martedì 12 novembre 2019

Serie sì e no...

Qualche altro consiglio non richiesto sulle serie TV disponibili...
Mi è capitato di vedere 8 Giorni alla fine, su Sky, con grandi speranze di godermi una grande storia apocalittica. La trama è un po' sul genere di Melancholia, l'incredibile porcata diretta da Lars Von Trier: un asteroide si sta dirigendo verso la terra. Non manca moltissimo all'impatto (gli otto giorni del titolo della serie), gli USA hanno provato a lanciare dei missili ma non sono riusciti a deviarlo. Cosa succederà? La zona che verrà colpita è proprio il centro dell'Europa (la produzione è tedesca, quindi...) e in questo epicentro della catastrofe le speranze di salvarsi sono praticamente nulle.


8 Giorni alla fine ci propone storie di gente comune, famiglie, ecc... C'è chi si prepara a rifugiarsi in un bunker, chi cerca di fuggire in Europa orientale (affrontando alla rovescia le peripezie del traffico di esseri umani), e c'è chi, semplicemente, beve. Di sicuro c'è una cosa: dei tanti milioni che sono in cerca di scampo, molti non potranno trovare una soluzione.


La premessa, per me, è interessante. Ma, contrariamente a un'altra serie tedesca che ho visto con piacere (Dark), lo svolgimento di 8 Giorni alla fine non mi ha preso. Pesante, lenta, noiosa... troppo tedesca. Non posso consigliarla.

Delusione tremenda per Watchmen della HBO. la serie TV si cimenta con una storia bellissima e difficile (di Alan Moore, che non ha approvato questo adattamento), con un film, a mio parere, ben fatto; e deve ovviamente cambiare trama in qualche modo per poter costruire una linea narrativa che crei qualche attesa. Penso fosse inevitabile cambiare anche i personaggi, perciò non posso che riconoscere che la sfida fosse difficile. Sfida raccolta da Damon Lindelof, sceneggiatore di Lost (tra l'altro). Ho visto la prima puntata dove seguiamo la storia di un gruppo di poliziotti alle prese con un mondo molto difficile (dove i tutori dell'ordine devono andare in servizio mascherati).

I cattivi sono i suprematisti bianchi, che indossano la maschera di Rorschac (vedi storia originale...), e sono così duri e fanatici che li si vede prendere pillole al veleno se sono arrestati. Fanno parte di un gruppo terrorista, il Settimo Reggimento. I buoni, che però giocano forzando le regole a loro volta, sono un gruppo di poliziotti; il personaggio di spicco è una poliziotta nera.
Adrian Veidt (ovvero Ozymandias nel fumetto) è ora anziano, un riccone che vive solo e senza amici in una villa con due domestici, in un'atmosfera piuttosto malsana.
La serie, ambientata 30 anni dopo quella di Moore, ci dà una storia che sembra promettere violenza e tensione. A me non è piaciuta la banale e prevedibile (polarizzata) situazione politica, che mi pare fin troppo al servizio delle polemiche di oggi, e soprattutto il fatto che non si salvi niente, nonostante i riferimenti visivi, e i tentativi di dare qualche sensazione, delle atmosfere del Watchmen originale. Ci sono, peggio ancora, dei tratti pesantemente noiosi. Manco a dirlo, critica in delirio a favore di questa serie. Vedete voi.

Ne approfitto per dolermi della cancellazione (non è notizia recente) di The OA (Netflix), una serie che potrà essere stata stramba, a tratti forse ha sfiorato il grottesco, ma che resta una delle poche storie del fantastico davvero originali dei tempi recenti, a quanto posso dire io. Dovevano essere cinque serie, non ne vedremo mai più di due. È davvero un gran peccato.

Inaspettatamente, sempre su Netflix, c'è la seconda serie di The End of the F***ing World. non me l'aspettavo perché (spoiler) il protagonista maschile della prima serie alla fine subisce qualcosa che sembra piuttosto definitivo (fine spoiler). Ho visto un paio di episodi di questa nuova serie, che sembra pazzesca come la precedente.

Infine, The Man in the High Castle (Amazon Prime)... le prime due serie mi erano piaciute, hanno raccontato e portato a conclusione una storia valida cogliendo anche le atmosfere di Philip Dick. Contrariamente a The OA, a mio parere era il momento di fermarsi. Non consiglio il resto.



2 commenti:

M.T. ha detto...

Premetto che non ho visto la serie Watchmen, ma sinceramente, per me non era da fare, perché aveva troppo da perdere con il confronto con una gran bella storia che praticamente aveva già detto quello che doveva dire.

Bruno ha detto...


E in effetti, l'unica possibilità è fare qualcos'altro. Che può solo avere qualche riferimento a Watchmen. E così la serie dissemina qua e là delle tracce, salva qualche personaggio, nel bene e ne male (il Dr. Manhattan tornerà dallo spazio a vedere come se la cava la terra!).
Anche se fosse una bellissima serie (e non lo è) il titolo sembra usurpato.