domenica 7 dicembre 2025

Divergent

 Divergent è un libro dell'ormai lontano 2011. Si tratta del primo di una serie distopica e fantascientifica destinata ai "giovani adulti", scritta da Veronica Roth statunitense, che con questo libro ha goduto di un successo immediato, vendendo milioni di copie. Niente male come esordio, dal punto di vista economico. M'è capitato di vedere uno dei film ispirati alla serie, anche se non il primo, e ne ho parlato qui.

Non avendo grande simpatia per il genere distopico dedicato ai pischelli, ho comunque letto il libro per curiosità, visto che le distopie sono tra le mie pietanze letterarie preferite. Parliamone quindi un po', trama inclusa.

lunedì 1 dicembre 2025

Mister Harrigan's Phone

 Questo film, rilasciato da Netflix nel 2022, prende spunto da un racconto di Stephen King, dal medesimo titolo. John Lee Hancock, il regista di Mister Harrigan's Phone, non è uno dei più celebri, ma l'ho apprezzato in The Highwaymen. La storia (che anticiperò in buona parte) ci porta nel territorio dell'horror sovrannaturale, ma non crea particolare spavento o tensione; si tratta più che altro di un racconto sulla crescita e maturazione di un ragazzo, Craig, interpretato dal giovane attore USA Jaeden Martell, che ho visto in It, anche se ad esser sincero non ricordo quasi niente di quel film. Il bambino Craig è invece interpretato da Colin O'Brien.

Il ragazzo vive un'esistenza abbastanza tranquilla, con un padre vedovo e piuttosto triste; è comunque un bravo ragazzo con la sua cerchia di amici a scuola. Un piccolo lavoro che capita a Craig è quello di andare a leggere per alcuni giorni alla settimana per un anziano, il signor Harrington del titolo (interpretato da Donald Sutherland in uno dei suoi ultimi ruoli). Si tratta di un uomo d'affari ancora attivo come investitore, noto per la severità ma che instaura un certo rapporto con il ragazzo, che da parte sua gli regala uno smartphone e gli insegna a utilizzarlo.

venerdì 28 novembre 2025

Diario - Novembre 2025

 Ho deciso di dare un parere non richiesto sulla vicenda della "famiglia nel bosco" che ha tanto appassionato l'opinione pubblica. Ho letto un articolo sul Corriere, spero non sia dietro un paywall (io sono abbonato), perché è piuttosto chiarificatore sulla vicenda.

Allora, cosa hanno visto i giornalisti che sono andati a verificare la vicenda dei bambini tolti ai genitori nel bosco?
- A quanto pare la casa non è fatiscente. Malmessa, ma sicura strutturalmente e ben riscaldata. Però mancano l'acqua e il gas, e i servizi sono all'aperto. Non sono condizioni ideali, ma ci sono altri in Italia che non se la passano meglio. Il confronto con i campi nomadi viene spontaneo, ad esempio. Nella stessa zona di quel bosco, vicino a Chieti, pare che ci sia parecchia gente che vive a quel modo. Inutile dire che il cesso fuori casa è una situazione sgradevole con cui convivono un sacco di italiani.
- I bambini sono abbandonati? Non è vero, come risulta anche dalle testimonianze. Hanno anche fatto le vaccinazioni previste.
- Abbandono scolastico? No. Una delle bambine ha passato l'esame di seconda elementare (un esame che non sapevo esistesse ancora...). L'istruzione a casa è un diritto, anche se può risultare insolita in Italia.
- I bambini sono isolati? Non proprio, molte persone li hanno visti e li descrivono come allegri e socievoli.
Le tenere attenzioni dello stato si sono scatenate quando la famiglia è finita in ospedale per avvelenamento da funghi. Una disdetta che colpisce circa 10mila persone all'anno, con alcuni decessi. Insomma, succede a un sacco di gente; anche qui, di quale situazione drammatica stiamo parlando?
Infine, pur non essendo ricca, la famiglia provvede alle proprie necessità materiali.
Ora, io considero le scelte ecologiste estreme e il cosiddetto "homeschooling" delle grandissime str...te, ma fin qui niente di grave, a mio parere, purché i bambini abbiano occasioni frequenti per interagire con altri della loro età. Il fatto che siano "felici" non credo sia sufficiente; rischiano di sviluppare un distacco nei confronti dei loro coetanei che in futuro potrebbe costare caro. Per me, questo è l'unico punto da verificare.
A parte quest'ultimo fattore, che andrebbe monitorato, mi pare ci sia stata una grande agitazione causata da qualche funzionario zelante o ficcanaso, che ha portato a una misura disastrosa. Non si dovrebbero togliere i figli a una famiglia con tanta faciloneria.


mercoledì 26 novembre 2025

Una Battaglia Dopo l'Altra

 Questo film mi è stato raccomandato da diverse parti, e in effetti è piacevole. Una Battaglia Dopo l'Altra racconta delle disavventure di Bob, ovvero Leonardo DiCaprio, un rivoluzionario fallito che vive con la figlia che ebbe ai suoi tempi di attivismo politico. Il movimento (immaginario) French 75 che Bob ha frequentato assomiglia, direi, alle Pantere Nere dei bei tempi (anni '70) e anche ai Weather Underground, visto l'amore per il piazzamento di ordigni esplosivi. Dopo che Perfidia (interpretata da Teyana Taylor), la compagna d'armi e amante di Bob, è stata arrestata, l'uomo si trova a dover costruire una vita con la bambina. Nominalmente ancora collegato ai rivoluzionari, beve, si droga e si è completamente rammollito.

Questo sarà uno degli elementi tragicomici che alleggeriranno un film che ha pure momenti piuttosto drammatici. Le forze dell'ordine riprendono la caccia a Bob e a Willa (Chase Infiniti), la figlia ora sedicenne. Bob deve fronteggiare un vecchio nemico, Steven Lockjaw (interpretato da Sean Penn), che ha i suoi motivi per togliere di mezzo la ragazza. Cosa riuscirà a fare Lockjaw? E Perfidia ritornerà? 

giovedì 20 novembre 2025

Abigail

 Per caso non siete ancora stanchi di vampiri? Benissimo, perché allora Abigail (2024) fa al caso vostro ed è anche un film divertente. La regia è a cura di un duo che spesso ha lavorato insieme in film horror: Tyler Gillett e Matt Bettinelli-Olpin. Il film si auto-spoilera nel materiale promozionale, anticipando un colpo di scena importante. Perché all'inizio tutto sembra andare in un certo modo, e poi spunteranno fuori le sorprese.

Abbiamo un team di specialisti, in realtà non bene assortito, con l'incarico di rapire una ballerina dodicenne: l'Abigail del titolo. Dirige le operazioni un certo Lambert, interpretato da Giancarlo Esposito (Better Call Saul): dopo il rapimento, fa portare l'ostaggio in una cupa magione, dove il team dovrà tenerla d'occhio per soltanto 24 ore. Dopodiché avranno la loro parte di un sostanzioso riscatto.

venerdì 14 novembre 2025

Frankenstein (2025)

 Il celeberrimo regista Guillermo del Toro ha proposto su Netflix la sua versione di Frankenstein, un altro di quei classici (tratto dal libro di Mary Shelley di ormai oltre 200 anni fa) che periodicamente vengono rielaborati. La storia ricostruita con licenza da del Toro ci offre un mondo cupo e sinistro, in cui il creatore del mostro, Viktor Frankenstein, non è uno studioso benintenzionato, ma fin dall'inizio un uomo egoista, ingannatore, tormentato da un ego smisurato che lo spinge a tentare l'impossibile. Un genio un po' maligno, che vuol "fargliela vedere" all'ambiente della scienza ufficiale che lo deride, ma non riesce, a sua volta, a ottenere l'esito perfetto che desidera.

Frankenstein ottiene l'appoggio di un benefattore che gli consente di proseguire gli esperimenti: vuol creare un uomo artificiale, rianimare una persona assemblata con corpi di cadaveri. Un mercante, Harlander, gli offre dei fondi. Viktor procede, ma c'è una persona che non riesce a sedurre: Elizabeth, nipote di Harlander e promessa sposa di William, fratello del nostro scienziato. In una prima scena, l'innocente Elizabeth prende soavemente per i fondelli Viktor e i suoi esperimenti; successivamente sembra nutrire qualche sentimento per lui, ma infine si convince che sia semplicemente un mostro e non avrà problemi a dirglielo in faccia.