giovedì 20 dicembre 2018

Sulle logiche di Amazon

Qualche settimana fa ho scritto un breve commento su I Guerrieri di Wyld, un romanzo fantasy ironico e satirico, ma che non manca di momenti epici. Non un capolavoro, forse, ma una lettura piacevole, senza dubbio. Il libro l'ho comprato su Amazon, in formato kindle, per spendere quel pochino di meno rispetto al cartaceo.

Come spesso faccio per libri e altri articoli che acquisto, ho postato una recensione verso la fine di ottobre, ma con mia sorpresa è stata respinta.

La foto è del Wall Street Journal

Cosa sarà mai successo? Amazon mi scrive:
Impossibile pubblicare la recensione. 

Grazie per aver inviato una recensione cliente su Amazon. La tua recensione non può essere pubblicata sul sito web nel formato attuale. Anche se apprezziamo i tuoi commenti e il fatto che tu ci abbia dedicato del tempo, le recensioni devono essere conformi alle seguenti linee guida:
http://www.amazon.it/review-guidelines




E poi:
"Ti invitiamo a rivedere la tua recensione e a inviarla nuovamente. Alcuni suggerimenti comuni da tenere in mente: 
  • La tua recensione dovrà concentrarsi sulle caratteristiche specifiche del prodotto e sulla tua esperienza con esso. Dovrai pubblicare la valutazione sulla tua esperienza relativamente al venditore o alla spedizione sulla pagina www.amazon.it/feedback.
  • Sono vietati contenuti blasfemi o osceni. Ciò vale anche per i prodotti per adulti.
  • Pubblicità, materiale promozionale o post eccessivamente ripetuti sullo stesso argomento sono considerati spam.
  • Non inserire URL esterni ad Amazon o contenuti personalmente identificabili nella tua recensione."
Ho fatto qualcosa di contrario a questi suggerimenti? Cosa avrò mai combinato? Ecco quello che avevo scritto... titolo della recensione: Bello. testo: Divertentissima storia fantasy su una vecchia banda di eroi che si riunisce per una giusta causa.
Voto: cinque stelle.
Nessun contenuto blasfemo o osceno, niente che non fosse dedicato al libro, nessuna pubblicità evidente o tanto meno occulta ad altri prodotti, o link, e via dicendo.

Certamente non potevo passare per un odiatore, professionale o dilettante, come tanti ce ne sono, visto che il mio commento è positivo. Ma allora cosa è successo? Sospetto di esser passato per un recensore a pagamento o qualcosa del genere (non che io abbia alcun rapporto con l'editore). Andando a cliccare sulle linee guida per le recensioni ho scoperto altre regole da rispettare, come evitare di calunniare, essere rispettosi, non approfittare dello spazio per inserire link o promozioni a prodotti o servizi (fare insomma una pubblicità abusiva), fare acquisti su Amazon per almeno 50 euro negli ultimi 12 mesi (e quelli certamente li faccio), evitare contenuto sessuale, minacce... però nulla che potesse avere una relazione con la recensione che m'hanno rifiutato. Dal momento che sono stato invitato a rivedere la mia recensione e a rimandarla, non ero stato sospettato di avere inserito pubblicità abusiva (caso che preclude un secondo inserimento di recensione). Qualcuno ha segnalato ad Amazon proprio la mia recensione? Esiste una guerriglia strisciante, c'è gene che usa recensori fantasma (per mettere voti buoni ai propri libri) e chi copre di recensioni volutamente offensive altri scrittori (capitato pure a me...). Ma in questo caso ero "uno qualunque" che ha comprato un libro e ha voluto dire due parole a favore... e non ho niente a che fare con l'autore o l'editore.

Ovviamente ho cercato di chiedere informazioni su quello che è successo, ma mi hanno scritto da un indirizzo no-reply, ovvero non potevo ribattere.

Che dire? I capricci dei filtri comandati da computer (perché sono sicuro al 99% che di questo si tratta) danno un certo fastidio, anche quando arrivano da un colosso come Amazon che, generalmente, tratta il cliente con grande correttezza.


1 commento:

M.T. ha detto...

davvero difficile capire certe logiche