mercoledì 29 luglio 2020

Prospect

Film di fantascienza trovato su Amazon Prime, questo Prospect si è rivelato più che adeguato, nonostante sia evidentemente girato con un bassissimo budget. La fantascienza s'incrocia con storie western di cercatori d'oro, in una trama violenta ma anche interessante, con un'ambientazione che stimola la curiosità di saperne di più.


All'inizio della storia abbiamo un team, composto da padre e figlia (Damon e Cee), cercatori di fortuna, diretti verso una "Luna Verde" a bordo di una grossa astronave, che trasporta la loro navicella (a noleggio). Per un motivo o per l'altro questo è l'ultimo passaggio che la linea farà, e i nostri hanno un tempo limitato per fare quello che devono fare, perché l'astronave potrà essere raggiunta (partendo dalla Luna Verde) per poco tempo ancora. Se ho capito giusto, dopo un po' di giorni la nave spaziale fa uno "slingback," ovvero una curva che torna indietro, sfruttando la gravità della Luna Verde, per andare poi in un'altra direzione. Chi vuole partire dalla superficie e riagganciarsi ha quindi una possibilità, ma è l'ultima.

A quanto pare Damon e Cee hanno l'affare della vita da completare, sulla Luna Verde. Peccato che ci siano subito dei problemi con la navicella che ha dei problemi in atterraggio, e i guai sono appena iniziati... e qui smetto di fare anticipazioni.

Luna Verde è un luogo in cui si è svolto un importante conflitto (ma ci viene spiegato assai poco) e dove il paesaggio è dominato da una flora di alberi e felci, con una quantità di pollini o spore che galleggiano per aria, un po' come quando i pioppi spandono quei maledetti fiocchi bianchi che fanno venire le allergie. C'è anche una strana bestia che, come un'ostrica con le perle, produce delle formazioni luccicanti grosse come un uovo, e assai preziose. Questa creatura non è marina come le ostriche, però: sta sottoterra con la maggior parte del corpo. Queste "gemme" sono l'ossessione dei prospect, ovvero dei cercatori come Damon e figlia. Solo i più bravi possono estrarre le gemme senza rovinarle.

Ci sono abitanti? Scarsissimi e molto strani, forse rottami umani della guerra che c'è stata. Del resto ci si deve muovere con tuta, maschera e filtro per l'aria, non è un posto dove una persona normale vivrebbe. Però ci sono altri prospect, altri cercatori in giro, e possono essere pericolosi.


Prospect è un film che si basa su pochissimi effetti speciali e su tante piccole stranezze. La povertà dei mezzi di questi cercatori, un guasto al momento sbagliato ti può costare la vita. Musica strana, oggetti strani, parole insolite, linguaggi incomprensibili. Le canne delle armi da fuoco a sezione esagonale. È tutto "quasi" normale, quasi come oggi, ma non proprio. Dà l'idea che esista un universo enorme ma non come idea astratta, bensì qualcosa di reale, più che in tanti film miliardari. Prospect crea l'impressione di qualcosa che non fa fatica a farci credere di essere vero perché lo è, mescola aspetti stravaganti con altri banali, è un posto che sembra esistere veramente, molto più di tante ambientazioni scintillanti. Come hanno fatto i produttori? Hanno fatto parlare i personaggi, anche alcuni che compaiono per poco (qualcuno in verità non parla per niente). Hanno costruito caratteri e personalità, anche se solo per i più importanti. Ci hanno raccontato un po' di storie interessanti, e ci hanno lasciato senza spiegazioni in altri momenti. Non hanno messo i soliti cliché, o ne hanno messi pochi. Anche le sparatorie non sono molto spettacolari, ma fanno paura lo stesso, perché le armi sono mortali e le persone le temono. Tanto di cappello.

Due interpretazioni particolarmente degne di nota, Sophie Thatcher per il personaggio di Cee e Pedro Pascal (Narcos) per Ezra, il cattivo baffuto, piratesco. Dal carattere bizzarramente vanceano, direi, nel suo essere spregiudicato ma anche pronto alla trattativa e allo sfoggio di un elaborato, strano, eloquio.

Vedetelo se potete, Prospect non è niente male.

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