Mi sono tenuto per decenni la curiosità verso questa pellicola, di cui vidi solo dieci o venti minuti finali quando passò in TV in Italia ai tempi che furono. 3 Donne è un film volutamente enigmatico, nato a quanto si dice da un sogno del regista Robert Altman, film in cui si esplora l' identità e gli scambi dei ruoli tra le protagoniste.
Oggi il film può essere recuperato solo comprando il DVD o Blu Ray, non è disponibile in streaming (legalmente). Ho recuperato un prodotto molto scarso, con audio italiano e inglese ma sottotitoli solo in italiano, e niente contenuti speciali.
La storia è molto scarna (e anticiperò la trama). Millie (Shelley Duvall) lavora in una "spa" sanitaria, mettendo a mollo in piscina gli anziani bisognosi di cure, poi avvolgendoli negli asciugamani e sistemandoli sulle sedie sdraio. Insomma una specie di estetista con qualche responsabilità in più. Viene incaricata di insegnare il lavoro a Pinkie (Sissy Spacek), appena arrivata in zona.
Pinkie è una ragazza timida e priva di esperienze di vita, e comincia a ricercare ossessivamente l' amicizia e la compagnia di Millie, che è apparentemente molto più navigata.
In realtà Millie segue un ideale di eleganza e stile preso dalle riviste sceme che legge, parla in continuazione, snobba le colleghe cercando la compagnia dei più altolocati medici di un ospedale, e in genere non è molto popolare né nell' ambiente di lavoro né presso le compagnie maschili che frequenta. La Duvall funziona bene nel ruolo perché ha un' aria che può essere presa allo stesso tempo come sofisticata e carismatica, ma anche svampita. Parlo beninteso dell'interpretazione sullo schermo, in carriera l'attrice creò i propri programmi televisivi, quindi certamente non era una sprovveduta.
Non sembra che ci sia molto da fare in zona, e il ritrovo preferito delle due ragazze è un bar con annesso poligono di tiro, gestito da Edgar, un tipo che aveva lavorato come controfigura nel cinema, e una misteriosa donna incinta, Willie, che non parla quasi mai, e che vediamo quasi sempre intenta a decorare una piscina con strane immagini. La coppia possiede anche la casa in cui Millie e Pinky risiedono in affitto. Nel ruolo di Edgar abbiamo Robert Fortier, che apparve anche in Popeye, film sempre diretto da Altman, e in cui la Duvall interpreta Olivia, mentre Willie è interpretata da Janice Rule, attrice e ballerina, qui nel periodo meno intenso della sua carriera. Edgar, un "macho" immaturo e irresponsabile, sarà partner di tutte e tre le donne.
Nel film ci sono due eventi importanti. Il primo è un incidente che coinvolge Pinkie. È diventata compagna di stanza di Millie, ma non si adatta al suo stile di vita, questo porta a un litigio, dopo di che Pinkie cerca di uccidersi. Finisce in ospedale con una amnesia; Millie riesce a trovare I suoi genitori, ma lei non li riconosce e li caccia via. Una volta uscita dall' ospedale Pinkie diventa aggressiva e disinibita, mentre Millie, almeno per un po', è più sommessa.
Il secondo evento è il parto di Willie, lasciata sola dall' irresponsabile Edgar. Millie si sforza di aiutare la donna, mentre Pinkie dovrebbe andare a chiamare i soccorsi. Ma Pinkie non lo fa (senza che il motivo ci venga spiegato chiaramente), e il bambino nasce morto.
A seguito di questo le tre donne vanno ad amministrare insieme il bar; nel frattempo Millie e Pinkie avevano lasciato il lavoro. Pinkie è tornata ad essere succube, chiama Millie mamma e Willie nonna. Millie, ora acconciata in maniera da renderla più simile a Willie, sembra quella che dirige le cose. Va notato che è Millie la persona dotata di senso pratico; è lei che prende l' iniziativa e cerca di fare qualcosa nelle emergenze che si verificano nel film. Mentre Millie è più severa verso Pinky, Willie è più protettiva.
Quanto a Edgar, è morto, e sul suo "incidente" pare che le donne ne sappiano qualcosa. Questa sistemazione finale delle tre donne nel film fa pensare che abbiano trovato una collocazione in nuovi ruoli ma anche allo stesso tempo che abbiano abbandonato la compagnia degli uomini.
Film strano, che ha avuto vari tentativi di interpretazione ai tempi. Non mi ci addentro. Mi limiterò a dire che, nonostante la mancanza di una storia davvero comprensibile, 3 Donne è intrigante, anche se lascia insoddisfatte le curiosità che stimola nello spettatore.
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