venerdì 28 febbraio 2025

Ma il pubblico questa serie l'ha capita? (Squid Game)

 Ho letto questo articolo online, in inglese, riguardane la superficialità con cui gli spettatori hanno accolto la serie Squid Game (e la sua seconda stagione). In effetti, è una cosa tremenda. La conversazione social riguardante la serie si basa principalmente sui nuovi giochi della seconda serie, quali sono interessanti e quali no, e quali nuovi giochi potrebbero esserci nella terza serie.

Inoltre si fa un gran parlare intorno ai personaggi, alle loro interazioni eccetera. E qui, peraltro, vorrei notare una grande differenza, in peggio, fra la prima e la seconda serie, perché nella prima i personaggi erano molto azzeccati e le storie che componevano molto più interessanti. Un paio di quelli messi nella seconda proprio non si possono vedere (il rapper Thanos, per esempio).

Il vero messaggio della serie? Ovvero che siamo intrappolati dal capitalismo e privati delle possibilità di scelta? Apparentemente non pervenuto. E questa, ironicamente, può essere vista come una chiave di lettura della seconda serie, fatta dopo che quello che c'era da dire era stato detto. Seconda serie quindi fatta per estrarre un po' di quattrini dall'idea originale, che viene quindi riciclata e metabolizzata... proprio dallo stesso sistema che essa critica.

L'articolo sottolinea anche come le vendite di merci che compaiono nella serie siano schizzate verso l'alto. Non solo quindi le tute verdi e rosse di giocatori e guardie (roba da carnevale), ma anche i dolci (quello delle varie formine da leccare), le scarpe Vans eccetera).

Quello che succede nella realtà è quello che ci racconta la serie, in effetti. Il gioco è sempre controllato dal capitalismo, e se ti illudi di poter vincere, stai sbagliando. E sembra che nessuno se ne accorga o, peggio, che a nessuno freghi niente.


Le immagini provengono da Ign.com e Mistermovie.it


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