domenica 26 dicembre 2010

I Racconti di Sanctuary, e gli Ebook

Novità nella "Vetrina di Mondi Immaginari" (ovvero il sito collegato al blog).
I Racconti Perduti di Sanctuary, che avevo ospitato per un annetto, hanno avuto permanenza più lunga (avrei douto toglierli quest'estate) ma adesso sono definitivamente rimossi. Non è stata una cattiva iniziativa: è arrivata qualche decina di lettori per i volonterosi non-selezionati (tra questi, il sottoscritto) dell'antologia Asengard. Da ringraziare anche Fantasy Magazine che ha dato pubblicità alla mia iniziativa.

Un nuovo articolo raccoglie due delle mie elucubrazioni riguardo al futuro dell'editoria nell'era del libro digitale. Se avete già letto i miei post, di nuovo c'è solo un pugno di righe iniziali dove faccio un paio di conti su quello che sta succedendo e su come si collochino rispetto alla realtà le mie passate ipotesi. Visto che il DRM più o meno la sta facendo da padrone non c'è da essere troppo ottimisti, per il momento.

Se non avevate letto i miei articoli (un annetto e rotti fa) c'è abbondante pane per i vostri denti. Se c'è qualche commento, per favore postatelo qui.
Pubblico volentieri articoli in materia, sempre che qualcuno abbia voglia di scriverne e propormeli.

4 commenti:

Lulu ha detto...

Ciao Orso Bruno!
Non ho capito una cosa:

"Pubblico volentieri articoli in materia, sempre che qualcuno abbia voglia di scriverne e propormeli"

Articoli riguardo cosa? Il mondo del digitale?

Buon anno fantastico!!!

Bruno ha detto...

Ciao Lucia, intendevo parlare del mondo degli e-book e della "rivoluzione digitale" dell'editoria. Sulla seconda, si tratta di riflessioni dove chiunque può dare un contributo come ho fatto io, sforzandosi di pensare a come sarà il futuro.
Sugli e-book dal punto di vista tecnico ho cercato di seguire un po' le novità (in qulache post del blog) ma sono troppo poco geek per questo tipo di lavoro, e gradirei l'apporto di qualcuno che sia più aggiornato di me.

Per quanto poi alla fine il discorso più importante è quello sui formati liberi, e qui siamo tutti (purtroppo) un po' sconfitti.

Simone ha detto...

Secondo me alla fine la "rivoluzione digitale" l'hanno fatta i blog e i social network. L'ebook non è andato tanto nella direzione che speravo io (un sistema per proporre testi alternativi all'editoria "classica") ma forse è ancora troppo presto se ne parlerà con più cognizione di causa tra qualche anno.

Simone

Bruno ha detto...

Simone, sono abbastanza d'accordo anche se per me se parliamo di libro parliamo di un testo che deve esser letto con la dovuta concentrazione e calma. Se i social network hanno fatto uan rivoluzione ne hanno fatta una di un altro tipo.
Per gli ebook, come affermi giustamente, è tutto ancora da vedere; credo che qualche scossone il mondo dell'editoria ce l'avrà, ma ricordiamoci sempre che qualsiasi "nuovo arrivato" deve risolvere il problema della visibilità, che in rete è critico, non meno della difficoltà (nell'editoria classica) di far arrivare i libri sugli scaffali sfidando le posizioni di preminenza consolidate nel sistema della distribuzione.