sabato 11 giugno 2022

Alfa Omega - Il Principio della Fine

 Sono andato a scovare un film di fantascienza britannico del 1973, tratto da un romanzo di Michael Moorcock: il titolo del romanzo è The Final Programme (in italiano Programma Finale) e il film in inglese ha lo stesso nome, mentre in italiano è stato reso con: Alfa Omega - Il Principio della Fine. L'umanità è al collasso, sta arrivando il termine del Kali Yuga ovvero la fine del mondo, alcune metropoli sono già devastate: in questo scenario Jerry Cornelius (che è una delle varie incarnazioni del "campione eterno" di Moorcock, ed è interpretato da Jon Finch) si muove per recuperare e realizzare una misteriosa scoperta scientifica lasciata dal suo defunto padre. Viene aiutato da un gruppo di scienziati e da Miss Brunner (Jenny Runacre, vista ne I Duellanti e in Professione Reporter), misteriosa donna d'azione dotata del potere di... divorare i suoi amanti.

Anticipo qui la trama, quindi siete avvertiti. Il film comunque non è particolarmente interessante per la storia ma più per le trovate, l'umorismo a volte nero, il surrealismo e la bellezza estetica di molte scene. Se volete, potete comunque saltare un paio di paragrafi in cui spiego la trama, e leggervi le conclusioni finali, l'ultimo paragrafo.

Frank, il malvagio fratello di Jerry, ha in mano il microfilm con le scoperte del padre, e tiene addormentata e prigioniera Catherine, la sorella-amante di Jerry. In una scena vagamente reminiscente del confronto tra Elric e Yrkoon, nella saga del famoso eroe albino, Jerry provoca la morte di Catherine involontariamente. E non riesce a eliminare il fratello, che sfuggirà anche a Miss Brunner dimostrandosi, se non invincibile, almeno piuttosto furbo. Ma i nostri eroi continuano la caccia al microfilm. Con l'aiuto di un bizzarro trafficante (interpretato da Starling Hayden, celeberrimo attore statunitense la cui carriera si svolse dagli anni '30 agli anni '70 del novecento) la coppia Cornelius-Brunner si procura un aereo a reazione per inseguire il perfido Frank. La formidabile miss Brunner divorerà il dott. Baxter (Patrick Magee, visto in Arancia Meccanica e tanti altri film), un potenziale acquirente del segreto scientifico. Finalmente Frank, rimasto a corto di alleati, viene stanato ed eliminato. I protagonisti tornano presso il team scientifico viaggiando su una mongolfiera apparsa non si sa come, e gli scienziati possono quindi realizzare il sogno del padre di Jerry: creare un essere androgino, dotato di un enorme sapere, una specie di messia immortale che annuncerà una nuova era.

Questo prodigioso essere doveva essere frutto della fusione tra miss Brunner e un soggetto scelto per l'occasione, un certo Dmitri. Miss Brunner sceglie all'ultimo momento Jerry al posto di Dmitri, e l'esperimento prende il via, con esiti decisamente dubbi. Innanzitutto vi è una esplosione o surriscaldamento degli strumenti, con la morte degli scienziati coinvolti. E il "messia" che ne emerge è un ominide peloso, piuttosto brutto e sgraziato. Dal momento che il film finisce qui, non sappiamo quale sarà la nuova era introdotta da questo strano essere.

Conclusioni... Come ho scritto sopra, il film è reso interessante da certi scenari e singole sequenze o battute, ideate dal regista Robert Fuest (uno degli uomini che hanno creato The Avengers, intendo qui il telefilm chiamato in italiano Agente Speciale e non gli eroi della Marvel), che è anche autore della sceneggiatura. Sua è quindi anche la responsabilità per i difetti di un film che appare indubbiamente strampalato. Alfa Omega è certamente opera dei suoi tempi, tra personaggi stravaganti, scene di nudo, costumi e arredi particolari. Inoltre ci sono attori interessanti, magari oggi dimenticati. A me il film è piaciuto, ma è d'obbligo un avviso: lo spettatore odierno dovrà fare qualche sforzo di contestualizzazione per apprezzare un film che, quanto ad effetti speciali, è misero come una pellicola italiana della stessa epoca. Va anche detto che, mentre gli effetti non ci sono, e lo stile ha la meglio sui contenuti, le idee originali o strane si sprecano, quindi siamo un po' agli antipodi del cinema di oggi, e questo potrebbe non essere un male.


Il film è reperibile su DVD e Blu-Ray, ma anche in streaming.

4 commenti:

Obsidian M ha detto...

Questi vecchi film di fantascienza britannica sono e saranno sempre inarrivabili. Non c'è effetto speciale che possa colmare il vuoto di idee di cui è farcito il cinema degli ultimi anni. Certo, hanno anche molti difetti, uno fra tutti (non so se è questo il caso) è che si dilungano su digressioni ininfluenti tipo storie d'amore improbabili ma, come dici tu, tutto va contestualizzato.

Bruno ha detto...


In questo caso non ci sono storie d'amore ma un paio di scene di nudo e di sesso, il problema se mai è che la trama va avanti a sbalzi e scossoni, e non si capisce bene il cattivo cosa voglia fare... vuole vendere il microfilm? Ma perché non lo ha fatto prima? Perché teneva prigioniera la sorella, visto che inevitabilmente questo avrebbe scatenato l'attacco di Jerry? Ma uno non ci fa nemmeno caso. Anche se prodotto senza grandi mezzi, questo film è piacevole da vedere.

radiocarlonia ha detto...

Ciao,

volevo, cortesemente, un tuo parere sulla traduzione Fanucci, che ho trovato a dir poco pessima...
Inoltre, c'è la scena della festa? Si si, è pantagruelica come quella del libro?
Grazie mille,
Carlo

Bruno ha detto...


@ Radiocarlonia: confesso, non ho letto il libro. Se affermo che il regista del film ha scelto di raccontare una storia diversa da quella del libro, è perché l'ho letto da altre recensioni, anche se, vedendo il film, in effetti, non sembra una trama uscita dalla penna di Moorcock. Nel film ci sono una marea di scene bizzarre e sopra le righe, comunque.