venerdì 22 luglio 2016

The 100

The 100 è una serie TV che mi è stata consigliata (offerta da Netflix), ispirata da un libro di Kass Morgan. Siamo in campo fantascientifico, e tanto per cambiare catastrofico. Solo che la tragedia è avvenuta un sacco di anni fa: la terra è stata flagellata dalle radiazioni, dopo una guerra atomica. In una grande base spaziale creata unendo varie basi orbitali di diverse nazioni, e chiamata Arca, vivono i discendenti dei sopravvissuti, gente che non ha mai messo piede al suolo poiché dalla fuga nello spazio ormai è quasi passato un secolo. Sull'Arca ce la si passa male, molto male. Nonostante le persone non siano nemmeno così numerose (duemila e qualcosa) il supporto vitale sta andando a ramengo, e si rende necessario eliminare delle persone.
Già in precedenza, la giustizia era diventata così draconiana che per qualsiasi infrazione c'era la pena di morte, a meno che il reo avesse meno di 18 anni (ma la pena era sospesa solo fino al compleanno!). Tra i reati punibili con la morte ci sono anche cose come mettere al mondo più di un figlio.


Morale: bisogna rimettere piede sulla terra o iniziare a far fuori la gente perché l'ossigeno non basta per tutti. Brillante soluzione: inviare sulla superficie un manipolo di delinquenti giovanili, i cento del titolo, e vedere se sopravvivono. La cosa viene fatta mantenendo però il segreto; ai cento viene promessa comunque la remissione di ogni pena. Hanno in dotazione mezzi di comunicazione e dei bracciali che comunicano all'Arca i loro dati vitali.

[Qualche spoiler dai primi due episodi da qui in poi!]
Cotanta bella gioventù viene mandata alla sua missione senza ritorno con l'incarico di raggiungere un deposito dove dovrebbero esserci dei rifornimenti (mount Weather), mentre nella base si consuma un attentato contro il leader, il "cancelliere" Jaha (interpretato da Isaiah Washington). Ne scaturisce una lotta di potere tra la dottoressa Abigail Griffin (Paige Turco) che fa di tutto per salvarlo, e il vice di Jaha, un duro che di nome fa Kane (interpretato da Henry Ian Cusick) e che sembra considerare il vecchio capo un debole, criticandolo apertamente: i due ci verranno mostrati mentre se le cantano piuttosto duramente, infatti Jaha si riprenderà giusto in tempo per impedire che Abigail (che ha commesso il reato di sprecare troppo materiale medico per salvare il cancelliere stesso) venga sparata nel vuoto da Kane. Il quale comunque afferma di non essere mandante dell'attentato che stava per costare la vita al suo superiore.
La navicella che portava i giovani delinquenti atterra ma guarda caso si rompe la radio. A terra si accende subito una lotta tra quelli che vogliono compiere la missione assegnata e gli altri, che essendo criminali si fanno traviare da un leader criminale (Bellamy, ovvero Bob Morley) il quale li convince a disfarsi dei braccialetti che segnalano la loro presenza in vita all'Arca.

Praticamente la base spaziale li ha mandati giù come cavie, per vedere se si può sopravvivere. Loro se ne fregano della missione assegnata, e anzi pensano che sarebbe meglio vivere da soli sulla Terra senza che arrivino i capi a dire loro cosa devono fare; Bellamy li invita a togliersi i bracciali proprio per fare credere ai loro supervisori che il pianeta sia inabitabile. La figlia della dottoressa Abigail, Clarke (Eliza Taylor) cerca comunque di obbedire agli ordini e di andare al deposito di mount Weather in cerca di cibo, ma scoprirà che il luogo è inaccessibile. Ci sono degli umani, che non si vedono ma che lanciano giavellotti con notevole precisione. Discendenti della gente sopravvissuta alla guerra, trasformati presumibilmente in selvaggi. Uno dei ragazzi (Jasper) è gravemente ferito e catturato da questi avversari, Clarke deve battere in ritirata e cercare rinforzi proprio dai delinquentelli che hanno deciso di non seguire più gli ordini. Nel frattempo nell'Arca si tiene una drammatica votazione per decidere se sopprimere o no delle persone...



Ci sono diverse cose che non mi tornano. Innanzitutto il fatto che a terra fra i delinquenti ci siano i figli dei pezzi grossi (oltre a Clarke c'è anche il figlio del cancelliere!) mi sembra una coincidenza strana, messa apposta per creare il drammone. Come sempre nelle serie TV del resto. E non è la sola noia. The 100 soffre di un peccato originale grosso, uno di quelli che di solito stimolano la mia intransigenza e mi spingono a non voler più seguire un film o una serie: ovvero il buco logico gigante nella trama. Non c'è alcuna razionalità nel mandare un gruppo di delinquenti giovanili, sacrificabili quanto si vuole ma inaffidabili, per compiere una missione, se tale missione è davvero così importante. In mancanza dell'informazione (si può scendere sulla terra?), informazione che guarda caso non arriva perché si rompe la radio, e i bracciali distrutti dai giovincelli fanno pensare il peggio, bisogna decidere se far morire della gente dopo pochi giorni. Pertanto è chiaro che si poteva e doveva mandare dei volontari competenti, e non dei ragazzi più o meno scemi o ribelli, a esplorare la Terra per mandare informazioni affidabili, a costo di perdere questi volontari.

The 100 mi ha dato l'impressione che un gruppo di sceneggiatori (non so quanto sia responsabile l'autore del libro) si siano incontrati una sera dalle parti di Hollywood bevendo troppa birra e dicendosi "dai, creiamo una situazione in cui un gruppo di ragazzi si trovano da soli in una situazione di difficile sopravvivenza! Formidabile! Generazione K e The Hunger Games, Lost, Signore delle Mosche più l'Esercito delle 12 Scimmie, e quant'altro, tutte queste suggestioni sommate assieme dovranno garantire il successo!"
Mi sa che hanno bevuto davvero troppo. La vicenda è poco credibile e le idee spizzicate da altre produzioni danno l'impressione di un cumulo di cliché di ogni genere, che mi sembra soffocare il tentativo di far decollare una storia che abbia vita propria.

Mi avevano in realtà consigliato di vedere la seconda serie e non la prima, e in effetti leggo che la seconda ha valutazioni migliori... mi sembra strano iniziare una serie TV saltando una completa stagione, ma ho forti dubbi di riuscire a continuare se non farò così.
Giudizio finale: molto difficile da formulare... io sono piuttosto deluso, ma se dicono che poi migliora, immagino che sia vero... boh? Tornerò in argomento (forse).





2 commenti:

M.T. ha detto...

Ho visto le prime due stagioni. L'idea di base non è male (l'arca nello spazio perché la Terra ritenuta inabitabile), non certo nuova, che mette insieme idee di altre serie e altre storie (mi viene in mente anche Il Signore delle Mosche). Non è perfetta: ha delle cose che non vanno. Il perché Claire è stata mandata sulla Terra verrà spiegato. Tutto sommato è godibile, la seconda serie meglio della prima? Può essere, specie la parte della Montagna. Inevitabilmente non possono mancare le storie d'amore e di sesso (etero e lesbo) dato che si ha a che fare con dei giovani: in alcuna parti ci possono stare, ma in altre sono come i cavoli a merenda, ma si sa, questo vuole il mercato.
Niente spoiler sui finali, ma quello della seconda (almeno per quanto riguarda un personaggio maschile) mi ha lasciato non del tutto convinto.

Bruno ha detto...

Devo aspettare che mi venga voglia di vedere la terza puntata... per adesos no.