sabato 5 febbraio 2011

Dune (il gioco)

Finalmenteho potuto conoscere un vecchio successo della storica casa produttrice di wargames, la Avalon Hill: si tratta di Dune, prodotto nel lontano 1979 e ispirato all'omonimo libro di fantascienza.
Il sistema di gioco è stato sviluppato dai progettisti di un altro (semplicissimo) giochino, Cosmic Encounters, e alcuni elementi si riconoscono, nel senso che le caratteristiche delle varie fazioni sembrano fatte apposta per obbligarle a trattare fra loro, allearsi o scontrarsi.

Il gioco si basa sulle forze che si trovano sul pianeta (ma non tutte le fazioni hanno rilevanti forze militari), su delle carte che forniscono vari poteri e che si acquisiscono impadronendosi della Spezia, e sui poteri di ciascuna fazione. Ci sono i vari leader, senza molta caratterizzazione (salvo un numero che ci dice quanto sono in gamba) e alcuni di essi si riveleranno dei traditori. Ovviamente le caratteristiche del pianeta, con le tempeste di sabbia terribili e i vermoni che producono la Spezia, sono ben presenti. I poteri delle fazioni creano delle situazioni interessanti e alcuni sono veramente temibili, come quelli delle sacerdotesse Bene Gesserit, cui ci si riferiva (nella partita che ho giocato) con vari epiteti irriferibili. Che fazione è toccata a me? I Fremen, fieri e bellicosi, molto interessanti nel libro, ma anche dei poveracci: questo si vede molto bene nel gioco dove, privi dei bonus che permettono (agli altri!) di procurarsi carte speciali e vari frizzi e lazzi, i Fremen per raggiungere i propri obiettivi devono generosamente sacrificare il proprio sangue accettando perdite molto forti.

Il mio parere si basa in verità su una sola partita che non abbiamo nemmeno portato fino alla fine. Non posso essere definitivo col mio parere, qui, ma questo vecchio gioco si è rivelato molto interessante e capisco perché ci sia interesse a ripubblicarlo. Mi è anche chiaro, adesso, perché le copie usate di Dune riescano a tirare dei prezzi così forti sui mercati degli appassionati.

2 commenti:

Simone ha detto...

Per i miei gusti è un po' troppo complicato, almeno a vedere il tabellone. Ma Cosmic Encounter non erano sempre quelli che hanno fatto anche Magic The Gathering? Non so il nome non mi suona nuovo.

Simone

Bruno ha detto...

@ Simone: guarda, non saprei. Cosmic Encounters è un gioco pubblicato e ripubblicato da un sacco di case editrici ma non dagli autori di Magic, i progettisti di Magic e di Cosmic Encounters sono comunque persone diverse per quanto ne so io (anche l'epoca non è la stessa, se contiamo che Magic è degli anni '90 e Cosmic Encounters del 1977... Quando io andavo alle medie, pensa un po'...).