sabato 6 agosto 2016

Ancora storie di censura?

I tentativi da parte delle forze politiche (più o meno tutte, direi) di mettere il bavaglio a blogger e a internet in generale, non si contano. Ogni tanto ho pubblicato dei link ad articoli che parlano delle leggi e leggine (o emendamenti) "ammazzablog," e sembra che ce ora ne sia un altro.
Con questo caldo non ho fatto verifiche o ulteriori indagini, mi limito a segnalare.

La norma si riferirebbe al "cyber bullismo," un fenomeno che sarebbe effettivamente da contrastare, ma il contenuto della proposta di legge si estende e potenzia in modo tale che qualsiasi contenuto ritenuto offensivo possa essere oggetto di cancellazione (e ovviamente ci sono pene terrificanti per chi non cancella alla svelta).

Ho l'impressione, inoltre, che spesso queste norme cerchino di arrivare alla chetichella con il solleone, ma forse sono troppo sospettoso.

5 commenti:

M.T. ha detto...

A pensar male si fa peccato, ma ci si azzecca sempre.

Marco Grande Arbitro ha detto...

Questo mi sembra più cyberfascismo...

Novatlantide.me ha detto...

Ma ho capito male o si riferisce solo a immagini e filmati? Oppure anche il testo di un post e d di un commento?

Bruno ha detto...

"anche" a immagini e filmati

M.T. ha detto...

"qualsiasi contenuto ritenuto offensivo." Ragioniamo su questa frase (che è la stessa politica di Amazon se ci si pensa): chi decide cosa è offensivo? E poi: come si fa a ritenere un contenuto offensivo?
Con questa frase praticamente non si può più scrivere nulla, perché il giudizio è soggettivo. Una persona scrive una recensione positiva su un libro e a un altro lo stesso libro non è piaciuto? Quest'ultimo, ritenendosi offeso dal giudizio opposto al suo, può chiedere la rimozione del pezzo, altrimenti s'incorre in una pena.
Si potrebbe vedere la cosa positiva, perché così facendo certi politici la smetterebbero di fare certe sparate, dato che in tanti possono essere offesi dalle loro affermazioni, ma è ardua fare ironia di fronte a certe cose.