venerdì 25 febbraio 2022

Secondo giorno di guerra

 Pochi giorni fa scrivevo in questo post che chi ammassa truppe al confine di un'altra nazione ha probabilmente l'intenzione di usarle.

Ho sperato che, con il previsto riconoscimento delle repubbliche separatiste, si potesse aprire una pausa di dialogo. Ma era difficile che tutto il movimento di forze avesse solo quello come obiettivo, e infatti non è stato così.

Se Putin avesse rinunciato ad attaccare, da un certo momento in poi avrebbe fatto la figura del buffone. L'occidente peraltro ha dato il via libera, rendendo noto chiaramente che non avrebbe ostacolato direttamente sul terreno l'attacco all'Ucraina. Ma senza fare alcuna concessione o reale apertura al dialogo. Del resto la richiesta-ultimatum di Putin (che praticamente chiedeva il riconoscimento di una sfera di influenza molto ampia, in stile quasi sovietico, sull'Europa orientale) era irricevibile così come era stata formulata.

In questo modo Putin ha avuto la certezza che nessuno avrebbe appoggiato militarmente l'Ucraina, e Biden ha evitato di fare una figura da pollo, anche se ci sarà senz'altro chi dirà che si è dimostrato di nuovo debole. La Russia si sta complicando certamente la vita, tra sanzioni e possibile malcontento popolare. Ma non penso che l'occidente avrà solo da guadagnarci, e certamente non ne avrà l'Europa, dipendente dal gas russo.

È inutile dare tutta la colpa a Putin. La responsabilità di quello che sta succedendo grava su tutti gli attori di decenni di politica e storia europea, da Gorbachev a Bush padre, a tutti i leader che hanno preso le decisioni cruciali del periodo post-sovietico. Ma chi vede in Putin il cavaliere bianco, che ci fornirà un'alternativa rispetto ai cattivi yankee, sta prendendo una grossa cantonata.


martedì 22 febbraio 2022

In the Earth

 Ho espresso già in passato i miei dubbi sul folk horror, che di questi tempi ha tanti sostenitori. Quando ci si limita alla storiellina sul gruppo di amici che finisce nel posto fuori mano e viene sacrificata a qualche dio (inventato dallo sceneggiatore) per mano dei bifolchi degenerati, be', si tratta di un tipo di trama ormai abusata e spesso realizzata in maniera noiosissima. Ma non è così per In the Earth, realizzato nel 2021 dal regista britannico Ben Wheatley (che ricordo bene per Kill List).

Il film, tra le altre cose, è il primo che vedo dove il Covid-19 appare come naturale elemento del vivere quotidiano, tra disinfettanti e mascherine. Qualcuno ci ha visto un collegamento con la natura maligna della natura come rappresentata nel film, io non sono del tutto sicuro, ma non approfondisco anche perché non voglio creare eccessive anticipazioni sulla trama. La storia ci porta in una foresta, dove una scienziata, Olivia, sta compiendo una ricerca, vivendo isolata in un tendone. Una foresta fuori mano, senza comunicazioni: un luogo dove per giorni puoi camminare senza incontrare nessuno. E un luogo pericoloso, per di più.

sabato 19 febbraio 2022

Optimus

 Parliamo oggi di un giochino facile e divertente, Optimus, uno dei rappresentanti della categoria dei cosiddetti "roll & write," ovvero tira (i dadi) e scrivi.

Optimus si compone di sei dadi colorati, delle schede per i giocatori e di uno striminzito regolamento. Non indispensabili, ma presenti nella scatola, anche quattro piccoli pennarelli.

In cosa consiste Optimus? Nel procedere su cinque tracciati diversi, secondo regole specifiche per ogni  tracciato, allo scopo di massimizzare il proprio punteggio alla fine del gioco. Gioco che ha una durata decisamente ridotta, al massimo sei turni, e che si può giocare fino in quattro persone, e anche in solitario. Il giocatore al proprio turno lancerà i dadi, ne userà uno ponendolo sulla propria scheda (li vedete i tre spazi quadrati bianchi in alto a sinistra?), e scarterà tutti quelli con un numero più basso rispetto al numero che ha usato. Questi dadi scartati hanno un utilizzo che vedremo tra poco. Il giocatore registra sulla scheda l'effetto del dado che ha scelto, poi procede a un secondo lancio coi dadi rimasti, segue le stesse regole del primo lancio, infine se ha ancora dadi lancia per la terza volta. I dadi scartati menzionati prima sono disponibili agli avversari, che li potranno usare per procedere sulle proprie schede. Poi si passa al turno di un altro giocatore, e così via.

martedì 15 febbraio 2022

Archive 81

 È la grande novità di Netflix (che ultimamente sta offrendo spettacoli decisamente migliori che nel recente passato): Archive 81 è una serie horror in otto episodi, ambientata in diverse epoche, attraverso una serie di filmati e testimonianze, ma in buona parte incentrata sul lavoro di un tecnico (Dan Turner) che restaura vecchi nastri come lavoro. Dan si reca, su invito di un ricchissimo uomo d'affari (Virgil Davenport), presso un'isolata residenza di campagna, per restaurare certi particolari nastri fortemente danneggiati.

I nastri sono stati registrati da una certa Melody Pendras durante la sua indagine sui residenti del Visser, un palazzo che è andato distrutto in un incendio. Ma la richiesta di Davenport si rivela stranamente interessata. Intanto sa che Dan ha avuto a sua volta la famiglia distrutta in un incendio, e che è stato vittima di un esaurimento recentemente; inoltre nei nastri appare il padre di Dan, che potrebbe avere un coinvolgimento molto scabroso nella vicenda di Melody, per cui sembra che il restauratore dei nastri non sia stato scelto casualmente... Ed è tutto quello che mi sento di anticipare sulla trama.

La serie si prende il suo tempo per approfondire una storia sempre più inquietante e misteriosa, ricca di avvenimenti apparentemente impossibili e di personaggi a dir poco inquietanti.

domenica 13 febbraio 2022

Venti di guerra

 Tensione in salita in questi giorni per il potenziale conflitto in Ucraina. Ho cercato di leggere qualche informazione in giro, trovando un po' di tutto, anche analisi contraddittorie. Un indizio c'è, ed è molto forte, le concentrazioni di forze russe al confine tra Russia e Ucraina sono molto consistenti, e di solito non si spostano tali masse di uomini e mezzi se non si ha intenzione di usarle.

Perché Putin, che è un leader deciso ma non incauto, sta rischiando un conflitto così importante? Egli desidera la ricomposizione di uno spazio di influenza russo nell'Europa orientale, sia perché è un revisionista e vuole riportare la Russia alla potenza dei bei tempi, sia perché un paese filo occidentale, inserito tanto profondamente nell'est europeo, è percepito come una minaccia. Il leader russo quindi ha fatto esplicita richiesta per un trattato con l'occidente, per "neutralizzare" diversi paesi tra cui l'Ucraina. Teme l'espansione della Nato, anche se per adesso la Nato non ha manifestato la volontà di accogliere l'Ucraina. Ma la Nato è in Polonia, Romania, Paesi baltici ecc... insomma l'espansione verso est è un fatto reale. Così come a suo tempo gli USA si ritennero minacciati dai missili sovietici a Cuba, non è insensato che la Russia si senta minacciata dall'espansione della Nato.

sabato 12 febbraio 2022

Vendita libri!

 Nel disperato tentativo di creare un po'di spazio in casa (destinato ovviamente a nuovi libri) sto cercando di vendere quindici libri fantasy e di fantascienza, in parte in italiano e in parte in inglese, a un prezzo... che può sembrare alto ma in realtà è molto conveniente, se vi interessassero anche solo sei o sette dei titoli (gli altri li potrete scoprire con comodo).

I libri sono in buone condizioni.

L'offerta si trova qui:

https://www.ebay.it/itm/265546052686

giovedì 10 febbraio 2022

Ikarie XB 1

 Come mi accade ogni tanto, l'ispirazione per qualcosa da vedere o da leggere mi è venuta da un altro blogger: la pagina è Clarke è vivo, e il film è Ikarie XB 1, film cecoslovacco del 1963, ispirato a un libro dello scrittore polacco Stanislaw Lem, La Nube di Magellano; Lo si può tranquillamente trovare su YouTube con i sottotitoli in inglese. Il film è il bianco e nero.

Non mi aspettavo certo di trovare qualcosa di paragonabile a quanto esiste oggi in tema di fantascienza; certamente non dal punto di vista degli effetti speciali, anzi quasi mi meraviglia che qualche tentativo in merito sia stato fatto. La storia narra di un viaggio interstellare verso Alpha Centauri, dove potrebbe esserci un pianeta abitabile. L'astronave Ikarie viene approntata già in orbita, parte quindi staccandosi da una base orbitale e non decollando dalla Terra. Inutile dire che la rappresentazione della nave spaziale è dimenticabile.

lunedì 7 febbraio 2022

Paulette

 Tra le grandi protagoniste del fumetto d'oltralpe degli anni '70, Paulette è un personaggio stravagante nato dalle matite di Georges Pichard (autore di fumetti soprattutto erotici, venuto a mancare nel 2003) e dai testi di Georges Wolinski, fumettista e giornalista di origini franco-italo-polacche. Wolinski, come qualcuno spero ricorderà, è stato assassinato durante il sanguinoso attacco al giornale satirico francese Charlie Hebdo, sferrato da Al-Qaeda nel 2015.

Ho letto in giro che Paulette sarebbe nata come la "risposta francese a Valentina di Crepax" ma se devo essere sincero non trovo che i due personaggi siano veramente paragonabili. Le storie di Valentina vivono di un erotismo raffinato che spazia tra reale e immaginario, spesso senza una vera e propria trama ma con una propria atmosfera assai particolare. Paulette è invece un fumetto scollacciato (ma se pensate di trovarci chissà cosa sarete delusi) dove Wolinski infila spunti di satira sociale e politica nel contesto di storie assurde, con accenni a vicende dei tempi, il che fa di questa striscia una specie di reperto archeologico (ma questo non mi dispiace, anzi).

giovedì 3 febbraio 2022

Monaco - Sull'Orlo della Guerra

 Buon momento per Netflix che, sebbene vada malaccio in Borsa, ci propone un altro film interessante. Si tratta di Monaco - Sull'Orlo della Guerra, imperniato sulla conferenza internazionale che nel 1938 evitò che l'Europa sprofondasse in un conflitto. Non per molto tempo, visto che l'anno seguente scoppiò la Seconda Guerra Mondiale.

Cosa era successo? La Germania di Hitler stava per attaccare la Cecoslovacchia (che, lo spiego per la gioventù, era un paese formato da Slovacchia + Repubblica Ceca). Le mire espansioniste erano sorrette in questo caso da un motivo ragionevole, ovvero la presenza di una forte minoranza tedesca su parte del territorio, nella regione di confine dei Sudeti. Questo a causa di una delle molte decisioni miopi del trattato di pace di Versailles, che aveva imposto (alla fine della Prima Guerra Mondiale) una pace estremamente punitiva agli Imperi Centrali, ovvero Austria-Ungheria e Germania. Ora la Germania era alla riscossa, e non intendeva attenersi al trattato. Le democrazie occidentali, ovvero Francia e Gran Bretagna, dovevano decidere se fare la guerra o no, contro una Germania forte (moralmente) del fatto che chiedeva solo un territorio abitato da Tedeschi, e forte (militarmente) di un esercito in pieno riarmo.