giovedì 24 novembre 2022

Slumberland

 Questo film, trovato su Netflix, è un film per ragazzi, categoria a cui ormai mi interesso raramente, visto che ormai mi avvio verso la quinta o sesta età. Tuttavia l'argomento (i sogni) ha stuzzicato il mio interesse, e la spettacolarità non si può mettere in discussione. Slumberland parla di una ragazzina che vuole ritrovare nel mondo dei sogni suo padre, morto in mare per un incidente. Il film si ispira a un fumetto di un secolo fa, Little Nemo in Slumberland

l protagonista in quel fumetto era un ragazzino ma, fedeli alla linea woke, i produttori del film hanno scelto di sostituirlo con la giovanissima attrice Marlow Barkley. Il compagno di avventure di Nemo nel mondo dei sogni è il pirata e avventuriero Flip, un Jason Momoa truccato per ricordare (parere mio personale) il Johnny Depp dei Pirati dei Caraibi.

La storia introduce la vita di Nemo come figlia del guardiano del faro, un buon papà che fa anche da maestro, visto che lei non è mai andata a scuola (in Italia non sarebbe permesso, se non vado errato). Ma a quanto pare fare il guardiano del faro può avere i suoi rischi, e Nemo rimane orfana. Ha soltanto un parente al mondo, Philip (Chris O'Dowd), uno zio che è preso di sorpresa dalla situazione, perché vive da solo e lavora da casa, legato alla propria vita-routine quasi sempre svolta in un complesso di appartamenti che fornisce tutti i servizi (lavanderia, ecc...), per cui Philip raramente esce di casa.

Nemo cerca di adattarsi alla scuola e alla vita con lo zio, ma Flip (Momoa), il criminale che vive nel mondo dei sogni, potrebbe guidarla verso un tesoro di perle magiche, custodite in un luogo quasi irraggiungibile e pericoloso. Con questo tesoro Nemo potrebbe realizzare il suo desiderio, rivedere il padre. Flip non vorrebbe guidarla ma lei insiste, ha la mappa lasciata dal padre che dovrebbe consentire di raggiungere il tesoro, e Flip vuole raggiungerlo egli stesso, così si formerà un'alleanza.

Ma la via per il successo è costellata di trappole e mostri, ed esiste pure una specie di ministero del sogno che ha sguinzagliato una detective per catturare Flip, in quanto il nostro furfante ha violato le regole di quel mondo.

Il film tutto sommato è godibile, anche se la critica sul sito Rotten Tomatoes lo ha complessivamente crocifisso, criticando anche la regia di Francis Lawrence (che ha diretto Constantine, Io Sono Leggenda, Hunger Games ecc...). Non so, peraltro, come abbia fatto un film così costoso a finire direttamente su Netflix.

Quanto alla trama: ho anticipato già qualcosa, ma se volete le anticipazioni totali, eccole (pronti, attenti, via!): Nemo riuscirà a trovare il padre e scoprirà anche la vera identità di Flip, che è in effetti la parte "vivace" del noioso Philip, lo zio, ormai isolata nel mondo dei sogni. Al termine del film Philip e Flip saranno nuovamente integrati in un'unica personalità, mentre l'ultimo incontro di Nemo col padre ci sarà. E servirà per imparare la dura realtà che fa crescere: lui non può tornare indietro, e lei non può vivere nei ricordi.

2 commenti:

Babol ha detto...

L'ho trovato molto carino e anche "intelligente", passami il termine, nel tratteggiare traumi e problemi così delicati. Il twist era intuibile al secondo minuto, ma non ha pregiudicato la godibilità del film!

Bruno ha detto...


Caspita... questo film credevo di averlo visto solo io. Comunque... se il twist [SPOILER!] era che lo zio e Flip sono in realtà la stessa persona/personalità, io potrei essere una delle cinque o sei persone al mondo che non ci erano arrivate subito (a un certo punto qualche sospetto l'ho avuto). Ma non è che la cosa mi abbia travolto per la genialità, quando ci sono arrivato. Però la faccenda del padre, che viene [SPOILER, SPOILEERR!!!] ritrovato solo perché possa dire alla figlia che no, non tornerà mai più indietro, quella sì, è raccontata davvero molto bene