lunedì 1 luglio 2024

Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

 Scrivo in ritardo su questo film perché in un certo senso non sapevo bene cosa dirne... Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri, del 2023, prende il nome del più famoso gioco di ruolo (GDR) e ne riprende le categorie di personaggi (ladro, bardo, stregone, eccetera...) per raccontarci un'impresa irta di avventure, stranezze e oggetti magici.

A volte in chiave comica, a volte in chiave tragica, le vicende si alternano fino a che non vedremo (SPOILER!) un dilemma finale: la possibilità di compiere un prodigio e richiamare una persona dai morti, ma una sola, e ne servirebbero due. Quindi... cosa farà l'eroe?

Riassumere la trama del resto non è così importante. Il film prende lo sconfinato immaginario del gioco, utilizza una sceneggiatura che possa portare in campo molti dei suoi elementi, ne cattura il senso del divertimento magari un po' chiassoso. I registi (Jonathan Goldstein e John Francis Daley) hanno avuto la buona idea di fare un film pulito, adatto a tutta la famiglia, divertente e avventuroso ma senza toni eccessivamente cupi.

Tra gli attori ricordo soprattutto due protagonisti molto affiatati: il bardo Edgin è interpretato da Chris Pine (visto nel reboot di Star Trek e in Hell or High Water), mentre nei panni della barbara Holga abbiamo Michelle Rodriguez, vista in Machete, Avatar e un sacco di altri film.

Io non sono un grande amante dei film e delle serie TV fantasy, di solito preferisco i libri, e quindi il mio giudizio vale quello che vale. Comunque eccovelo: Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri è un film abbastanza godibile, quindi mi dispiace che non sia andato benissimo al botteghino, perché questo rende difficile che ne facciano un seguito (mai dire mai, comunque). Se vogliamo, poi, gli incassi sono anche andati benino, ma il budget era troppo alto. Nell'epoca del post-Covid e dello streaming certi investimenti fanno fatica a tornare indietro con margine di profitto.

Dopo aver detto che in fondo il film si faceva vedere, devo però anche dire che non aveva poi molto di memorabile, e poco dopo averlo visto me lo ero già quasi completamente dimenticato.


6 commenti:

M.T. ha detto...

Memore dei due film precedenti ispirati a D&D visti (Dungeons & Dragons - Che il gioco abbia inizio e Dungeons & Dragons 2: Wrath of the Dragon God) e delle relative delusioni seguite, questo l'ho evitato; prima o poi forse lo vedrò, non si sa mai, magari per curiosità, magari per masochismo, però vedo che con tante buone storie a disposizione girano sempre attorno alle solite cose. Potevano ispirarsi a personaggi già esistenti del mondo D&D (Drizzt, Lord Soth, Stradh von Zarovich) per avere buone trame e invece...

Bruno ha detto...


Non posso fare confronti perché io ho visto questo, ma non i film citati da te.
Posso dire che con la solita ingozzata di effetti speciali, attori simpatici, battute e battutine, il film è simile a una delle varie pellicole Marvel o DC. Quelle che hanno fatto dire a Scorsese "questo non è cinema." Magari esagero, eh. Però questo film non si fa ricordare, almeno per me.

M.T. ha detto...

Poi mi domando: questo film ha per protagonista un ladro, il primo film aveva per protagonista un ladro... con tutte le classi esistenti in D&D, sempre questa bisogna andare a pescare? (o questa o il mago, non ci si discosta molto poi da canovacci già usati...)

Bruno ha detto...

Immagino che funzioni sempre lo stereotipo del "bad boy." Pensa un protagonista paladino senza macchia e senza paura. Stereotipi o no, suona piuttosto noioso in effetti.

M.T. ha detto...

Per questo suggerivo un qualche personaggio maledetto (Soth, Stradh, ma anche Vecna).

Bruno ha detto...


Troppo maledetto magari non va bene per le famigliole e i bambini. Credo sia per questo che alla fine ci ritroviamo cento e cento volte alle prese con la "simpatica canaglia."

Ovviamente in un film come il primo Conan i cattivi li vedevi eccome, e anche il protagonista non era buono. Ma quello era un film con gli attributi, e resta comunque unico o quasi.