, e poiché esistono sempre tre o quattro scuderie dominanti nel campionato, di conseguenza la prima posizione è sempre occupata da uno dei loro piloti. Il contendente scalognato che, con una bella trovata, diventa competitivo a mezza stagione, è più o meno impossibile; ma, è chiaro, uno può sempre inventarsi le storie che vuole.

Parliamo rapidamente degli attori: oltre al già citato Brad Pitt, nei panni di uno sfortunato veterano che torna in Formula Uno per questa scommessa, abbiamo Damson Idris (attore per me nuovo) nei panni del pilota novellino. L'attrice irlandese Kerry Condon compare nel ruolo del direttore tecnico della scuderia. Chi è costei? Può darsi che l'abbiate vista in Breaking Bad dove interpreta la nuora dell'ex-poliziotto corrotto Mike Ehrmantraut. Ha anche preso parte alla serie Rome. Tobias Menzies (Rome, The Terror e tanta altra roba) compare nella parte di un finanziatore della scuderia, intento a strane manovre dietro le quinte. Javier Bardem, un altro che non ha bisogno di presentazioni, interpreta Ruben, il titolare della scuderia. Il regista è Joseph Kosinski (Oblivion).

Vista la tensione e il grande spettacolo, F1 - Il Film è una pellicola che non vi dovete perdere se amate la Formula Uno e in generale gli sport in cui si respira benzina.

E per finire...

SPOILER! Saltate se non avete visto il film.

Un particolare che mi ha sorpreso. Il veterano (Brad Pitt) in molte occasioni dà una mano al compagno di squadra e gli insegna delle strategie. Sembra che all'ultimo gran premio, con un'auto molto migliorata, il giovane riesca a vincere, ma proprio al penultimo giro finisce fuori a causa di un duello ruota contro ruota con Lewis Hamilton. È il vecchio pilota esperto che quindi coglie il successo, salvando così la scuderia Apex.