lunedì 11 luglio 2022

Cosa ricordo di James Caan

 Cosa posso dire di James Caan? Sorprendentemente poco, in verità. Ho visto Il Padrino solo dopo molti anni, non ho visto Non Torno a Casa Stasera, non ho visto 40.000 Dollari per non morire, e per farla breve, lo conosco quasi esclusivamente per le sue interpretazioni in Rollerball e The Killer Elite (il secondo è un film che l'attore non ha apprezzato molto).

Adesso che Caan è venuto a mancare (6 luglio 2022) vengo anche a scoprire che ha rifiutato ruoli da protagonista incredibili, tra cui Qualcuno volò sul Nido del Cuculo (e sarei proprio curioso di vederlo al posto di Jack Nicholson), e perfino Blade Runner. Quello che mi colpisce di più però è la reazione che ho visto sui vari social e testate online: l'amore per questo attore che ha interpretato ruoli molto mascolini ma comunque espressivi e intensi. Tra la fama da duro, la battaglia con la depressione e l'abuso di sostanze, la vita reale di Caan mostra la sua fragilità. Un "eroe" non così semplice come l'apparenza direbbe. Un uomo complesso, a cui hanno perdonato anche di essere un sostenitore di Trump.

Il James Caan che io ricorderò sempre è quello di Rollerball. Nella foto è con il compagno di squadra interpretato da John Beck.


6 commenti:

Babol ha detto...

Il ricordo più vivido che ho rimane di Misery non deve morire. Il Padrino è uno di quei film che ho amato, ma che non sono mai più riuscita a riguardare.

Bruno ha detto...


Eh, dovrei recuperare ANCHE Misery non deve morire in effetti. Dei film di "mafiosi" non sono particolarmente affezionato, a dire il vero. Anche se mi sono visto tutte le serie tipo The Ozark, Breaking Bad eccetera. Diciamo che c'è una quasi-glorificazione della mafia, a volte... e questa impressione me l'ha data anche il Padrino. Pur essendo un bel film.

M.T. ha detto...

Anch'io me lo ricordo per Misery non deve morire (anche per Il Padrino, benché non seguo molto i film legati al mondo mafioso, anche se in questo caso stiamo parlando di un gran film, soprattutto la musica).

Bruno ha detto...


Il Padrino devo rivederlo... e i seguiti.

Charlie "Aguirre" Scarpino ha detto...

A me è piaciuto molto anche ne "le vie della violenza": stanco, bolso, meditabondo, invecchiato, ma sempre in grado di essere minaccioso.

Per me, però, rimarrà sempre il grande Jonathan...quello con la carogna dentro, l'unico a rimanere in piedi nel campo del massacro...

Bruno ha detto...

Dovrò aggiungerlo al lungo elenco di film da recuperare...