Il 6 maggio ho avuto il piacere di assistere come spettatore a una presentazione alla Feltrinelli di Piazza Piemonte, dove Emanuele Manco, tuttora caporedattore di Fantasy Magazine e quindi una volta mio "capo," intervistava il traduttore Edoardo Rialti, che introduceva una serie fantasy di Richard K. Morgan.
La serie si chiama "Cosa Resta degli Eroi" ed è una trilogia, i titoli sono: L'Acciaio Sopravvive, Il Gelo Comanda, L'Oscurità Profana. L'iniziativa, curata da Rialti, parte da Mondadori, che riprende e porta a conclusione un tentativo andato ad arenarsi un decennio fa, quando Gargoyle pubblicò soltanto i primi due libri.
Richard Morgan è l'autore di Altered Carbon (Bay City), da cui è stata tratta l'omonima serie di fantascienza cyberpunk. Ottima serie, per inciso, purtroppo cancellata dopo due stagioni. Richard Morgan è anche autore di una critica piuttosto originale al lavoro di Tolkien, che avrebbe dato al lettore, nel Signore degli Anelli, la possibilità di osservare da vicino il mondo degli orchi (quando Frodo viene catturato), e di mostrarci le loro speranze e paure, ma avrebbe poi chiuso lo spiraglio e rinunciato a questa opportunità di svilupparli e far vedere il loro lato "umano."