The Drowned World (1962) è uno dei primi successi di James Graham Ballard (1930 - 2009), un autore che spesso si è confrontato con temi distopici e post apocalittici. Il tema del libro fa pensare facilmente a disastri ambientali causati dall'attività umana, ma non si tratta di questo: The Drowned World non parla di una catastrofe provocata dall'inquinamento. C'è stato un aumento d'intensità delle tempeste solari, la ionosfera che protegge la Terra è stata strappata via e il caldo è diventato violento e opprimente: le regioni più assolate, quelle equatoriali, sono diventate inabitabili. E via via il caldo diventa insostenibile ovunque.
I ghiacci si sono sciolti, enormi fiumi invadono le terre e le città, portando depositi di sedimenti che creano una nuova geografia. Lagune, sbarramenti limacciosi, edifici che si trasformano in isole, con i piani bassi allagati.