sabato 20 agosto 2016

Mad Love

Avevo comprato questo fumetto per sapere qualcosa di più sul personagio di Harley Quinn che era previsto come uno dei maggiori protagonisti di Suicide Squad (il mediocre film che ho recensito qualche giorno fa) impersonato da Margot Robbie, assieme al Joker (comparso poco sullo schermo con grande irritazione di Jared Leto che lo rappresentava). A causa della mia invincibile pigrizia ho finito di leggerlo dopo aver visto il film.
Mad Love è una storia scritta e disegnata dal duo Paul Dini e Bruce Timm, gli originali creatori del personaggio, e vincitrice del premio Eisner nel 1994 (poco dopo la "nascita" di Harley Quinn che è del 1992). Ripercorre la genesi del personaggio
Tratto rétro (mi ha fatto ricordare The Spirit) e personaggi già apprezzati in passato portati in primo piano (il Joker, Batman, il commissario Gordon...); questo fumetto mostra il lato traumatizzato e folle di Harley, che viene (come ho accennato nel post sul film) malmenata e trattata come una pezza da piedi dal suo criminalissimo fidanzato. Il Joker addirittura, quando lei trova il modo di eliminare Batman, va in bestia e diventa manesco perché... Batman può eliminarlo solo lui.


Nonostante tutto Harley Quinn resta fedele e devota al Joker... almeno per adesso. Nei fumetti ha una svolta, più tardi, e lo abbandona (credo definitivamente).
 

La Harley Quinn interpretata da Margot Robbie lascia fuori dallo schermo tutto il masochismo del personaggio, quindi. Il fumetto invece aveva diversi elementi più sexy da offrire, nelle intenzioni, ma la casa editrice non li ha concessi agli artisti, chiedendo la modifica o rimozione di diverse specifiche vignette.

Il volume è completato da diversi extra (le tavole com'erano prima di essere colorate, le note per i collaboratori, storie minori) ed è abbastanza carino, anche se personalmente preferisco un tratto un po' più impegnativo.




6 commenti:

M.T. ha detto...

Personaggio che non mi ha mai colpito, ma direi che questa cosa vale per tutto il mondo DC, almeno per me; a mio avviso, i personaggi della DC avevano un certo significato qualche decina di anni fa, poi hanno perso parte del loro fascino. Le storie Marvel a mio avviso hanno saputo sviluppare meglio idee, personaggi, tematiche e colpire di più il pubblico (parlo fino all'inizio degli anni duemila, poi non ho seguito assiduamente, perché ho notato anche lì un certo calare). Il mio è un giudizio molto limitato, dato che non ho letto molto di fumetti DC (le storie scritte da Alan Moore sia per Batman, sia per Superman, mi sono piaciute, almeno quelle che ho letto); ho provato a leggere alcune storie recenti (Batman e figlio), ma non mi hanno preso.

Parlando di disegni, restando in ambito DC, potrebbe piacerti il tratto di David Finch: per me è uno dei disegnatori al momento migliori.

Bruno ha detto...

ringrazio per il suggerimento anche se la mia coda di lettura al momento è... proibitiva

M.T. ha detto...

le code di lettura sono famose per la loro lunghezza (ho smesso di guardare la mia da tempo altrimenti non ne esco più...); fortuna che c'è Google e con una breve ricerca si può vedere se i disegni di un certo disegnatore piacciono (io almeno faccio così per capire se una cosa può piacermi o no; certo c'è anche la storia, anzi soprattutto la storia, ma questo lo do per scontato).

Bruno ha detto...

ma come disegno certamente è bravo... oddio di cattivi non ce n'è moltissimi

Marco Grande Arbitro ha detto...

E' stato interessante leggere Mad Love.
Lo farei leggere a tutti quelli che, dopo "Suicide Squad", postano immagini sui social di Joker/Leto e Quinn/Robbie amarsi pucciosamente...

Bruno ha detto...

Eh no, non è un amoruccio puccioso