Nascerà una Strega, il titolo di questo racconto ambientato nel mondo di Conan, è anche una profezia che dà il via alla trama. Taramis, regina di Khauran, ha una visione della sorella gemella Salomè, che fu portata nel deserto a morire per via di una leggenda o di una superstizione. Secondo la quale, ogni secolo nella dinastia nasce una strega, riconoscibile da un segno fra i seni, una mezzaluna rossa. Quindi Salomè fu eliminata, ma ora sta per tornare.
Salomè infatti è sopravvissuta, perché un mago del Khitai l'ha salvata per fare di lei la propria allieva. La strega però non rimane alle dipendenze del mago per molto tempo in quanto non è interessata agli studi, lei vuole soltanto il potere, e lo ottiene senza usare la magia ma con l'aiuto di Costanzio, un comandante di mercenari. Notare che a capo delle guardie della città c'è niente meno che Conan! E il nuovo potere vuole sbarazzarsi di lui. Ricevuto un ordine di smobilitazione, Conan tuttavia lo rifiuta, perché ha capito che qualcosa non va.
Infatti, la regina Taramis è prigioniera, sostituita dalla sorella malvagia. Averlo intuito serve poco a Conan, che viene catturato e crocifisso, con tanto di avvoltoi che aspettano di divorarlo. La scena, ovviamente, è quella ripresa nel film Conan il Barbaro con Arnold Schwarzenegger. Anche qui, Conan addenta un avvoltoio che sta per pasteggiare con il suo corpo. E anche qui è provvidenzialmente salvato.
Infatti Costanzio, che governa con il pugno di ferro, è convinto che nessuno oserà aiutare Conan, e per questo motivo non lascia le guardie ad aspettare che sia morto. Così arrivano i nomadi del deserto e lo salvano, comandati da Olgerd, atamano di un gruppo di Kozaki.
Intanto, nella città, Salomè comincia a fare le peggiori cose: ha distrutto la statua della dea Ishtar e ha istituito dei sacrifici umani che consistono nell'essere divorati da un demone. Di fronte a tanto orrore, Conan vuole intervenire subito aiutandosi con gli alleati che riesce a racimolare. Olgerd sarebbe a capo dell'operazione e ha promesso di aiutarlo, ma vuole attaccare solo dopo un'accurata preparazione. Come con il capitano Zaporavo in un altro racconto, Conan come subordinato perde presto la pazienza: il contrasto tra lui e Olgerd degenera presto e il nomade, avendo fallito un tentativo di eliminare Conan, si ritrova esautorato e cacciato via, perdendo quella che era la sua banda, che passa sotto il comando del barbaro. Conan tuttavia lo risparmia.
Come da manuale, Costanzio è battuto dalle forze di Conan, la regina Taramis è liberata, e viene uccisa Salomè, che però prima di morire ha invocato un demone, Thaug. Il demone però non resiste alle frecce degli uomini di Conan.
Pur essendosi guadagnato come premio l'elezione a comandante dell'esercito, Conan rifiuta. Prima di andar via crocifigge Costanzio nel medesimo posto in cui lui stesso aveva subito la punizione, assicurandogli che durerà ben poco (non ha infatti la fibra del fortissimo barbaro, che ha saputo sopravvivere).
Nascerà una Strega è una storia piacevole, narrata da diversi punti di vista, e che vanta la famosa scena della crocifissione. E con la scandalosa strega frequentemente al centro della narrazione. Tanto malvagia quanto la sorella è buona, Salomè mette a scompiglio la vita della città con le sue malefatte, che sembra obbligata a compiere da una natura profondamente corrotta. Poteva essere un personaggio da approfondire, ma Robert Howard come al solito dipinge le sue storie con rapide pennellate, e i personaggi sono quasi sempre stereotipati. Perciò Costanzio e Salomè non mi sono parsi dei cattivi molto interessanti.
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