giovedì 19 gennaio 2023

M3GAN

 A metà tra la fantascienza e l'horror, M3GAN è un film che sfrutta, con una nuova angolazione, il consueto tema dell'intelligenza artificiale che diventa una minaccia. Perciò anziché essere (solo) drammatico, riesce a essere parodistico, eccessivo, satirico e perfino umoristico.

M3GAN è il nome di una bambola intelligente, un robot alto un metro e venti creato da Gemma (Allison Williams), ricercatrice presso un'azienda che ha già lanciato giocattoli interattivi in passato. Questo progetto molto ambizioso e costoso non riceve inizialmente l'approvazione del grande capo, tuttavia la bambola ottiene un'inaspettata possibilità di collaudo quando Cady, nipote di Gemma, rimane orfana a causa di un incidente stradale, e Gemma deve prendersene cura (la bambina è interpretata da Violet McGraw, che ha già all'attivo una quantità di lavoro, tra cui The Haunting of Hill House). Poiché non è il tipo che sappia prendersi cura di una bambina in lutto, Gemma passa il compito al prototipo della bambola intelligente.

In questo modo Gemma si concentrerà sulla carriera. Cosa potrebbe andare storto? Tutto, ovviamente. Non voglio ulteriormente anticipare la storia, ma avete certamente già intuito dove il film andrà a parare. Se non c'è grande originalità nella trama, lo svolgimento è brillante e la bambola è fatta molto bene, realistica ma non abbastanza e quindi inquietante. Ci sono momenti di commedia nera, scene violente ma sempre con sorriso sotto i baffi, le movenze strane della bambola, il rapporto malsano tra umani e robot. Con l'horror in effetti non si esagera, anche se ci sono evidenti richiami ad altri film di bambole assassine, robot micidiali e via dicendo.

Ma è tutto qui? In effetti sì, ma il film è fatto molto bene, semplice e senza sbavature, e sa mettere il dito nella piaga di certi fenomeni senza essere moraleggiante o noioso.

In primo piano la critica sull'alienazione dei più piccoli, a cui gli adulti non sanno più parlare, e di cui si sbarazzano dando loro smartphone e spettacoli tecnologici in abbondanza e, con M3GAN, un'amica che per Cady diventa più importante emotivamente delle persone vere. Inoltre, una critica implicita a mio parere è presente nell'aspettativa, da parte di Gemma e colleghi, che la bambola "impari" dalle sue interazioni come comportarsi, mettendola in circolazione senza essersi assicurati che davvero non possa fare danni.

Non aspettatevi miracoli, ma questo film è costruito in maniera intelligente, e quindi molto ben riuscito.



2 commenti:

Babol ha detto...

L'unica critica che muovo a questo film è il suo essere privo di sangue, per il resto concordo con tutto quello che hai scritto!

Bruno ha detto...


In effetti, è proprio come film "horror" che lascia un poco a desiderare.