Questo è un fumetto piuttosto vecchiotto che difficilmente interesserà alla gioventù appassionata di manga. I quali me li leggo anch'io, talvolta, ma preferisco sempre il fumetto europeo che, sostanzialmente, vuol dire per me francofono e, qualche volta, italiano. Parlo di Le Sortilege du Bois des Brumes (il Sortilegio del Bosco delle Nebbie), autore François Bourgeon, che da noi è più famoso per I Passeggeri del Vento, che soprattutto è tradotto nella nostra lingua. Questo tomo è il primo di una serie, chiamata Les Compagnons du Crepuscule (non ve lo traduco, mi sembra facile...) tuttora reperibile in lingua madre; solo due episodi, a quanto ne so, hanno avuto una versione italiana.
Bourgeon è un autore meticoloso, la cui produzione di conseguenza non è stata enorme (è anziano, ma tuttora vivente). Ha creato storie di tutti i tipi, anche di fantascienza; ne parlo qui e qui.
Questa storia ci porta in un medioevo con aspetti fantastici, e parte da un villaggio dove Mariotte, accusata di essere una strega, è isolata e odiata dal resto della popolazione. Siamo in un periodo di travaglio, compagnie di mercenari senza controllo vagano per le campagne e, sventuratamente, il villaggio dove vive Mariotte viene distrutto. Oltre a lei è sopravvissuto l'Anicet, un giovanotto senza arte né parte che, col collo legato a un cappio e i piedi in precario equilibrio su una botte, sembra destinato anche lui a passare a miglior vita.
Viene a salvarlo uno strano, e poco empatico, cavaliere. Un misterioso personaggio sfigurato che cerca la redenzione. Perché? perché ha lasciato che, dopo la conquista di una città, la sua soldataglia ammazzasse la donna che amava, e che non ha saputo proteggere. A seguito di una specie di allucinazione, il cavaliere è convinto di dover trovare la Morte in persona, e reclamare per essere stato mal ricompensato, pur avendole donato molte vittime.
La storia è piena di simbolismi, sogni che si tramutano in realtà, ma non si sa di preciso, e di misteri. Compaiono strane creature, e i tre compagni d'avventura hanno la loro quantità di contrasti, tra un'avventura e l'altra.
Bellissimo fumetto, se volete la mia opinione.
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