Non ho tempo di scrivere un post su un argomento così complesso, ma devo comunicare un certo sollievo per il fatto che alcune cose stiano cambiando, e che si sia rivelata la natura politica dell'andazzo dei recenti anni. Anni in cui sui social network ci veniva messo il girello come se fossimo bambini di tre anni, mentre circolavano anche le cose più assurde, purché piacessero alle elite (oligarchi, padroni, uomini politici ecc...). E al vertice del sistema erano stati eletti questi fantomatici arbitri del vero e del falso, i fact checkers.
I cambiamenti ora in corso non significano che il potere in ascesa oggi, la destra repubblicana, non sia fonte di preoccupazioni. Anzi... avere un tecnocrate (Musk) che sembra alla ribalta quasi quanto il presidente USA è un fatto nuovo davvero inquietante. Anche se fino a un paio di giorni fa il leader USA era evidentemente telecomandato, e anche quel fatto era parecchio preoccupante.
Comunque, su fact checking, censura, e bugie serviteci quotidianamente (e non dagli account dei troll, ma dal mainstream) ci parla un personaggio che spesso mi sta un poco indigesto, Marco Travaglio. Stavolta condivido al 90% quello che dice in questo video, che v'invito a guardare.
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