martedì 24 novembre 2020

Spyrium

 Spyrium è il classico gioco "german" con piazzamento dei lavoratori. Il nome deriva da un minerale immaginario che alimenta le attività economiche del gioco, lui cui ambientazione ha un sapore di epoca dello sviluppo industriale, diciamo fine ottocento o primi del novecento, vagamente steampunk. Parte del gioco si svolge su una griglia fatta di carte, dove una parte dei lavoratori sono collocati per poter acquisire miniere, fabbriche e altri edifici, o assicurarsi la collaborazione di personaggi che offrono dei vantaggi, o sviluppare novità tecnologiche. I lavoratori si collocano negli spazi fra le carte, come si può vedere dall'immagine (tratta dal sito Boardgamegeek.com).


La particolarità sta nel fatto che, quando è il proprio turno, il giocatore può acquisire una delle carte adiacenti a uno dei propri lavoratori, pagando eventualmente un prezzo (e gli edifici ad esempio hanno un costo incrementale per collocarli nei propri possedimenti), ma anche un sovrapprezzo dovuto alla presenza di altri lavoratori adiacenti a quella carta. Al contrario il giocatore può guadagnare del denaro "togliendo" dalla griglia di carte uno dei lavoratori: questo reddito sarà calcolato sempre in base alla presenza di lavoratori adiacenti a una carta presso cui stava quello che viene rimosso (il quale per questo turno è da considerarsi utilizzato e non può fare altro).

In pratica chi muove per primo ha le migliori opportunità di aggiudicarsi le carte che desidera, ma la griglia è affollata e dovrà pagare caro. Se invece l'intenzione è di riempire le casse, si deve rinunciare alle migliori opportunità di procurarsi carte, perché è più redditizio togliere dalla griglia un lavoratore all'inizio, per via del bonus dovuto alla presenza di altri lavoratori (come spiegato sopra). È molto semplice, ma capisco che spiegarlo non è così immediato. Spero di esserci riuscito.

Il giocatore per vincere deve possibilmente espandere il suo impero economico, costruendo (brutti) casermoni per avere più lavoratori, e magari prendersi qualche tecnologia interessane. E poi deve costruirsi un "motore" per creare punti vittoria e denaro. Qui interviene la seconda parte del turno, quando le carte già possedute dal giocatore vengono "attivate" per dare il loro frutto. Ad esempio una miniera verrà attivata con un lavoratore (alcune non ne hanno bisogno, ma producono di meno) e fornirà lo spyrium, il quale potrà essere usato da un'altra carta, una fabbrica, per creare denaro e punti vittoria; anche qui probabilmente ci sarà un lavoratore da dedicare all'opera. Ovviamente, come ho detto sopra, se un lavoratore ha partecipato alla "griglia" di carte è già speso per questo turno e non potrà prendere parte alla seconda parte del turno.

Esistono anche carte, come le università, che danno punti vittoria senza bisogno di materie prime, e con queste ho costruito qualche strategia vincente nelle mie partite. Certi bei palazzi costosi invece non servono a niente, sono solo fonte di punti vittoria, se il giocatore se li può permettere. I personaggi sono invece "usa e getta," danno punti vittoria o denaro o spyrium.

I turni di gioco sono soltanto sei e le carte che entrano progressivamente nella partita sempre più potenti, e costose. Il gioco quindi è piuttosto breve e serrato.

Spero di non aver tralasciato troppi dettagli, ovviamente non posso descrivere l'intero regolamento del gioco. E spero anche di aver dato un'idea di come funziona Spyrium, che è uno dei miei boardgame preferiti: anche questo scoperto grazie a Boardgame Arena. Spyrium ha un regolamento molto elegante ed è piuttosto semplice, pur essendo in realtà un gioco piuttosto impegnativo. Consigliatissimo.


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