Speravo decisamente di più da questo film di fantascienza con Adam Driver nella parte del protagonista. 65 - Fuga dalla Terra, disponibile presso Netflix, è invece un film di serie B piuttosto pasticciato, e con una trama ben scarna da cui i registi Scott Beck e Bryan Woods, che pur hanno al loro attivo A Quiet Place, non hanno saputo trarre qualche guizzo in più. Poiché la trama è prevedibile e minimale, è impossibile parlare del film senza rivelarla, ma non preoccupatevi, che non vi perdete niente di che.
Il film parte con il buon pilota Mills (Adam Driver) che lascia la famiglia per accettare una lunga missione nello spazio, allo scopo di fargli guadagnare il denaro necessario per curare la figlia malata.
Non è una scelta fortunata. Apprenderemo durante il film che la figlia è defunta prima che Mills potesse tornare a casa. E per di più l'astronave pilotata dal nostro eroe finisce in un anomalo sciame di asteroidi, ha una collisione, e precipita verso un pianeta sconosciuto. Mills lancia una richiesta di soccorso, ma non può fare altro. L'astronave si spezza in due e la metà in cui si trova il pilota finisce sulla riva di un limaccioso pantano, dove vanno a giacere i cadaveri dei coloni che, in animazione sospesa, erano trasportati a bordo. Sono passati dal sonno alla morte.