domenica 1 ottobre 2023

Vincent van Gogh. Pittore colto

 Da bravo ignorante, pensavo che la vita di van Gogh fosse stata un'esistenza da disperato, segnata dalla follia e dalla povertà. Ovviamente il disagio mentale questo pittore lo sperimentò, ma non fu né emarginato (sebbene solitario in certi periodi della vita), né povero, avendo alle spalle una famiglia della classe media che lo sosteneva.

E non era nemmeno isolato artisticamente. Le varie influenze e gli interessi di questo grande protagonista sono esplorati dalla mostra presentata al Mudec (Milano, via Tortona 12) dal titolo: Vincent van Gogh. Pittore Colto.

sabato 23 settembre 2023

Phenomena

 Un film di Dario Argento in cui prende parte Jennifer Connelly? Sì, l'attrice americana aveva 15 anni e in Phenomena (1985) interpreta una ragazza che arriva in un collegio svizzero dove, ovviamente, ne succedono di tutti i colori. Il suo personaggio ha la straordinaria capacità di comunicare mentalmente con lucciole, mosche e altri bacherozzi, e questo le consentirà sia di tirarsi fuori dai guai in un'occasione o due, che di condurre un'indagine. Se questo dettaglio vi sembra sconcertante state tranquilli, c'è anche di meglio.

La trama è così conciata che non mi sembra di fare del male a nessuno se ne anticiperò la gran parte. Siamo dunque in Svizzera, in una zona dove diverse ragazze sono state uccise (una interpretata da Fiore Argento, figlia del regista, e sorella della più celebre Asia). Jennifer Corvino (Jennifer Connelly) arriva al collegio e fa la conoscenza di un entomologo, ridotto su una sedia a rotelle e assistito da una scimmia addomesticata. Quest'uomo, McGregor, capisce che Jennifer ha un enorme potere che potrebbe essere usato per risolvere il mistero delle uccisioni, in quanto certi insetti prosperano nutrendosi dei cadaveri. Lo studioso è interpretato da Donald Pleasance, (visto in La Grande Fuga, Si Vive Solo due Volte, e tantissima altra roba) un grande nome sprecato in questo film. Quanto alla scimmia, un critico ha detto che la sua è la performance migliore in Phenomena; ma in una scena il quadrumane ferì malamente, a un dito, la povera Jennifer Connelly.

giovedì 21 settembre 2023

Inferno

 Inferno è un film del 1980 di Dario Argento. Quindi certamente non una novità e quasi tutti lo hanno già visto. Io sono uno dei pochi che non ne sapevano nulla, fino a pochi giorni fa. L'ho visto di recente, infatti, e ne parlerò (anticipando parte della trama) per continuare con l'argomento che mi interessa... cosa faceva di Dario Argento un grande regista, ai tempi? E perché ora non lo è più?

Questo film, che fa parte della trilogia delle Tre Madri, è idealmente il seguito di Suspiria, che ebbe un discreto successo. Qui la premessa della serie è spiegata dettagliatamente: esiste un libro scritto da un architetto, tale Emilio Varelli, contenente la sua confessione. Egli ha costruito tre case per tre potenti streghe. Una a Friburgo, una a Roma e una a New York. Da queste case le streghe esercitano una nefasta influenza sul mondo. La Madre dei Sospiri, come abbiamo visto nel film precedente, è quella che si trovava a Friburgo. Quindi ne restano due.

domenica 17 settembre 2023

El Conde

 Questo film del 2023 è una satira sul generale che fu per lungo tempo leader del Cile: Augusto Pinochet. Il titolo è El Conde (Il Conte) e si tratta di una produzione Cilena per conto di Netflix. Il regista Pablo Larrain, che ha partecipato anche alla sceneggiatura, immagina un Pinochet mai morto nel 2006 (come è veramente avvenuto) perché sarebbe un vampiro capace di fingere la propria morte.

In questo film satirico Pinochet sopravvive, vecchio e malandato, in una tenuta piuttosto squallida posta in una regione desolata e coperta di nuvole e foschia. Ha circa 250 anni e ha visto, da oppositore, la rivoluzione francese. E ha combattuto in tutte le lotte reazionarie cui ha potuto prendere parte, fino a sopprimere il governo di sinistra di Salvador Allende in Cile.

lunedì 11 settembre 2023

Lo Sguardo Lento delle Cose Mute

 In attesa del completamento della trilogia delle Cronache dell'assassino del Re (forse non lo vedremo mai) mi sono letto questo Lo Sguardo Lento delle Cose Mute di Patrick Rothfuss. Libro scritto bene ma tema molto ostico.

La protagonista Auri vive nelle cantine dell'università, in un labirinto di corridoi e stanze abbandonate, alcune allagate. Un regno praticamente deserto, ma non del tutto: in parte questo regno sconosciuto si sovrappone alla mappa dei locali ancora in uso. C'è chi si è preso la briga di postare in rete uno schema delle stanze e dei passaggi di questo mondo sotterraneo, deducendolo dal libro, ma non è necessario per seguire la storia. Auri, che è un personaggio secondario della trilogia, è una giovane che rifiuta il contatto con chiunque, tranne Kvothe, il protagonista.

Forse autistica, certamente affetta da manie ossessivo compulsive, Auri è stata presumibilmente allieva dell'università, e ha dei poteri nel ramo della magia, ma passa la maggior parte delle sue giornate a spostare oggetti e a metterli nel posto "giusto." Attribuisce alle cose una personalità, cerca di capire se sono a loro agio là dove si trovano, le sposta in un'altra stanza, trova altri oggetti, si procura cibo e sapone... queste sono le sue giornate (e sostanzialmente è tutto qui: siete avvertiti, sappiatelo prima di comprare questo libro).

venerdì 8 settembre 2023

Otto settembre, 80 anni fa

 Dieci anni fa postai il mio commento sull'armistizio dell'8 settembre. Oggi non ho molto da aggiungere a quel post, però desidero puntualizzare alcuni concetti.

Pietro Badoglio era a capo del governo italiano l'8 settembre.

L'armistizio non fu un tradimento verso l'alleato tedesco. Se mai, la maniera inefficace e vigliacca con cui i vertici militari lo affrontarono lo fu, ma nei confronti della nazione. L'Italia era sconfitta sul campo, ed era normale che ne traesse le conclusioni. Se facciamo un paragone con la Francia nel 1940, notiamo che anch'essa era vincolata da un patto con la Gran Bretagna, per cui non avrebbe dovuto fare una pace separata. Ma Churchill, primo ministro britannico, dovette prendere atto della scelta Francese di arrendersi, salvo poi mandare la flotta a distruggere le navi da guerra francesi. Se è vero che alcuni militari francesi, non moltissimi, si impegnarono a proseguire la lotta assieme ai Britannici, la Francia non poteva in quel momento fare diversamente. E così l'Italia.

lunedì 4 settembre 2023

I Miti di Cthulhu

 Questo fumetto risale a parecchi anni fa ma lo trovo una delle più interessanti interpretazioni dell'opera di H.P. Lovecraft nell'ambito del fumetto. L'autore Alberto Breccia (1919 - 1993), è stato un maestro del fumetto argentino. I Miti di Cthulhu, del 1973, è un'opera edita quando Breccia era già un artista affermato.

Diversi racconti del "Solitario di Providence" sono rappresentati nelle strisce di Breccia, con la collaborazione di Norberto Buscaglia, uno sceneggiatore che lo ha aiutato ad adattare i testi al tipo di narrazione richiesto dal fumetto.

venerdì 1 settembre 2023

Istanbul

 Ho avuto modo di sperimentare questo gioco "german" di recente: parlo di Istanbul, boardgame di media complessità che si segnala per una grafica molto piacevole e un po' curiosa. Posso dare, dopo una partita, solo un'impressione generale, anche perché Istanbul non è proprio semplicissimo, e l'ho giocato con due espansioni che aggiungevano al meccanismo base tanta "altra roba," rendendomi l'apprendimento più complicato.

Istanbul è un gioco economico del tipo "pick-up and deliver": ovvero i giocatori se ne vanno in giro con un carretto a caccia di merci e di denaro. Devono muoversi attraverso una mappa, procurarsi delle risorse o fare affari in vari modi, e convertire, in certe località, tali risorse in rubini. Questi rubini sono i punti vittoria che fanno terminare il gioco e determinano il vincitore.

martedì 29 agosto 2023

Under the Silver Lake

 Il regista di questo film ha diretto It Follows, che ho apprezzato moltissimo. Ma con questo Under the Silver Lake (del 2018), David Robert Mitchell ha intrapreso una strada un po' troppo difficile da seguire.

Il protagonista della pellicola è Sam, un tizio senza arte né parte, e in procinto di essere buttato fuori di casa per morosità. Per giunta, in vari momenti del film si sentirà dire che puzza. Non è insomma proprio un personaggio particolarmente carismatico, eppure finisce in mezzo a un incredibile intrigo...

mercoledì 23 agosto 2023

Arthur And Merlin: Knights of Camelot

 Un altro film relativo al ciclo arturiano, ripescato da Amazon Prime Video. Si tratta di Arthur And Merlin: Knights of Camelot, del 2020. La produzione è britannica, il regista tale Giles Alderson. La premessa di questo film è, se non altro, un po' insolita. Dopo aver combattuto a lungo contro i Romani, re Artù è in crisi, sfiduciato e insicuro di se stesso. Ha perso tanti soldati, e la spada Excalibur, che lo aveva legittimato come re, è andata perduta anch'essa. Il sovrano se ne sta in Francia a fare risse, bere e gozzovigliare con donzelle dai facilissimi costumi, assieme a una parte dei suoi cavalieri.

Nel frattempo a Camelot si trova la sua regina, Ginevra, e il figlio illegittimo Mordred, a cui è affidato il trono come reggente. Alla notizia di una prossima invasione di Sassoni il re sembra decidersi a tornare indietro, ma Mordred gioca d'anticipo e dichiara che prenderà lui stesso il potere e il trono che Artù ha abbandonato. Come farà? Sposando la regina Ginevra.

martedì 22 agosto 2023

La genesi del Signore degli Anelli

 Segnalo un mio articolo comparso (assieme ad altri sullo stesso tema) sulla rivista Studi Cattolici di luglio/agosto. L'argomento è la nascita e l'elaborazione della trama e delle tematiche del Signore degli Anelli da parte di J.R.R. Tolkien.



mercoledì 16 agosto 2023

High Rise - La Rivolta

 C'è un romanzo di J.G. Ballard, dal titolo High Rise (tradotto come Il Condominio in italiano), che si trova da molto tempo nella mia coda di lettura, frequentemente superato da altri titoli che mi si propongono più urgenti. High Rise è anche il titolo di questo film di Ben Wheatley (Kill List); in italiano il titolo è High Rise - La Rivolta. Il film, del 2015, ci presenta un cast di tutto rispetto, tra cui Tom Hiddleston, il Loki della Marvel.

Non posso e non voglio fare paragoni con il libro, che devo ancora leggere.

L'aspetto distopico del film è quello che me l'ha fatto scegliere, ma si tratta di una distopia... vintage, nel senso che l'azione è situata negli anni '70, epoca in cui fu pubblicato il libro. L'azione si svolge in un avveniristico palazzo con tutte le comodità, compresa una piscina, la palestra, un supermercato e via dicendo. E non è nulla di strano, al giorno d'oggi.

Seguiamo la vita del Dottor Laing (Hiddleston), uno scapolo con tanto di amante nel palazzo, giunto da poco, e che si sta adattando alla vita del posto. Conosce un po' di alta società, tra cui l'architetto Royal che ha progettato il palazzo (interpretato da Jeremy Irons), ma anche un certo Richard Wilder (Luke Evans, visto nella trilogia de Lo Hobbit), documentarista col vizietto della sfida alle autorità.

lunedì 14 agosto 2023

Respiro Profondo

 Per gli amanti degli abissi, un'altra storia proposta da Netflix: parlo del film-documentario Respiro Profondo (The Deepest Breath) che ci porta nel mondo dell'Apnea sportiva, competizioni ricche di trionfi e tragedie, come abbiamo visto di recente nel film Senza Limiti.

Nel film si raccontano le vite parallele di Alessia Zecchini, campionessa italiana di apnea, e di Stephen Keenan, il suo safety diver (subacqueo di sicurezza, ma penso che in questi sport si usi sempre l'inglese per definire il ruolo).

martedì 8 agosto 2023

Paradise

 Due parole su un film di fantascienza tedesco da poco uscito su Netflix e piuttosto discusso. Paradise parla di una tecnologia futuribile in grado di trasferire anni di vita (gioventù, salute, aspetto fisico) da un donatore a un beneficiario. Questa possibilità diventa business, con tutte le storture del caso. Pensavo che Paradise fosse troppo simile a In Time, ma ho voluto sincerarmene. Ne parlerò anticipando la trama, ma metterò un avviso prima di fare "spoiler" troppo clamorosi.

Il protagonista, Max (interpretato da Kostja Ullmann) è un procacciatore di affari, un rappresentante per conto di una società chiamata AEON. Ma invece di vendere prodotti finanziari, assicurazioni o aspirapolvere lui offre delle somme anche cospicue alla gente che desideri cedere anni della propria vita. Infatti, grazie ai progressi delle biotecnologie, gli anni si possono comprare e vendere, tra un donatore e un beneficiario che siano geneticamente compatibili.

venerdì 4 agosto 2023

Dublino (baile átha Cliath)

 Dopo anni di Covid in cui non ho messo il naso fuori dall'Italia, per la prima volta mi sono concesso un viaggio all'estero. Avevo voglia di fare una visita abbastanza approfondita dell'Irlanda: Dublino, qualche tratto di campagna e di costa, Londonderry (Irlanda del Nord) e la Scalinata dei Giganti. Constatato che in alta stagione tutto questo sarebbe costato un botto, ho ribassato le mie pretese e ho passato due giorni e spizzichi a Dublino, soffrendo terribili voli Ryan Air all'andata e al ritorno (grossi ritardi e scomodità).

Il ribasso nelle spese è stato eccessivo, al punto che non ho nemmeno avuto tempo per apprezzare tutto quello che c'era da vedere in città. Beninteso questo dipende dai punti di vista: se volete solo andare a visitare la fabbrica della birra Guinness e gironzolare per la zona dei pub turistici (Temple Bar) sfondandovi di birra, due giorni magari sono anche più che sufficienti, ma ci sono cattedrali, palazzi, parchi, musei da visitare con cose parecchio carine, tra cui una impressionante galleria (National Gallery, oppure Ghailearaí Náisiúnta na hÉireann) con un gran numero di capolavori italiani sia medievali che rinascimentali, e quadri di maestri europei di tutte le provenienze. Quella da sola si sarebbe presa buona parte di una giornata.

venerdì 28 luglio 2023

Piggy

Questo recente film spagnolo l'ho visto al cinema (una delle mie rare uscite post-Covid). Il titolo è Cerdita (arrivato in Italia come Piggy) ed è un misto di horror e satira sociale. La protagonista Sara (interpretata da Laura Galàn) è una ragazza molto grassa che viene derisa e tormentata dai ragazzi del paesino in cui abita, e si ritrova alle prese con un padre menefreghista (un macellaio con pochi clienti) e una madre asfissiante.
In questa situazione non idilliaca Sara vive in solitudine, anzi peggio, in continua oppressione familiare. Uno dei pochi svaghi della ragazza consiste nell'andare in piscina a nuotare per sfuggire al caldo, e lo fa durante l'orario del dopopranzo per evitare di essere vista in costume da bagno.

venerdì 21 luglio 2023

High Life

 High Life (2018) è un film d'essai diretto da Claire Denis, regista francese di cui, ahimè, non so niente. La Denis si cimenta nella fantascienza con un budget risicato (ma che sarebbe pur sempre notevole, se il film fosse italiano) e proponendoci una narrazione non lineare, per cui quello che vediamo all'inizio non è il principio della storia. Argomento del film, una missione spaziale che dovrebbe condurre esperimenti presso un buco nero.

Faccenda assai pericolosa e che conduce gli sperimentatori molto lontano nello spazio e ancor più nel tempo, stile Interstellar. Soggettivamente, l'equipaggio passa molti anni nello spazio, ma sulla Terra passano secoli, anche se per un certo tempo l'astronave capta ancora delle trasmissioni, manda i suoi rapporti giornalieri e via dicendo.

High Life è una storia di disperazione. La missione non prevede ritorno. Anche se fosse possibile tornare indietro, sarebbe un ritorno per modo di dire, a un mondo nel frattempo sconosciuto e completamente cambiato. L'equipaggio, viste le premesse, è stato reclutato fra condannati a morte e gente che marcisce in galera. C'è tensione, a volte violenza, morte.

Il film presenta un cast interessante, ne ricordiamo alcuni componenti: Juliette Binoche (che ricordiamo da Ghost in the Shell e tanti altri film) interpreta la dottoressa Dibs, Robert Pattinson, ormai lontano dai semplici ruoli tipo Twilight, è Monte, un uomo della ciurma, di cui fa parte anche Mia Goth (che interpreta Boyse, una ragazza piuttosto litigiosa cui tocca a volte dormire legata alla sua branda). Durante il film i vari membri dell'equipaggio interagiscono, a volte molto malamente. A volte si ammazzano. E la missione intanto prosegue...

Il mio parere? Qualcosa di questo High Life l'ho apprezzata. Di spazio se ne vede abbastanza poco, forse per restrizioni di budget. Ma l'ho trovato un aspetto realistico. Alla fine le persone impegnate in una missione spaziale sarebbero chiuse in una specie di scatola di ferro, no? Per via delle radiazioni, non possono esserci oblò dappertutto, il che, se vogliamo, rende semplici le cose per quanto riguarda le riprese. Ma il film è in parte illogico, a tratti noioso. Volutamente criptico. E proprio non ce la faccio a credere che si possa infilare un gruppo di delinquenti in un sofisticato apparecchio e far compiere a loro una missione spaziale di grande importanza. Detto questo, il film si fa guardare. E se lo volete vedere, al momento in cui scrivo è disponibile su Raiplay.

venerdì 14 luglio 2023

La Ragazza dei Miei Sogni (il film)

 Nel 2017 è uscito questo film ispirato al libro di Francesco Dimitri, di cui ho parlato recentemente. Le riprese sono state effettuate non a Roma ma in Puglia, immagino per restrizioni di budget; la storia sostanzialmente è la stessa, con qualche semplificazione. Ad esempio, non ci sono i genitori del protagonista e il suo ambiente familiare, anche se resta la sorellina Camilla.

il cast del film: foto tratta dal sito Comingsoon.it

Di solito non sono molto tenero con il cinema italiano, ma nonostante un inizio assai poco spumeggiante mi sento di dare una sufficienza a questo La Ragazza dei Miei Sogni. Ho letto qualche recensione che lo fa a pezzi, ma non condivido.

lunedì 10 luglio 2023

La Ragazza dei Miei Sogni

 Se devo dire quale scrittore, vivente o quanto meno recente, apprezzi di più fra quelli del fantastico italiano, la mia risposta è sicuramente Francesco Dimitri. Beninteso, non ho alcuna pretesa di essere in grado di compilare una classifica, anche perché di autori anche importanti non ho letto nulla, ma, di quelli che conosco, Dimitri è quello maggiormente nelle mie corde. Tra i suoi libri, questo mi incuriosì fin da subito, ma ce ne ho messo di tempo per decidermi a leggerlo... perché La Ragazza dei Miei Sogni è addirittura del 2007, l'anno in cui questo blog compiva i primi passi e io cominciavo a scrivere i primi articoli per Fantasy Magazine. Insomma, ne è passato di tempo.

Il protagonista, che resta senza nome, è un giovanotto sfortunato, cresciuto in una famiglia oppressiva. Vive tra messe a cui si deve presenziare per forza e pranzi con tutto il parentado. Lui, come la sorellina Camilla, ne farebbe a meno, ma non si ribella. Sul lavoro non va meglio, è assistente universitario e si occupa di cose di cui gl'interessa poco. Con le donne, peggio ancora: sta assieme a una certa Margherita da anni ma non è nemmeno riuscito a dichiararsi.

mercoledì 5 luglio 2023

Profondo Rosso è ancora un bel film?

 Sta per tornare nelle sale Profondo Rosso! Forse il più famoso film di Dario Argento. Non sto a raccontarvi la trama di una pellicola così datata, anche se io l'ho vista solo di recente... pongo però una domanda: questo film è rimasto al passo coi tempi? È ancora un bel film?

Al contrario di Suspiria, che per me regge il tempo benissimo, Profondo Rosso mi pare invecchiato male. Ci sono, innanzitutto, dei dettagli da "film italiano" che non credo funzionino benissimo con un pubblico internazionale. Ovviamente questo potrebbe essere un problema relativo, e se lo è, esisteva anche ai tempi in cui il film ebbe successo.

sabato 1 luglio 2023

Infinity Pool

 E finalmente ce l'ho fatta a vedere questo film, che mi aveva molto incuriosito. Infinity Pool (2023) è un film dai toni surreali e con qualche mistero, certamente non adatto ai minori, ambientato in un misterioso paese con strani costumi. Il misterioso paese è in realtà, almeno nella maggior parte delle riprese, la Croazia, ma la produzione si è presa la briga di creare un finto alfabeto, divise, targhe, bandiere ecc. per mettere in piedi l'illusione. In questo luogo si reca in vacanza uno scrittore di scarso successo, James Foster (Alexander Skårsgard, visto in Melancholia e The Northman) assieme alla moglie ricca che lo mantiene. Premetto qui che ci saranno moderate anticipazioni sulla trama fino a un certo punto, ma avviserò quando cominceranno i grossi "spoiler".

Foster fa la conoscenza di una coppia, Alban e Gabi (Mia Goth), ed è lusingato dal fatto che lei abbia letto un suo libro di scarso successo e le sia piaciuto.

Il giorno dopo le due coppie partono per una gita assieme, una cosa che sarebbe molto sconsigliato di fare, perché il paese è poco sicuro: infatti il resort turistico e circondato da una recinzione con filo spinato e protetto da guardie armate. Ma Alban e Gabi conoscono bene il posto e convincono gli altri due.

Durante la gita succedono un paio di cose...

martedì 27 giugno 2023

Il Villaggio dei Dannati (1995), remake inutile?

 Il film del 1960 è uno dei miei preferiti. Mi lascia un forte ricordo, anche perché lo vidi da bambino. Il remake del 1995 non l'ho apprezzato molto, invece.

Il Villaggio dei Dannati, basato su un libro di John Wyndham, ci porta una storia di fantascienza ai confini con l'horror, con una minaccia insolita, dei "bambini" alieni. Immagino la trama la conosciate già (e la anticiperò qui). Questi bambini, nati misteriosamente tutti nello stesso giorno, apparentemente bambini umani, ma comandati in realtà da una mente misteriosa comune fra loro, prendono il controllo di un villaggio facendo morire chiunque sia un ostacolo. E, spesso, morire malamente. Il remake del 1995, diretto da John Carpenter, ci ripresenta all'incirca la stessa storia.

Come ho scritto sopra, questo remake non mi è sembrato un gran che, e in questo sono allineato con la maggior parte dei giudizi; anche il pubblico lo ha bocciato. Un film che dice assai poco, a meno che uno non abbia visto il precedente...

I remake non sono necessariamente inutili, a patto che propongano qualcosa di nuovo nella trama o nello stile. In questo caso di nuovo c'è davvero troppo poco, e anche la regia di Carpenter, un regista che amo, stavolta sembra poco ispirata.

lunedì 19 giugno 2023

La Società dello Spettacolo

 Questo è un libro profetico, il cui autore, dopo oltre quindici anni, diceva essersi avverato. La Società dello Spettacolo è un'analisi della società dominata dai media, quindi "lo spettacolo." Il reale e il realmente vissuto si è allontanato, perfino il piano materiale (le "merci" di marxiana memoria) si nasconde, così il rapporto tra il potere e le persone, o tra le persone stesse, è falsificato e mediato da rappresentazioni.

L'autore del libro, Guy Debord, ha pubblicato questo libro nel 1967 e lo ha integrato nel 1988 con I Commentari sulla Società dello Spettacolo, che è un po' un seguito e un po' una precisazione sui principi espressi, alla luce del tempo trascorso. L'autore quindi può vantare di aver previsto la società dell'apparenza che esiste oggi, pur vivendo in un'epoca di schermi in bianco e nero, prima del trionfo della televisione su qualsiasi altra comunicazione.

lunedì 12 giugno 2023

Metropolis

 Non è facile valutare un film muto del 1927. In effetti, qualsiasi giudizio che io possa darne è limitato dal tempo trascorso, dalla mancanza del sonoro, e dalla conseguente povertà tecnica, per quanto questa pellicola fosse una meraviglia di inventiva per i suoi tempi. Parlo di Metropolis di Fritz Lang; alla fine me lo son visto nella versione ora disponibile su Amazon Prime, che è quella creata da Giorgio Moroder con musica moderna, quindi con un'atmosfera indubbiamente differente e anche un minutaggio molto più breve rispetto al film originale. Inoltre l'immagine è talvolta alterata e rovinata per la cattiva conservazione della pellicola. Insomma, non è la stessa esperienza che uno avrebbe avuto andando al cinema un secolo fa. Dopo l'adattamento di Moroder altro minutaggio del film venne rinvenuto e restaurato ma... questa nel bene e nel male è la versione che ho visto io.

Film di fantascienza che, dicono, è stato di modello a molte creazioni anche assai più recenti (addirittura Blade Runner? sarà vero?), Metropolis ha in effetti una trama fin troppo elementare (e scusate le anticipazioni, ma insomma, è passato quasi un secolo...).

martedì 6 giugno 2023

Profezia

 Di quello che l'automazione e l'intelligenza artificiale ci porteranno ho scritto, nel corso degli anni, diversi articoli. Per un po' poi me ne sono rimasto in silenzio, limitandomi a osservare le novità che stanno cominciando a prendere piede con le nuove "intelligenze artificiali." Che ora disegnano e scrivono, presumibilmente rubacchiando proprietà intellettuale a destra e sinistra. Dico questo perché queste macchine NON PENSANO. Non "prendono ispirazione" da immagini esistenti, perché non possono avere ispirazione. Una novità che non è ancora arrivata come promesso è quella dell'auto che si guida autonomamente, ma credo che ci arriveremo, magari non prestissimo.

Ora mi sento di fare una previsione a lungo termine per un futuro nero. Certamente non sono sicuro che si realizzi, e se sembrerà eccessiva è perché, probabilmente, lo è. Tuttavia se continuiamo così, e non cambia qualcosa nel sistema economico e politico, non è detto che non si avveri. La previsione è:

giovedì 1 giugno 2023

Il Mio Cadavere

 Un romanzo horror e gotico italiano nell'ottocento? Questo Il Mio Cadavere potrebbe vantare qualche record di primogenitura, per aver seguito certi filoni ben prima che fossero comunemente accettati dalle nostre parti. L'autore, Francesco Mastriani (1819 - 1891), è stato un giornalista e scrittore napoletano. Anti illuminista, filo borbonico, quindi certamente non in linea col mondo della cultura ufficiale italiana post unificazione. Ma soprattutto, dimenticato perché lontano dalla cultura "alta," conosciutissimo dalla gente comune dell'epoca per i suoi romanzi d'appendice (ai tempi in cui non c'era la TV erano un popolare intrattenimento) ma snobbato dagli addetti ai lavori.

Il libro, scritto in un italiano un tantino diverso dal nostro, ci racconta una vicenda piuttosto complessa, drammatica e a volte strappalacrime, sebbene un finale felice ci attenda alla fine. L'elemento orrorifico arriva a metà del libro.

giovedì 25 maggio 2023

The Very Secret Society of Irregular Witches

 Libro fantasy per ragazzi o "young adults," questo The Very Secret Society of Irregular Witches è stato scritto da una giovane autrice britannica e pubblicato nel 2022. L'autrice, Sangu Mandanna, di origine indiana (credo), afferma di scrivere fin dall'età di quattro anni. Ma devo dire che ho comprato questo libro più per il titolo e la copertina che altro.

Questa storia edificante si svolge in Gran Bretagna; ma, essendo un fantasy, ed essendoci le streghe nel titolo, evidentemente abbiamo la magia.

venerdì 19 maggio 2023

Cioran e il pessimismo

 Mi ero tenuto lontano dal pensiero di Cioran temendo che sarei stato travolto dal suo pessimismo micidiale, ma alla fine ho ceduto alla tentazione. Questo pensatore rumeno (Emil Cioran, accento sulla a per quanto ne so io, 1911 - 1995) è stato un grande cantore dell'assurdità e della sofferenza della condizione umana, un demolitore di qualsiasi speranza e punto fermo.


Una buona parte del lavoro gliel'hanno già fatta altri filosofi come Nietzsche, che constatava la "morte di Dio," ucciso dalla modernità, dall'indifferenza dell'uomo, dalla scienza. L'ordine sociale garantito dalla fede, e soprattutto la tranquillità individuale che ne derivava, vacilla sotto l'attacco del nichilismo. Ma se Nietzsche affermava che l'uomo dovesse superare i suoi limiti e crearsi dei nuovi valori, in Cioran non c'è nessuna speranza.

martedì 16 maggio 2023

La Casa di Jack

 È una buona idea dare un'altra possibilità a Lars von Trier? Probabilmente no, ma peggio che con Melancholia non può andare. Io comunque l'ho fatto, guardandomi questo film del 2018, La Casa di Jack (in inglese, The House that Jack Built), storia di un serial killer interpretato da Matt Dillon. Di storie di assassini ne ho viste fin troppe, ma questo attore è uno dei miei preferiti, per interpretazioni come quelle di Drugstore Cowboy, Rumble Fish, Da Morire. In tutti i film in cui l'ho visto, e oso metterci anche Tutti Pazzi per Mary, la sua interpretazione mi è piaciuta. Anche in questo La Casa di Jack, secondo me, Matt Dillon è bravo, mentre il film ha alti e bassi. Vediamo un po' di che si tratta ma, attenzione, anticiperò la trama.

Jack, il personaggio di Matt Dillon, è un architetto, ma uno che spreca il suo tempo e talento senza combinare nulla di buono. Per via di una eredità è ricco, ma spende il suo tempo in una nevrotica ricerca della casa "perfetta," dei materiali adatti, delle forme a lui congeniali. Comincia a costruire quindi "la casa di Jack," e arrivato a un certo punto scopre di non essere soddisfatto e la fa radere al suolo. E poi prova a costruirla in un altro modo. Più di una volta.

sabato 13 maggio 2023

80 anni fa in Tunisia

 Il 13 maggio 1943 terminava la guerra in Nord Africa. Dopo aver perso la battaglia di El Alamein, dopo aver perso la Libia, le forze dell'Asse si erano attestate nella ex colonia francese per tentare un'ultima resistenza. Nel giro di qualche mese tutto finì. Il generale Messe, uno dei pochi decenti che avevamo, venne preso prigioniero assieme a un quarto di milione di uomini fra italiani e tedeschi, e vennero perse buona parte delle non moltissime armi valide che restavano Il generale Rommel, la famosa "volpe del deserto," se n'era invece tornato in Germania.

Finiti i sogni di gloria, presto la stessa Italia sarebbe stata invasa e il regime di Mussolini sarebbe caduto. Sebbene questo evento non sia commemorato al giorno d'oggi, si tratta di una tappa importante della Seconda Guerra Mondiale, tanto quanto la battaglia di Stalingrado. Più della stessa battaglia di El Alamein, dove comunque le forze dell'Asse non sarebbero potute rimanere, se pure avessero vinto, visto che il rullo compressore spinto dalle illimitate risorse USA si era avviato da Marocco e Algeria (operazione Torch) rendendo le posizioni in Egitto insostenibili.

Nella foto, un soldato USA contempla un modestissimo carro armato italiano.



martedì 9 maggio 2023

Il Volo del Drago

 Un libro che avrei dovuto leggere prima. Il Volo del Drago in realtà l'ho letto in inglese (titolo originale: Dragonflight), è il primo libro di una lunghissima serie che scaturisce dalla penna di Anne McCaffrey (1926 - 2011), scrittrice statunitense di origini irlandesi. La lunghissima saga è stata scritta dall'autrice in parte con la collaborazione dei figli; ha delineato la storia di un mondo che si trova a metà tra il fantasy e la fantascienza. Non mi addentro in diatribe di categorizzazione, soprattutto perché ho letto soltanto uno dei molti libri. Se è fantascienza, ha comunque un sapore molto fantasy.

Certamente chi ha la passione dei draghi non può prescindere da questa serie, dove i fieri bestioni sono alleati degli umani in guerra, ma anche partner e compagni di vita dei propri cavalieri, e legati telepaticamente a loro. Si sviluppa così un legame affettivo tra il cavaliere e il suo destriero, che diventa quasi una amorevole e pucciosa bestiola volante.

Ma in effetti i draghi sono l'alleato fondamentale dell'umanità in una lotta per la vita. Vediamo perché (e anticipiamo a grandi linee la trama).

martedì 2 maggio 2023

Dilemmi della Raccolta Differenziata

 Articolo insolito per questo blog: voglio parlare di alcune incertezze che ho riguardo alla raccolta differenziata dei rifiuti. Alcuni di questi dubbi, inoltre, mi fanno pensare che la merce e i suoi imballi non siano prodotti in modo da favorirne lo smaltimento. Che dovrebbe essere favorito, senza peraltro pretendere eccessivi lavori supplementari dalle persone (non sono un fanatico, forse sono un pigro sotto questo aspetto).

Primo dubbio: i classici vassoi di polistirolo da supermercato dove sono confezionati carni, verdure, frutta, latticini e via dicendo. Questi vanno nella plastica. Sempre? mi domando. A volte sono assai sporchi: nella foto: sul vassoio ci sono il sangue e gli umori della carne, ok si può lavare facilmente... se fosse tutto sporco di maionese, insalata russa o qualcosa di simile?. E la plastica che avvolge il vassoio col prodotto, a cui sono applicate le etichette? Va nella raccolta della plastica? O si butta via, essendovi appiccicate le etichette di carta?

Un altro caso simile: carta per alimenti (questa avvolgeva del formaggio stracchino e quindi è sporca). Decido di riciclarla come carta, o no? Dipende da quanto è sporca? Non sempre i regolamenti sono intuitivi. Ad esempio il Tetra Pak, a Milano, si mette nei contenitori della carta dopo averlo sciacquato, nonostante l'apertura di plastica. I tovagliolini di carta sporchi vanno invece nell'umido.

giovedì 27 aprile 2023

I personaggi che tornano dalla morte

 Lo spunto me lo dà questo articolo, dove si parla di una opinione espressa da George Martin (autore del Trono di Spade) riguardo a un particolare episodio dell'opera di Tolkien. Per risparmiarvi la fatica, se non volete seguire il link (ma l'articolo non è male), vi spiego: Martin è famoso per eliminare senza troppe remore anche dei personaggi importanti, ed esprime dubbi sulla possibilità di "resuscitare" narrativamente un personaggio morto, anche se nel fantasy tanti lo fanno e lo ha fatto anche lui. Il personaggio che torna dalla morte deve quanto meno mostrare gli effetti di una metamorfosi, di una profonda trasformazione causata dall'esperienza subita. Deve essere radicalmente cambiato.

Martin quindi ha criticato Tolkien che sì, sacrifica lo stregone Gandalf in una scena molto drammatica, ma poi lo fa tornare in vita più potente di prima e inalterato nei suoi intenti e nella personalità (Gandalf il Bianco). Martin ritiene che Il Signore degli Anelli sarebbe stato molto più efficace se Gandalf fosse "rimasto" morto.

sabato 22 aprile 2023

Old

 Un film che mi aveva subito incuriosito, anche per via del poster. Sono riuscito a vederlo adesso su Amazon Prime Video. Parlo di Old, del 2021, diretto da Manoj Nelliyattu Shyamalan con un variegato cast internazionale. Il regista lo ricordiamo per diversi film del fantastico (Signs, Il Sesto Senso). Pure qui l'elemento sovrannaturale e misterioso fa parte della storia, anche se c'è un aspetto più "giallo," che salterà fuori dopo. Il tema, come in tanti film recenti, è quello dell'invecchiamento, ma non come ossessione strisciante (vedi La Abuela) bensì come concreta minaccia che incombe improvvisa su un gruppo di persone.

Non c'è "spoiler:" il film è stato commercializzato basandosi su questo accenno, esiste un luogo dove le persone vedono la propria vita scorrere via in un giorno. La spiegazione del mistero sarà più avanti, ma preceduta da un avvertimento per chi non la vuole leggere, per potersi godere il film senza anticipazioni.

lunedì 17 aprile 2023

Il Sacrificio del Cervo Sacro

 Mi sono cimentato con questo strano film (disponibile su Amazon Prime) senza ricavarne molto piacere, ma rimanendo comunque obbligato a vederlo fino alla fine. Perché Il Sacrificio del Cervo Sacro di sicuro un effetto ce l'ha, quello di volerti fare arrivare alla soluzione del suo mistero.

Creatura del regista greco Yorgos Lanthimos, questo film del 2017 si segnala per una recitazione piatta e senza grande inflessione, una mancanza di vita nei personaggi che lascia lo spettatore stupito. Che abbiano detto agli interpreti di recitare come fanno certi attori italiani? Scherzi a parte, il film vuole mettere a disagio e questo è uno dei tanti modi in cui lo fa. L'uso di un sonoro forte e aggressivo in certi momenti topici è un altro strumento usato dal regista, assolutamente riconoscibile perché copre anche le voci. Quanto alla storia parte in una maniera che lascia lo spettatore nel dubbio: dove vorrà andare a parere?

giovedì 13 aprile 2023

The Descent

 Un film horror britannico di discreto successo, The Descent (2005) ci porta in un inferno sotterraneo fatto di buio, cunicoli stretti, acqua, passaggi scivolosi e infidi. Insomma è uno di quei film che, prima o poi, devo vedere (in questo caso ho atteso per parecchio tempo, mi ha convinto la recensione di Mirco Tondi).

Al comando dell'opera è il regista (inglese) Neil Marshall, che aveva già diretto un horror di successo (Dog Soldiers) e in seguito avrebbe girato Hellboy, ma quello del 2019, non quello del 2004.

La storia, che è ambientata negli USA, è piuttosto semplice: alcune donne, appassionate di sport avventurosi, decidono di incontrarsi per una discesa in un sistema di grotte. Una di esse, Sarah, ha subìto un grave lutto (la perdita di marito e figlia in un incidente stradale). La vicinanza nella tragedia, o il non esserle state abbastanza vicine, è uno dei moventi delle altre donne per questa riunione.

venerdì 7 aprile 2023

Freaks Out

 Il regista Gabriele Mainetti, alcuni anni dopo il successo di Lo Chiamavano Jeeg Robot, ci ha portato Freaks Out, un altro film dove i superpoteri fanno la loro parte (e anche qui recita Claudio Santamaria). Il film è del 2021, ma ci ho messo un sacco a decidermi a vederlo, perché me ne hanno parlato male, e perché la trama con gli emarginati che prendono per il naso i nazisti cattivi mi pareva pallosissima e ritrita. Un altro motivo che mi ha scoraggiato è l'insuccesso commerciale del film. Il budget a disposizione era maggiore di quello del film precedente, ma mentre Jeeg aveva incassato benino, questo ha fatto un buco non indifferente.

Quindi ho recuperato il film con un certo ritardo, e aspettandomi di essere ferocemente deluso.

venerdì 31 marzo 2023

The Last of Us

 Una serie TV adattamento di un videogioco? Certo, perché no. The Last of Us prende la classica apocalisse zombie apportando qualche cambiamento, a volte ben riuscito e a volte no. Quanto la serie sia influenzata dal gioco non saprei (non ci ho giocato), di sicuro i produttori hanno puntato su una storia ben definita (che potrebbe avere conclusione soddisfacente anche alla prima serie, anche se c'è già la seconda in preparazione) e su un certo approfondimento dei personaggi, dei loro affetti e delle loro scelte etiche. A mio parere la voglia di mettere troppa carne al fuoco, condensando eventi che sono, immagino, ben spessi nella trama del gioco, in nove episodi sullo schermo, può aver creato qualche problema. Ne parleremo dopo.

Partiamo dall'inizio: The Last of Us è un'ucronia perché immagina che l'apocalisse prenda il via nel 2003 ai tempi della presidenza USA di Bush figlio: questa volta a scatenare il disastro è un fungo, il Cordyceps. Una specie (anzi, famiglia di specie) che si segnala per la capacità di infettare le formiche e altri insetti e trasformarle in "zombie," inducendo certi comportamenti che sono favorevoli al parassita uccidendo o svantaggiando l'organismo ospite. Certamente un caso di parassitismo particolarmente inquietante, bella idea. Ma , alla fine, la serie ci dà qualcosa di non molto diverso dai soliti zombie che aggrediscono e mordono. I morsi degli infetti portano il contagio nel giro di minuti o ore, e non sono le spore a trasmettere la malattia.

venerdì 24 marzo 2023

Pornografia e libertà. Seconda Parte

 Continuiamo il discorso aperto qualche giorno fa con una disamina degli argomenti espressi nel libro (in inglese) Your Brain on Porn, scritto dal biologo Gary Wilson. Per l'autore la pornografia è una dipendenza seria, e un numero crescente di persone se ne è resa conto. In vita Wilson ha gestito dei forum, dove chi voleva liberarsi dalla pornografia veniva a scambiare le proprie esperienze. Molto di questo materiale lo si trova nel libro, anche se qui non potrò dare spazio. Gary Wilson ritiene che il mondo sia in ritardo nel riconoscere il pericolo della pornografia, perché, come altre dipendenze, come ad esempio quella dal tabacco, anche questa non è subito stata riconosciuta come tale.

Non voglio addentrarmi eccessivamente nelle diatribe, ma Wilson lamenta che vi siano ancora forti opposizioni, anche di stampo "ideologico," nel mondo di psicologi e psichiatri, all'accettare l'esistenza di una dipendenza da pornografia. L'autore afferma di non voler dire al lettore che "ha per forza" un problema con il porno, ma desidera semplicemente dare delle indicazioni a quelli che cominciano a rendersi conto di avere questo tipo di problema. Per lui il discorso non riguarda il conformismo religioso o la sessualità, o essere libertari e simili punti di vista. Riguarda la natura dei nostri cervelli, e la risposta che danno a un ambiente che cambia radicalmente, con adolescenti esposti al porno fin da giovanissima età, la disponibilità di contenuti gratuiti di ogni genere in streaming, con possibilità di fruirne comodamente nell'anonimato. Esperienze che, evidentemente, mettono a dura prova le menti di primati come noi, geneticamente predisposti a una vita di fatiche e a trovare il piacere come e quando capita, e non a essere tentati da immagini eccitanti a valanga in quantità infinita.

mercoledì 22 marzo 2023

Pornografia e libertà. Prima Parte

 La pornografia è libertà? Questa è la domanda su cui si basa il post: domanda che al giorno d'oggi val la pena di farsi, anche se io rimango dell'opinione che, una volta adulto e informato, uno ha diritto a fare quello che gli pare. Ovviamente la mia opinione non chiude il problema, visto che oggi, grazie alle meravigliose e progressive tecnologie, siamo di fronte a un diluvio incontrollato del fenomeno. Ho cercato quindi di informarmi sull'effetto che ha su di noi questo massivo, incredibile "sdoganamento" della pornografia avvenuto negli ultimi decenni. Ovvero nel periodo in cui internet ha permesso l'accesso libero e incontrollato a chiunque, offrendo una quantità enorme di materiale.


La gente ne ha approfittato, talvolta senza limiti. Nei libri su cui mi sono documentato ci sono testimonianze di gente addirittura che dall'età di 12 anni usufruisce massivamente del porno, e sono numerose, circostanza storicamente unica.

Perché unica? In fin dei conti, anche quando io avevo quell'età (niente internet, ai tempi) non è che non avessi mai avuto alcun contatto con la pornografia; ma quei tempi al massimo capitava di incontrare pagine di giornalini porno strappate e lasciate a terra (apposta) da qualcuno, magari davanti alle scuole ecc... Quelle testate tipo "Il Camionista" o "Il Tromba" che poi ho conosciuto meglio facendo il militare. Robaccia, credo che non venga più prodotta. No, oggi la pornografia è generalmente fatta di foto e video di buona qualità, che ricoprono ogni gusto o bizzarria, disponibili in quantità illimitate, in qualsiasi momento e senza alcuna scomodità o imbarazzo (tipo dover andare a comprare una rivista o DVD). Infatti tutto è disponibile direttamente sul video del PC o dello smartphone.

Facendo un altro paragone, anche nel mondo di Roma antica al tempo del paganesimo non era vietato niente, e molte rappresentazioni che per noi sarebbero "spinte" non erano nemmeno riconosciute come tali. Ma esisteva anche allora il concetto di eccesso. Ad esempio veniva narrato (fosse vero o meno) che i soldati di Annibale dopo aver ottenuto trionfi contro i romani si fossero rammolliti negli "ozi di Capua," ovvero con una vita di licenziosità che, in quanto conquistatori, s'erano permessi (e stiamo comunque parlando di vita vera, non di pornografia).

Questa inaudita disponibilità di soddisfazione sessuale (artificiale) è quindi stata possibile solo al giorno d'oggi. Ne nascono problemi? Proviamo a vedere.

domenica 19 marzo 2023

The Whale

 Nonostante la vittoria agli Oscar incassata, questo film s'è trovato al centro di una controversia piuttosto polarizzata tra accusatori e difensori. Parlo di The Whale, tristissimo lavoro di Darren Aronofsky (regista già visto all'opera in diversi film, tra cui Below, Requiem for a Dreammother! e The Wrestler). Nel ruolo di protagonista un uomo disperatamente infelice, Charlie, che mangia per reazione ai suoi dispiaceri ma allo stesso tempo li peggiora, perché si vergogna del proprio aspetto. Morbosamente grasso, quando insegna da remoto tiene la telecamera spenta per non farsi vedere dai suoi allievi, e lascia i soldi fuori per il ragazzo che porta le pizze, e le va a prendere solo dopo che questo è andato via.

L'infermiera che lo aiuta, Liz, non riesce a convincerlo ad andare in ospedale, sebbene Charlie sia ridotto così male da essere probabilmente condannato a morire nel giro di giorni. Si scusa sempre per tutto e con tutti, ma va per la sua strada suicida.

giovedì 16 marzo 2023

Arthur & Merlin - Le Origini della Leggenda (2015)

 Ho recuperato un altro film ispirato al ciclo arturiano: questo Arthur & Merlin - Le Origini della Leggenda, del 2015 che in inglese suona semplicemente Arthur and Merlin. A dire il vero avevo dei brutti presentimenti, come anche per il precedente Lancillotto e Ginevra, visto qualche giorno fa. Presentimenti che in questo caso derivavano da qualche giudizio sfavorevole letto in giro.

Adesso che l'ho visto, penso che i presentimenti fossero giustificati. E mi spiace un po' affermarlo, dal momento che il film è stato realizzato con quattro soldi, uno sforzo notevole visto il budget ridicolo a disposizione del regista irlandese Marco Van Belle.  Costumi e ambientazione non sono poi realizzati affatto male. Ci sono film prodotti con decine di milioni di dollari, vengono una schifezza, ottengono un flop al botteghino, e si coprono di ridicolo; in questo caso il film non è un gran che ma, visti gli scarsi mezzi, va comunque reso onore allo sforzo.

venerdì 10 marzo 2023

Vita (e Morte) di un Gentiluomo

 Questo saggio curato da Pietro Guarriello (con una prefazione di Gianfranco de Turris) raccoglie varie fonti originali, alcune fotografie e materiale di vario genere riguardante il famosissimo H.P. Lovecraft. Il titolo e il sottotitolo sono rivelatori: Vita (e Morte) di un Gentiluomo - Infanzia, gioventù e ultimi giorni di Howard Phillips Lovecraft.

Non si tratta, insomma, di una biografia completa del "solitario di Providence." Questa raccolta va a indagare i primi anni di vita, risponde a interrogativi su chi fossero i genitori e i familiari, sulle prime esperienze scolastiche di Lovecraft, sui i tentativi giovanili di creare dei "giornali" a mano o ciclostilati, di distribuzione per lo più limitata alla ristretta cerchia di amici e parenti. La narrazione sfuma verso il periodo adulto di Lovecraft, quando l'autore, con la crisi di follia della madre, esce dal guscio iperprotettivo e asfissiante in cui aveva vissuto fino a quel momento, e si accosta al mondo. Con qualche successo e qualche sconfitta, e diventando l'autore che conosciamo. Uomo insolito e sfortunato, come m'è già capitato di scrivere.

domenica 5 marzo 2023

Capitale e Disuguaglianza - Cronache dal Mondo

 Thomas Piketty, economista francese e autore del libro Il Capitale nel XXI Secolo, è stato sorprendentemente definito il nuovo Carlo Marx. Esagerazioni della rete e dei social? Vediamo. Scettico su quella etichetta, ho deciso di leggere qualcosa, prendendo in biblioteca questo Capitale e Disuguaglianza - Cronache dal Mondo. Si tratta solo di una raccolta di articoli, scritti tra il 2014 e il 2017, una forma che non amo particolarmente: spesso ripetitiva, spezzettata, senza un filo conduttore che si sviluppi dall'inizio alla fine, e con poco spazio per una compiuta esposizione teorica, se l'autore deve farne una. Alla fine non si ha la sensazione di aver letto un vero e proprio libro, e infatti non è così. Meglio partire da qui, comunque, che affrontare una delle opere maggiori del nostro novello Marx: Il Capitale nel XXI Secolo è lungo 960 pagine, scopro su Amazon.it, e non ho voglia di dedicare tutto questo tempo a un testo di tipo politico, o almeno non voglio farlo prima di sapere se l'autore valga davvero la pena.

Le mie posizioni euroscettiche e la sfiducia verso l'attuale sinistra forse le conoscete già, se avete letto i miei post sul libro di Mitchell e Fazi (Sovranità o Barbarie) e su quello di Barba e Pivetti (La Scomparsa della Sinistra in Europa). Ho per caso cambiato idea leggendo il libro di Piketty?

giovedì 2 marzo 2023

Lancillotto e Ginevra

 Ho recuperato questo vecchio film, pur avendo dei brutti presentimenti, perché la saga arturiana è uno dei miei grandi interessi. Lancillotto e Ginevra è una coproduzione italo-francese, del 1974. Il titolo in francese è Lancelot du Lac; il regista è Robert Bresson, il maestro del minimalismo, e questo è un problema, come vedremo tra poco. La tematica è fantasy all'origine, ma ogni aspetto magico o fatato è rimosso (e pertanto non c'è il mago Merlino).

La storia quindi è una storia di uomini (e una donna): i cavalieri di re Artù hanno percorso le terre in lungo e in largo, cercando il sacro Graal e non trovandolo. Sono state commesse inutili stragi e distruzioni, e molti cavalieri sono morti, la corte del re è quasi un deserto. E non mancano i contrasti fra coloro che sono tornati: Lancillotto, cavalier servente di Ginevra, è osteggiato da altri compagni, salvo Gawain e Lionel che gli sono amici. Il principale opponente è Mordred, che sospetta Lancillotto di essere amante della regina Ginevra. E ha perfettamente ragione.

lunedì 27 febbraio 2023

Malignant (2021)

 James Wan prima di dirigere M3GAN, aveva diretto questo Malignant e... a dire il vero, un sacco di altra roba. Wan ha lavorato in parecchi titoli famosi dell'horror, con alterno successo, e s'è anche cimentato con altri generi. Malignant è un film con degli spunti interessanti, anche se a mio parere non è proprio riuscitissimo, e vediamo perché. Nota: qui è importante non anticipare troppo. Parlerò di quello che si vede nella fasi iniziali ma non rivelerò la trama.

Il film ha una scena "prologo" che mostra un ospedale dove un paziente psichiatrico si ribella e crea disastri, sfoggiando una forza sovrumana e poteri paranormali (che influenzano tutto ciò che è elettrico), fino a che una dottoressa dice che è giunto il momento di estirpare questo cancro. Vuol dire che ammazzano il paziente? E chi è questo paziente? 

mercoledì 22 febbraio 2023

Il Cervello che non Voleva Morire

 Un film di pubblico dominio che ho visto per curiosità, ma che purtroppo, devo subito ammettere, non è un gran che. Titolo: Il Cervello che non Voleva morire (in inglese The Brain that wouldn't Die). Film di serie B o forse anche peggio, è uscito nel 1962, produzione USA piuttosto povera di mezzi e con idee un po' confuse. La storia ci presenta elementi horror e fantascientifici, con l'ipotesi di incredibili risultati chirurgici ottenuti da un brillante medico, peraltro servendosi di modesta apparecchiatura e agendo con pochi collaboratori, o anche da solo.

Se non volete anticipazioni indesiderate, vi prego di recuperare il film prima di procedere con il post.

La pellicola ci presenta Bill, il nostro brillante medico che, andando oltre la medicina canonica e certificata, salva un paziente in un difficile intervento. L'attore è Jason Evers, comparso in Berretti Verdi, ma senza grandi ruoli a proprio nome.

Un altro medico, che critica i metodi di Bill, è nientemeno che il padre. Scopriamo che Bill fa praticamente dei miracoli, ha trapiantato un braccio al padre, che era rimasto mutilato. Il risultato è mediocre, il braccio non funziona, ma Bill spera di poter riprovare.

giovedì 16 febbraio 2023

Narvik

 Un film di guerra un po' insolito su Netflix. Prodotto norvegese, Narvik racconta un episodio poco conosciuto, la battaglia per l'omonima città svoltasi nel 1940. Una situazione piuttosto pasticciata, in cui i Tedeschi finirono per rimediare una sconfitta, le cui conseguenze però non furono durevoli.

Premessa: Siamo nel 1940. Narvik è un porto libero dai ghiacci, collegato per ferrovia  alle miniere di ferro della Svezia (questa ferrovia è importante e la vedremo nel film). Per una parte dell'anno il minerale di ferro, esportato dagli Svedesi in Germania, poteva passare per il mar Baltico, che era abbastanza tranquillo per i Tedeschi; ma per la maggior parte del tempo il Baltico era ghiacciato (a quelle latitudini) e Narvik era la sola via pratica per esportare. Il ferro, indispensabile per la Germania, arrivava in treno e viaggiava via nave nelle acque territoriali di un paese neutrale (la Norvegia, appunto). Teoricamente, al sicuro.

martedì 14 febbraio 2023

La mostra di Hieronymus Bosch a Milano

 Hyeronimus Bosch è un pittore che probabilmente ha stuzzicato l'interesse della maggior parte degli appassionati del fantastico, pur avendo vissuto a cavallo tra il '400 e '500. Questo per il suo sfrenato immaginario fantastico e allegorico.  La mostra attualmente aperta a Milano pone l'accento sul fatto che è esistito un altro rinascimento: meno spinto al recupero dello stile classico e dell'armonia delle forme, e più aperto al macabro, al fantastico e all'onirico.

Bosch ha avuto un grande successo ai suoi tempi e, come la mostra ci documenta, una innegabile influenza su altri artisti come Bruegel il Vecchio, ma anche su diversi italiani; tanto che elementi "allo stile di Bosch" o direttamente presi a prestito da lui compaiono frequentemente nell'opera di autori di gran parte d'Europa per un lungo periodo.

venerdì 10 febbraio 2023

Ancora sul problema dell'arte moderna

 Un anno e mezzo fa avevo parlato in un post della "merda d'artista" di Piero Manzoni e in generale sulla crisi dell'arte moderna, che non riesce più a essere capacità di "fare" qualcosa ma solo idea astratta o provocazione (parlo di arti figurative principalmente). Ne era nata una discussione con un lettore del blog (M.N. Blackbeard) sul valore dell'arte nel tempo, che non sarebbe costante. La reazione di un mio amico (ora ex amico) al post mi ha spinto a fare altre valutazioni.

L'interlocutore, che conosce l'ambiente degli addetti ai lavori anche se non ci lavora direttamente, mi scrisse che era "curioso vedere due persone che fanno affermazioni su cose che non capiscono... anche questo è il bello della democrazia." Ora magari io non sono la persona più colta della terra, ma colsi subito la similitudine fortemente offensiva con la famosa fase di Umberto Eco, sul web che ha dato la parola a legioni di imbecilli. E chiesi spiegazioni. Ecco cosa ne venne fuori.