venerdì 25 luglio 2025

I Falchi della Notte - Alla ricerca di Rutger Hauer

 Nella carriera di Rutger Hauer questo I Falchi della Notte è un film importante, perché apre il suo periodo come attore internazionale con una importante produzione statunitense, dopo essersi fatto notare per quanto mostrato in Olanda, e perché apre la serie di film che costituisce il decennio più proficuo per il nostro attore: ovvero gli anni '80. Nighthawks è il titolo in inglese e l'anno è il 1981. Non si tratta comunque di un film eccezionale, diciamo che è un tipico poliziesco, tagliato su misura per il celebre Sylvester Stallone che qui finì addirittura per prendere in mano la regia a causa di certi problemi di produzione.

Grazie a un cast degno di nota e a molte scene d'azione assai impegnative, I Falchi della Notte ha comunque ottenuto un indiscutibile successo economico. Qui ne parlerò anticipando la parte iniziale della storia, ma lasciandovi il gusto di vedere il film, se ne avete l'intenzione e non lo conoscete già. La storia si apre con DaSilva (Stallone) intento ad accalappiare piccoli criminali a New York girando la notte travestito da donna per sembrare preda facile; ma è un poliziotto di quelli tosti, e anche il suo compagno Fox (Billy Dee Williams, visto nel Batman del 1989) non scherza.

Proprio per la sua bravura, il duo viene spostato all'antiterrorismo, quando si manifesta la minaccia di un noto macellaio internazionale, tale Wulfgar (Rutger Hauer), diretto a New York dopo aver commesso attentati a Londra e Parigi.

Wulfgar è uno spietato terrorista, egocentrico, uccisore senza scrupoli. È un freddo assassino e un mercenario, anche se in una scena racconta che si batte per i deboli. In realtà, a causa dei troppi danni collaterali di precedenti colpi, nemmeno le sigle del terrorismo internazionale vogliono dargli più lavoro. Wulfgar è quindi a caccia di azioni eclatanti per risollevare la sua carriera e trovare novi ingaggi.

Aiutato da Shakka, una terrorista nordafricana, Wulfgar compie un paio di colpi clamorosi. Tuttavia DaSilva sta quasi per inchiodarlo dopo averlo riconosciuto all'interno di un locale, sebbene il cattivo abbia modificato il proprio volto con una plastica facciale. Ma Wulfgar fugge e ferisce Fox, il compagno di DaSilva. La questione quindi diventa personale: Wulfgar vuole farla pagare al poliziotto che lo ha messo in difficoltà, ma anche DaSilva vuole vendicarsi perché il suo compagno è stato ferito dal terrorista.

Come andrà a finire? Visto che Stallone qui è la stella più famosa e sta dalla parte dei buoni, ve lo lascio intuire, penso che ce la farete senza difficoltà. Comunque, spettacolo assicurato fino alla fine. Certo, se penso a storie di poliziotti e criminali davvero degne di nota mi vengono in mente altri nomi, come Trappola di Cristallo, oppure Heat, oppure, be', tantissimi altri. Ma I Falchi della Notte si fa vedere, e anche le visuali di una New York ormai cambiata sono interessanti.

Quanto agli attori, abbiamo Lindsay Wagner (La Donna Bionica) nella parte di una fidanzata che ha mollato DaSilva, e Nigel Davenport nei panni di un capo dell'antiterrorismo. Davenport è un nome celebre, cito giusto un paio di film: Zulu Dawn e Fase IV: Distruzione Terra, di cui ho parlato qui. Shakka, la spietata terrorista, è interpretata da Persis Khambatta, attrice e modella indiana vista anche nel film di Star Trek del 1979.

Se il film è stato tagliato su Sylvester Stallone, va detto che Rutger Hauer si fa notare, e un po' gli ruba la scena, con la sua capacità di alternare atteggiamenti amichevoli e minacciosi. Il modo in cui svolge il ruolo dell'antagonista un po' mi fa ricordare la sua parte in Blade Runner. Anzi, chissà che qualcosa degli atteggiamenti e delle espressioni di Roy Batty, il replicante di Blade Runner, l'attore se la sia portata da questo film. Per me, val la pena di recuperare I Falchi della Notte anche solo per la parte che Ruther Hauer ha avuto.

Concludo segnalando che, al momento in cui scrivo, il film non è disponibile in streaming. Ho comprato il DVD, anzi, un pessimo DVD, per essere precisi. Non ci sono i sottotitoli in inglese (l'audio inglese comprende sottotitoli in italiano) e inoltre, udite udite, sul retro della confezione c'è il riassunto della trama... di un altro film. Siamo veramente ai minimi storici, questa non l'avevo mai vista.




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