lunedì 1 marzo 2010

Spedizione di Soccorso


Arthur Clarke, scienziato e scrittore inglese venuto a mancare pochi anni fa, è stato un esponente della fantascienza più dura, autore di storie dove la verosimiglianza scientifica era conservata il più possibile. Ricordato principalmente per 2001 Odissea nello Spazio (dove dimostrata tra l'altro di essere capace di introdurre l'elemento mistico nelle sue storie), ha avuto una carriera assai lunga. Urania ha riproposto di recente una raccolta delle sue storie brevi nella raccolta che porta il nome Spedizione di Soccorso, titolo del racconto che apre la lista.

I racconti sono belli, tutto sommato. Qualcuno soffre di ingenuità narrative, qualcuno mi ha convinto di meno, ma generalmente sono ben scritti e hanno un guizzo finale inaspettato che ne esalta il valore. La Stella, del 1955, è stato controverso per il suo contenuto "blasfemo" (leggete e capirete), il celebre I Nove Miliardi di Nomi di Dio ha invece un sottile sentimento mistico che si svela nel finale, e molto carino è Spedizione di Soccorso (con una frase finale molto felice). Pieno di tensione Estate su Icaro (una corsa contro il tempo per salvarsi, visto che l'estate di un asteroide esporrebbe il protagonista ai raggi diretti del sole, insostenibili).
Un po' esagerato Superiorità, dove qualche discorso sugli errori tecnici e strategici non mi torna, e a mio parere anche Prima dell'Eden.

Forse la fantascienza classica ha già detto tutto quello che aveva da dire ma vale sempre la pena di riscoprirla (o di avvicinarsi per la prima volta, per chi non la conosce). Consigliato.

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