giovedì 20 maggio 2010

Prince of Persia

Cosa dire di questo fumettone disneyano? Per certi aspetti è accattivante, sebbene si svolga in un oriente di cartapesta zeppo di anacronismi e perfino con riferimenti alla modernità. Non è nemmeno possibile giudicarlo troppo severamente per questo, a un aggancio vero con qualche realtà storica non ci prova neanche e non lo nasconde. Prince of Persia sono andato a vederlo praticamente per un solo motivo, perché mi piace Jake Gyllenhaal come attore (anche se qua, pur palestrato al massimo, nella parte dell'agile e forzuto ammazzasette riesce a entrare fino a un certo punto).

L'azione mozzafiato non manca, anche se mancano lo splatter e gli sbudellamenti (del resto è un film della Disney!). Freddina la Arterton, protagonista insieme a Gyllenhaal, ma Ben Kingsley ci fa una figura migliore che nell'ultima pellicola dove lo avevo visto (il penosissimo L'Ultima Legione). La trama, be', la trama è quella che è. In definitiva questo Prince of Persia è solo un film per passare un paio d'orette sgranocchiando i pop corn. D'altra parte vista la premessa (film ispirato a un videogame e realizzato dalla Disney) non c'era da aspettarsi di meglio. L'unica notizia davvero allarmante è che dovrebbe essere il primo di una lunga serie. Speriamo di no.

5 commenti:

Norys Lintas ha detto...

Già dal trailer si evince che Jake Gyllenhaal non è adatto alla parte, è troppo bamboccio per essere credibile...
I nuovi videogames della serie li ho giocati e apprezzati tutti, fra poco ne uscirà un'altro, questo film arriva proprio nel momento giusto (ma che strateghi ad hollywood :P) e il film sembra ed è adatto per le famiglie, quindi hanno fatto bingo.

Una cosa è certa, avrei preferito vedere Iron Man 2 prima di questo, tutt'oggi dalle mie parti purtroppo non è ancora uscito, forse mi dovrò rassegnare ...

Lucia ha detto...

Finalmente una recensione di un film fantasy :-)
Guarda sono contenta che hai già detto che mancano gli sbudellamenti (a me piace proprio quello!), quindi lo scaricherò da internet. Infatti ero indecisa se andare a vedere questo o Robin Hood, sfortunatamente ho scelto quest'ultimo, quindi niente cinema per Persia :-(
E cosa mi puoi dire dei dialoghi? Il trailer fa un pò ridere con quella scena "ti piace dirmi quello che devo fare" ma comunque vediamo...

Bruno ha detto...

Dunque, andando con ordine, Iron Man 2 a mio modesto parere è cento volte meglio (e credo anche Robin Hood ma non l'ho visto e non posso confermare). Gyllenhaal secondo me in questo film ce la fa a metà. Dovrebbe essere un buon ragazzo, una specie di scugnizzo di buon cuore e cresciutello, ma tosto e con le palle quando occorre. Spiritoso, agile e pure forte. Si è preso una parte troppo tosta, temo: stile Pirati dei Caraibi, ma lui non è Johnny Depp. Lo sento problematico, pensoso anche quando fa parti disimpegnate al massimo. Non riesce a trasmettere la giusta ironia e leggerezza come fa Depp (a onor del vero, probabilmente non ce la farebbe nessun altro oggi come oggi).
Anche se nelle poco riuscite schermaglie semi-amorose con la principessa Tamina è lui quello che se la cava meno peggio (la Arterton non raggiunge la sufficienza).
Ben recitato il rapporto con la famiglia di sangue reale (il personaggio di Gyllenhaal è adottato), le circostanze in cui questo viene messo alla prova non le rivelo però.
Compare anche un simpatico gaglioffo con tanto di banda di ladroni al seguito e un gigante nero come guardia del corpo: personaggi cliché ma piacevoli. E non manca una banda di cupi e brutali assassini dotati di armi pazzesche. Ben Kingsley è il cattivo che più cattivo non si può: cercano di farvi credere che il cattivo sia un altro, ma non ci crederebbe nemmeno il vostro nipotino di cinque anni perciò non dite che ho fatto uno spoiler. Dialoghi: qualche buono spunto comico o piacevole, ma il duetto tra Dastan e Tamina è riuscito assai male (quasi sempre cliché, melenso, ridicolo).
Effetti speciali: buoni. Atmosfera: qua e là molto ben riuscita. Poi fanno cose come il pugnale magico che si aziona premendo una gemma sull'estremità dell'impugnatura, in modo che sembra un joystick con il pulsante, e ti fanno cascare le braccia.

Lucia ha detto...

Ho appena finito di vederlo (da sola perchè mio ragazzo ha detto che questa volta non ci stava!). Menomale che ci avevi avvertito di non aspettarci squarciamenti di gola, altrimenti sarei rimasta delusa.
Mi trovo abbastanza d’accordo con la tua mini-recensione (infatti si capisce che è “mini” perché c’è poco da dire). In poche parole si potrebbe riassumere in questo modo: “buon ritmo, scene da videogioco, troppe armi e niente sangue”, ma devo ammettere che non mi sono annoiata. Certamente ho dovuto lasciare da parte le conoscenze che ho sulla Persia (poche a dire il vero), alcuni dialoghi un po’ penosi tipo “si viene l’armagedon” ho qualcosa del genere, perché ho voluto godermi un fantasy senza essere “pignola”.
Infatti, come tu affermi, è un film da pop corn!

Bruno ha detto...

Comunque mi chiedo a volte se la carenza di sbudellamenti sia poi un male...