mercoledì 22 aprile 2020

Good Omens

Una serie TV che offre divertimento assicurato (be', ovviamente è sempre questione di gusti) e che ha avuto per quanto mi riguarda soltanto il difetto di finire troppo presto. È Good Omens ed è disponibile su Amazon Prime.


Prodotta su sceneggiatura di Neil Gaiman, basata sul libro scritto a fine anni '80 dallo stesso Gaiman in collaborazione con il compianto Terry Pratchett, Good Omens è una coproduzione USA-UK (tra i soggetti coinvolti ci sono Amazon e la BBC, e lo stesso Gaiman).



La storia si basa sulla vita e carriera di due personaggi contrapposti, che hanno lavorato per migliaia di anni sulla Terra. Un angelo, Aziraphale (interpretato da Michael Sheen, visto in Underworld), e un demone, Crowley (David Tennant, che ha recitato in Doctor Who, nella serie di film Harry Potter e nella serie TV Jessica Jones). Non ho idea se il nome del demone sia ispirato ad Aleister Crowley (1875-1947), famoso occultista britannico.

I due personaggi sono rivali per un lunghissimo tempo, ma imparano lentamente a convivere, ed entrambi amano il buon vivere che possono godere sulla Terra (buoni ristoranti, belle auto, ecc...). Così quando viene organizzata la nascita dell'Anticristo e la futura Apocalisse, scontro tra bene e male alla fine del mondo, sia Aziraphale e Crowley non nascondono la loro riluttanza a mettere in atto il catastrofico evento, e si adoperano per prevenirlo, fatto che viene notato dai rispettivi superiori.

Crowley è un personaggio sopra le righe, una specie di rock star debosciata e cinica, ma in effetti non è veramente cattivo (o non più) e ammette apertamente la propria amicizia verso l'angelo Aziraphale. Il quale, devoto alla propria natura, deve per forza vergognarsene, e sarà restio a riconoscere affinità verso l'antagonista demone.


E poi c'è il problema dell'Anticristo, che viene scambiato alla nascita con un altro bambino, per cui si dovrà cercare di trovarlo e di incoraggiarlo, o scoraggiarlo, a fare ciò per cui è venuto al mondo.
Good Omens ci porta una sarabanda di personaggi bizzarri, tra angeli e demoni, streghe e cacciatori di streghe, bambini coinvolti in faccende apocalittiche (per non parlar del cane...) con una quantità di situazioni assurde e paradossali, battute sottili, e talvolta un umorismo stile Monty Python.

La serie purtroppo dura soltanto sei puntate (ci sarà un seguito? probabilmente no). Divertentissima, assolutamente da vedere.


6 commenti:

Clarke è vivo ha detto...

La vedrò senz'altro, avendo letto proprio pochi mesi fa l'ottimo libro da cui è tratta. Poi sono un tipo più da Amazon Prime che da Netflix: costa meno e c'è più roba per i miei gusti.

Bruno ha detto...


Ho entrambi i servizi, ogni tanto medito di eliminare Netflix, ma subito esce qualcosa che mi convince a non farlo...

Guido P. ha detto...

Anche a me ha divertito parecchio. Poi amo molto Gaiman (buona anche la Serie di "American Gods"... anche se trasporre un libro come quello, per certi passaggi, non è semplice...). Ma sai che ti dico? Forse alla fine la bontà di questa Serie TV sta proprio nel fatto che è finita in pochi episodi, senza episodi inutili messi lì solo per allungare il brodo. Come capita a tanti prodotti, ormai...

Bruno ha detto...


Condivido. Alla fine una storia di questo tipo non può durare in eterno. Sarebbe meglio che le serie TV fossero pensate per avere un inizio e una fine, solo che l'insuccesso costringe ad accorciare (e abbiamo finali improvvisati come Battlestar Galactica) oppure su grande richiesta del pubblico si appiccicano nuove stagioni a serie che hanno già dato quello che potevano dare (Lost).

Personalmente solo per una serie sono stato acriticamente disposto a vedere tutto quello che si produceva: Breaking Bad (probabilmente una stagione che si poteva evitare) e il suo prequel (Better Call Saul) e il suo seguito (El Camino). Perché m'aveva preso davvero.

Guido P. ha detto...

Esatto... e i finali improvvisati arrivano comunque nel migliore dei casi, perché per altre Serie si sceglie addirittura la cancellazione, lasciando la storia in sospeso.
Per quanto riguarda Breaking Bad... è la mia Serie preferite insieme a Lost, e sto amando quasi allo stesso modo Better Call Saul. Su El Camino... lasciamo perdere. Prodotto assolutamente inutile... ma ovviamente l'ho visto, ahimè, anche io.

Bruno ha detto...


La cancellazione repentina è un vero delitto. Ma anche seguire per forza i gusti del pubblico e andare a sondaggi per far procedere la storia.... il fanservice! Può essere un disastro (vedi certi film di supereroi).