martedì 13 novembre 2018

Deadpool 2, una brevissima opinione


Quando davo il mio parere sul primo Deadpool, mi chiedevo se la formula fosse ripetibile con il medesimo successo in un seguito. Ed eccomi infatti a vedere, sebbene non in prima visione, Deadpool 2. Il protagonista è sempre Ryan Reynolds nei panni del supereroe/antieroe, il regista invece è cambiato: David Leitch, a me ignoto, ha preso il posto di Tim Miller, a causa di "contrasti creativi" di quest'ultimo con Reynolds. Quali contrasti ci sono stati? Ho letto di questioni di tono del seguito, e di effetti speciali che non erano piaciuti a Reynolds, per quanto non avesse che buone parole per il regista... il quale è passato ad altre produzioni senza gettare benzina sui contrasti, insomma una cosa alla vogliamoci bene.



Come il primo film, questo è violento e pieno di battute e situazioni spinte, gente che viene uccisa con esplosioni, coltellate, banali proiettili, o anche bruciata viva. C'è, se vogliamo, un po' più storia: un ragazzino da salvare, degli alleati (gli X - men, di cui Deadpool entra a far parte), una terribile vendetta da portare a termine (anticipazione: cosa può essere? ma è chiaro, gli ammazzano la fidanzata).

Molti dicono che Deadpool2 sia migliore rispetto al primo, in quanto esiste una vera e propria trama, molte trovate intelligenti, una maggiore analisi del personaggio, e in più le solite follie, come nel primo film. Avremo perfino un Deadpool letteralmente "spezzato in due" (non muore, non vi preoccupate).

Personalmente non ho visto questo enorme miglioramento rispetto al primo film. Forse perché al tono dissacrante di Deadpool 2 ero già preparato dai tempi del primo film. Anche Deadpool 2 rovescia moltissimi canoni, sia cinematografici che delle storie di supereroi, ma questo non mi ha più fatto effetto. So soltanto che nonostante le cento e cento trovate, non sono riuscito a divertirmi allo stesso modo, pur avendo trovato il film piacevole. Contrariamente ad altri spettatori, quindi, ho trovato che la "regola del seguito" (che non è mai o quasi mai al livello del primo film) si applica anche all'irriverente Deadpool.


4 commenti:

M.T. ha detto...

Se ti piace il personaggio, ti consiglio di leggere la storia "In viaggio con la testa": dissacrante, irreverente e divertente :)

Bruno ha detto...


Grazie, la aggiungo a una interminabile cosa di lettura...

Babol ha detto...

Io l'ho trovato divertente quanto il primo, della serie "squadra che vince non si cambia".
In viaggio con la testa è molto simpatico, sì :)

Bruno ha detto...


Se capita me lo rivedo. Ma il primo mi aveva sorpreso di più. Anche se quanto a trama era un po' poverello.