lunedì 23 agosto 2010

Occasione mancata con Pandorum

Se vi piace la fantascienza guardatevelo, anche se non è un capolavoro. Stavolta la mia recensione parte da quello che potrebbe essere il giudizio finale, così sistemiamo subito quelli che hanno fretta. Ma forse se siete appassionati di fantascienza (o se avete fretta) questo film ve lo siete già visto, perché sui nostri schermi è arrivato con molto ritardo rispetto ad altri paesi.

Scherzi a parte, Pandorum (coproduzione USA-Germania) è un film di fantascienza basato su una "nave arca", dove qualcosa è andato storto. Il nome della nave, per la cronaca, è Elysium: ha abbandonato una Terra ridotta in uno stato disastroso (proprio ciò che sta lentamente avverandosi, e senza navi spaziali per scappare), e sta cercando di raggiungere un pianeta abitabile assai lontano. Un membro dell'equipaggio, Bower (Ben Foster è l'attore) si sveglia senza ricordare praticamente nulla della missione e degli eventuali problemi, e poco dopo è raggiunto da un altro personaggio, un ufficiale (interpretato da Dennis Quaid), il quale ne sa quanto lui.
Le tematiche che vengono subito messe sul tavolo per creare una storia claustrofobica e allucinante sono parecchie: la nave ha un serio problema e bisogna che un tecnico (il temerario Bower) intervenga, percorrendo un lungo viaggio all'interno delle sue viscere; il percorso è reso mortalmente insidioso dalla presenza di una sorta di bruttissimi mutanti-zombie (permettetemi uno sbadiglio) la cui presenza è ovviamente motivata a vanvera; i viaggi nello spazio fanno insorgere a volte una sindrome che scatena nel paziente la follia, alimentata da timori paranoici, e più di un personaggio comincerà a manifestarne i sintomi; infine Bower, [spoiler] pur essendo confortato da alcuni alleati trovati per strada, ha il problema di ricordarsi di una amatissima fidanzata, ma non sa se è a bordo o se è in pericolo (o se è già morta!).

Ci sono un paio di colpi di scena (tra cui la reale collocazione dell'astronave e la vera data in cui si svolgono i fatti), qualche stimolo nella trama, che però manca di ritmo (il film qua e là fa sbadigliare). Un paio di personaggi sono ben costruiti, gli attori non sono neanche male, però il film sa molto di già visto. Sia a livello di immaginario visivo che di situazioni, i riferimenti a Resident Evil o Punto di non Ritorno sono parecchi, e potrei citare anche Alien, o The Abyss, o altri film ancora. Una trama che poteva essere svolta in maniera intelligente e poco convenzionale è stata fatta scadere nel più banale dei film d'azione, azione per di più già vista, e sono proprio quelli i momenti che mi hanno annoiato di più.
Il film si fa vedere ma delude. Come Solomon Kane: buoni spunti mal sfruttati, occasione mancata.

2 commenti:

Norys Lintas ha detto...

Davvero un peccato, in questo film ci contavo molto, amo troppo la fantascienza per farne a meno, ma
vuoi per i costi, vuoi per la "Magnifica" carta cinema (che di magnifico non ha niente ASD visto che non ho trovato un film degno da vedere con essa!), non sono ancora riuscito a vederlo.
Vorrà dire che aspetterò il noleggio, la carta magnetica è lì che mi aspetta, fiera e carica di soldini :P

Bruno ha detto...

@ Norys Lintas: non disperare, è un film guardabilissimo...
Però puoi sempre conservare i soldini per Inception.