domenica 1 agosto 2021

Robot the Human Project

 In un'area ex industriale (Ansaldo) si è insediato un polo culturale della Milano postmoderna, postindustriale e radical-chic: parlo del Mudec, in via Tortona. L'interessante mostra Robot the Human Project si è tenuta da maggio fino al primo di agosto; avendo perso tempo, ho fatto appena in tempo a vederla.

La mostra riguarda congegni automatici e robotica. Sappiamo che fin dall'antichità si sono fatti tentativi di costruire sofisticati automatismi. Erone di Alessandria (primo/secondo secolo d.C.) creò la prima macchina a vapore; le sue opere vennero riprese anche dagli Arabi e dagli Europei del medio evo.

Sofisticati automi che compivano complessi movimenti (e a volte emettevano suoni) sono comparsi con la fine del medioevo, opera di tecnici e orologiai. Col tempo sono diventati sempre più precisi e sorprendenti.

Poi compaiono le prime macchine calcolatrici e i computer. Le protesi, sempre più in grado di interfacciarsi con il sistema nervoso. Il robot comincia ad invadere il mondo del lavoro e la società, creando problemi economici ed etici, e interagendo con le persone direttamente. Nella mostra ci sono un po' di androidi che fanno, diciamo, conversazione, ma a dire il vero non li ho trovati particolarmente coinvolgenti. Stessa sensazione avevo avuto in Giappone.

Questo oggetto ingombrante è una memoria da... 20k degli anni '50

E infine ci sono i robot usati come macchine da guerra. Oggi sono disponibili, immagino siano stati già usati, droni che prendono decisioni autonome sull'opportunità di sparare o no. Insomma vita e morte decise dall'intelligenza artificiale.

Con tutti i trionfalismi sull'intelligenza artificiale resta però un ostacolo insuperato e forse insuperabile: a parte il creare qualcosa che "sembra" vivo e intelligente, i meccanismi della vera consapevolezza ci sfuggono.

Mostra interessante, forse non c'è tantissimo ma certi pezzi antichi sono notevoli. Potete visitarla... fino a stasera. La mostra termina definitivamente alle 19.30...




Nessun commento: