![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRzOynvcoPAHGwoNAe_6X0RVP-OpgH6WJ0omvoIsK5fur9oory9sryFPDzr2Y1FXRsL8ygf6Wn-9axaNLxJs_ZDoxWcG_B5fjC36wGfJd2mjlKgGzgB13Vb5R_vPkASDYk2UIPPW9c45c/s400/Pax+Romana+1.jpeg)
Andiamo con ordine e iniziamo dallo stile grafico: Hickman ha un uso del colore e del bianco e nero decisamente insolito: Le vignette hanno uno sfondo con varie sfumature di blu o rosso, e il colore talvolta passa su figure umane e dettagli degli oggetti, talvolta con qualche sfumatura, ma senza tentativi di una colorazione realistica. Ma spesso volti e sagome umane vengono lasciati in bianco e nero. Il testo è prevalente in alcune pagine, che in effetti sono solo dialoghi ed esposizioni, con qualche disegno di contorno: più o meno come un libro illustrato. Non c'è il lettering fumettistico ma, anche nei balloons, normali caratteri di stampa.