venerdì 28 febbraio 2014
Acqua, tute bucate e problemi spaziali
Se avete un minutino c'è da leggere un report di 220 pagine circa (!) in inglese sui problemi che hanno quasi portato l'astronauta italiano Parmitano ad affogare nella sua tuta spaziale durante un'uscita nel vuoto, nel luglio del 2013 (mentre lavorava presso la Stazione Spaziale Internazionale). A quanto pare il problema è stato capito male (non nella sua piena gravità) e c'è voluto moltissimo tempo perché il povero Parmitano potesse finalmente rientrare a bordo della Stazione Spaziale. Poteva andare molto peggio.
giovedì 27 febbraio 2014
Geralt di Rivia continua la sua strada
Si può acquistare Il Battesimo del Fuoco di Andrzej Sapkowski. Presso Amazon esiste l'opzione di comprarlo come ebook per € 10,99 (e per € 15.30 la versione a copertina rigida). Prezzo dell'ebook decisamente salato, ma ho scelto quella via. Spero di divorare il libro nei prossimi giorni.
mercoledì 26 febbraio 2014
Space Empires: 4X
So che molti non saranno d'accordo, ma quando i boardgames cercano di imitare i giochi per computer difficilmente il risultato sarà positivo. La penso così anche per quanto riguarda, ad esempio, la versione cartacea di Civilization ma... lasciamo perdere. Questo Space Empires 4X della GMT Games è la trasposizione cartacea, a cura di Jim Krohn, del gioco strategico spaziale per computer, a turni, dallo stesso nome. Il 4x ovviamente sta per le famose quattro parole che riassumono lo stile di questi giochi: tradotto in italiano, esplora, espanditi, sfrutta le risorse e stermina gli avversari.
domenica 23 febbraio 2014
Lady Mafia
La commissione parlamentare antimafia si è scomodata per denunciare un fumetto che è appena uscito in edicola, Lady Mafia, a opera di Pietro Favorito (sceneggiatura) e Domenico Nagliero (disegni). Questa condanna arriva perché il fumetto vuol essere un omaggio alla mafia? No, non è così, semmai (si legge in rete) l'omaggio è ai fumetti noir stile Diabolik.
La protagonista, Veronica de Donato, torna in Puglia per compiere la sua vendetta contro la malavita, visto che lo stato non ha saputo fare giustizia.
Secondo il Corriere della Sera, per l'antimafia si tratta di una "operazione editoriale che deve essere sospesa." Come mai, visto che nulla è più realistico dell'incapacità dello stato di proteggere i cittadini?
Seconda domanda: se non va bene una eroina che combatte contro la criminalità organizzata, perché invece è tranquillamente uscito tempo fa La Carriera Criminale di Clelia C, dove l'eroina organizza una vendetta contro clan rivali facendo parte anche lei della criminalità organizzata?
Perché il secondo va bene e il primo no?
Clicca qui per la pagina di Lady Mafia in rete.
La protagonista, Veronica de Donato, torna in Puglia per compiere la sua vendetta contro la malavita, visto che lo stato non ha saputo fare giustizia.
Secondo il Corriere della Sera, per l'antimafia si tratta di una "operazione editoriale che deve essere sospesa." Come mai, visto che nulla è più realistico dell'incapacità dello stato di proteggere i cittadini?
Seconda domanda: se non va bene una eroina che combatte contro la criminalità organizzata, perché invece è tranquillamente uscito tempo fa La Carriera Criminale di Clelia C, dove l'eroina organizza una vendetta contro clan rivali facendo parte anche lei della criminalità organizzata?
Perché il secondo va bene e il primo no?
Clicca qui per la pagina di Lady Mafia in rete.
sabato 22 febbraio 2014
Kill the Dead
Forse il miglior titolo che ho letto dalla penna di Tanith Lee, questo libro è una storia malinconica, passionale e tenebrosa (gotica) che ruota attorno alle geste di un cacciatore di morti viventi (in questo caso fantasmi), Parl Dro, personaggio carismatico e misterioso della storia. Il titolo è Kill the Dead, direi molto appropriato, ed è talvolta collegato a Sabella (di cui ho parlato tempo fa) in una specie di duologia (the Blood Stone). In realtà le due storie non sono affatto collegate, hanno in comune il fatto di essere state pubblicate nel 1980 e che si parla di non morti in entrambe, in qualche modo, ma sono assai diverse fra loro e non c'è alcun collegamento logico possibile.
lunedì 17 febbraio 2014
Una settimana difficile
A causa di vari problemi e accidenti di ogni genere questa settimana dubito di postare qualcosa sul blog. Potrebbe anche accadere, ma probabilmente non avverrà.
Visto che qui ci sono 7 anni circa di vecchi post che nessuno legge più, ne ripesco qualcuno e ve lo propongo creando una specie di Macchina del Tempo di Mondi Immaginari...
- I manuali di "scrittura creativa" sono utili a chi vuole intraprendere il difficile mestiere di scrivere? Ecco la mia opinione.
- Più recente, in italiano e in inglese, un articolo sull'armistizio dell'8 settembre 1943.
- E se ancora non vi basta c'è la mia recensione sul fumetto di Watchmen.
Nel frattempo potete comunque comprare il mio ebook Nove Guerrieri qui (formato epub):
http://www.inmondadori.it/ebook/Bruno-Bacelli/aut01698140/
Oppure qui (formato Mobi): http://www.amazon.it/gp/product/B00GWEGMVE
... e se siete a corto di soldi c'è anche il mio racconto supereroistico gratuito dal nome Gruppo 42. Il link è: https://www.yaktab.com/en/rr0mx2
Visto che qui ci sono 7 anni circa di vecchi post che nessuno legge più, ne ripesco qualcuno e ve lo propongo creando una specie di Macchina del Tempo di Mondi Immaginari...
- I manuali di "scrittura creativa" sono utili a chi vuole intraprendere il difficile mestiere di scrivere? Ecco la mia opinione.
- Più recente, in italiano e in inglese, un articolo sull'armistizio dell'8 settembre 1943.
- E se ancora non vi basta c'è la mia recensione sul fumetto di Watchmen.
Nel frattempo potete comunque comprare il mio ebook Nove Guerrieri qui (formato epub):
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Oppure qui (formato Mobi): http://www.amazon.it/gp/product/B00GWEGMVE
... e se siete a corto di soldi c'è anche il mio racconto supereroistico gratuito dal nome Gruppo 42. Il link è: https://www.yaktab.com/en/rr0mx2
giovedì 13 febbraio 2014
Addio a Freak Antoni
Su Mondi Immaginari si parla raramente di musica. Ora è doveroso però dare l'addio a un artista irriverente, geniale e fantasioso come quasi impossibile trovarne nel panorama musicale italiano.
Freak Antoni, anima degli Skiantos, ci ha lasciato (purtroppo) all'età di 59 anni. La bandiera del rock demenziale è stata strappata agli Skiantos già molto tempo fa da Elio e le Storie Tese, ma alcune delle loro creazioni restano irripetibili.
Freak Antoni, anima degli Skiantos, ci ha lasciato (purtroppo) all'età di 59 anni. La bandiera del rock demenziale è stata strappata agli Skiantos già molto tempo fa da Elio e le Storie Tese, ma alcune delle loro creazioni restano irripetibili.
lunedì 10 febbraio 2014
E sarà la luce
James Tiptree è lo pseudonimo di un'autrice che per molti anni si nascose dietro un'identità maschile: Alice Sheldon. Figlia d'arte, pubblicò questo E sarà la Luce (Brightness falls from the Air) nel 1985, due anni prima di morire in un omicidio-suicidio dove pose fine anche alla vita di suo marito.
Questo libro parla di vari eventi che si incrociano nell'occasione di uno spettacolo eccezionale (il fronte di una supernova, abbastanza indebolito da non essere pericoloso, che raggiunge un pianeta) e con lo sfondo di un mondo di una incredibile bellezza, abitato da timide, gentili creature, teatro nel passato di una terribile atrocità.
Questo libro parla di vari eventi che si incrociano nell'occasione di uno spettacolo eccezionale (il fronte di una supernova, abbastanza indebolito da non essere pericoloso, che raggiunge un pianeta) e con lo sfondo di un mondo di una incredibile bellezza, abitato da timide, gentili creature, teatro nel passato di una terribile atrocità.
giovedì 6 febbraio 2014
Venetia: una valutazione
Avevo già anticipato sul blog di avere gli occhi puntati su questo boardgame pubblicato da Giochi Uniti - Stratelibri (gli autori sono italiani: Marco Maggi e Francesco Nepitello). Venetia è un gioco che ripercorre le fasi di ascesa, apogeo e decadenza della Serenissima, da intraprendente città commerciale a vera regina del Mediterraneo fino a diventare uno stato regionale italiano (sempre più impegolato nelle faccende locali) non più capace di proiettare il proprio potere commerciale e militare sulle rotte dell'oriente, dove si è affacciato un nuovo nemico (i Turchi ottomani).
A dire il vero, come spesso avviene con i boardgames di oggi, il contatto con la storia è piuttosto limitato anche se il gioco contiene un manualetto dove si ripercorrono le tappe della storia veneziana. Procediamo ad approfondire il boardgame iniziando da una piccola avvertenza: il mio commento sul gioco si riferisce al regolamento avanzato e non a quello base.
A dire il vero, come spesso avviene con i boardgames di oggi, il contatto con la storia è piuttosto limitato anche se il gioco contiene un manualetto dove si ripercorrono le tappe della storia veneziana. Procediamo ad approfondire il boardgame iniziando da una piccola avvertenza: il mio commento sul gioco si riferisce al regolamento avanzato e non a quello base.
lunedì 3 febbraio 2014
The Wolf of Wall Street
Spinto dalla fama indiscutibile di Martin Scorsese come regista e Leonardo di Caprio come attore, non potevo esimermi dal guardare questo film che ripercorre le scorribande selvagge della finanza nei radiosi (?) anni '90, anni di collocamenti azionari (IPO) truffaldini e fantasiosi, anni del "nuovo paradigma" della net economy, anni di tanti guadagni facili seguiti poi dalla doccia freddissima del nuovo millennio, in cui fu finalmente chiaro che la festa era finita.
Tante cose eccessive e ribalde che hanno lasciato di stucco altri spettatori e commentatori non mi hanno fatto effetto perché le caratteristiche di un certo ambiente le conoscevo. C'è da dire però che Scorsese ha fatto un film che racconta quasi tutto senza reticenza, mettendo in mostra la realtà perversa dietro il mondo della finanza. Dico "quasi tutto" perché salvo qualche accenno nella prima parte del film e l'inevitabile crollo di tutto quanto verso la fine, Jordan il Lupo di Wall Street e i suoi soci sono e restano degli amiconi, restano insieme nel truffare la gente, fare bisboccia, imbottirsi di stupefacenti e schifezze, e organizzare festini con le prostitute. La gretta realtà del fare tranelli agli altri operatori e tirarsi fregature da una scrivania all'altra, rubarsi i clienti, divorarsi a vicenda questo film forse non la mostra abbastanza. Ultima critica che potrei fare: ci sono alcune scene in cui conferisce una certa "grandezza" a una categoria di squallidi delinquenti (che molto raramente pagano davvero per quello che fanno).
Detto questo, The Wolf of Wall Street è un film molto godibile.
Tante cose eccessive e ribalde che hanno lasciato di stucco altri spettatori e commentatori non mi hanno fatto effetto perché le caratteristiche di un certo ambiente le conoscevo. C'è da dire però che Scorsese ha fatto un film che racconta quasi tutto senza reticenza, mettendo in mostra la realtà perversa dietro il mondo della finanza. Dico "quasi tutto" perché salvo qualche accenno nella prima parte del film e l'inevitabile crollo di tutto quanto verso la fine, Jordan il Lupo di Wall Street e i suoi soci sono e restano degli amiconi, restano insieme nel truffare la gente, fare bisboccia, imbottirsi di stupefacenti e schifezze, e organizzare festini con le prostitute. La gretta realtà del fare tranelli agli altri operatori e tirarsi fregature da una scrivania all'altra, rubarsi i clienti, divorarsi a vicenda questo film forse non la mostra abbastanza. Ultima critica che potrei fare: ci sono alcune scene in cui conferisce una certa "grandezza" a una categoria di squallidi delinquenti (che molto raramente pagano davvero per quello che fanno).
Detto questo, The Wolf of Wall Street è un film molto godibile.
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