venerdì 29 dicembre 2023

Addio al 2023

 Questo sì che è stato un anno maledetto. Due lutti in famiglia, ancora tanto Covid, e altri guai. Direi che il 2023 è il peggiore, da tantissimo tempo, forse da sempre.

All'attivo ho qualcosa ma non moltissimo. Però, proprio in questi giorni, è uscito in inglese, in formato ebook, Nine Warriors, che altro non è che Nove Guerrieri, il mio primo romanzo del 2013 (Uscì per GDS Editrice sempre in formato ebook). Il libro è disponibile su diverse piattaforme. La traduzione è a cura di Pierluigi Miceli, che tramite il servizio di Babelcube si è reso disponibile per questo lavoro. Spero quindi di dare nuova vita in inglese al mio vecchio romanzo.

giovedì 28 dicembre 2023

Duello su Rebel Moon

 No, non posso recensire questo film di Zack Snyder perché ne ho vista solo una piccola parte appena arrivato su Netflix. Non ci potevo credere. Rebel Moon - Part I parte con una trama elementare, così semplice da promettere di essere uguale a tanti film del genere (Guerre Stellari e dintorni). I personaggi si annunciano come semplicistici, i cattivi sono così cattivi che più non si può, e c'è la donna-con-gli-attributi che metterà tutte le cose a posto, e i poveri villici innocenti eccetera.

Insomma, per quanto mi riguarda non c'è bisogno di vedere questo film. Che palle!

Ho però visto il video in cui Flavio Troisi e Alessandro Girola parlano del film. Il primo dice che è una schifezza, il secondo lo ha apprezzato. In questo caso mi schiero con Troisi, che ha fornito ampi dettagli a confermare che la mia decisione di non completare la visione del film fosse quella giusta.

Zack Snyder? cosa dirne? Non voglio sostenere che sia un pessimo regista. Il suo Watchmen mi era piaciuto. Ma qui, che disastro...



martedì 26 dicembre 2023

Nine Warriors

 My new book is published in English. Nine Warriors was my first book, which was published in Italian by GDS Publishing House as Nove Guerrieri. Now, through Babelcaube, it's translated into English to enjoy a new life.

It's a fantasy and coming-of-age novel about a teenager leaving his village to take part in a do-or-die mission. I hope you'll like it.

Where can you find it? Here:

https://books.apple.com/us/book/nine-warriors/id6474717990

https://www.thalia.de/shop/home/artikeldetails/A1070645615

https://www.kobo.com/it/it/ebook/nine-warriors

https://www.barnesandnoble.com/w/book/1144518700;jsessionid=AEE69E85B4A9D4C3A28E303A2D1FF5AB.prodny_store02-atgap04?ean=2940179167747

https://it.everand.com/book/693957135/Nine-warriors


lunedì 18 dicembre 2023

Kane

 Prima di leggere la raccolta Mondadori dedicata a questo personaggio del fantasy, non avevo idea di chi fosse Karl Edward Wagner, l'autore. Il libro, che raccoglie romanzi, racconti e poesie, è di notevole lunghezza (non molto lontano dalle mille pagine). Wagner (1945 - 1994) è stato autore ed editore (e anche un medico che abbandonò la professione per scrivere), e si è preoccupato di raccogliere e ripubblicare i racconti delle riviste pulp che avevano avuto, soprattutto a cavallo della Seconda Guerra Mondiale, un ruolo fondamentale nella diffusione del fantastico. Raccolse e sistemò anche racconti di Robert E. Howard, recuperandone i testi originali. Morì piuttosto giovane, per problemi collegati all'eccessivo consumo di alcolici. In questo lungo post parlerò del libro in generale, e poi (anticipando qualcosa delle trame) passerò a parlare delle singole storie contenute nella raccolta, saltandone qualcuna.

Kane è il personaggio chiave dell'opera di Wagner, e oggetto di questa raccolta. Vaga per un mondo che non è il nostro, ma trae la sua origine da una leggenda che conosciamo bene, perché si trova (anche) nella Bibbia. Come viene spiegato in diversi dei titoli che narrano la sua storia, Kane altri non è che Caino, colpevole di aver ucciso suo fratello, interrompendo l'epoca di felice innocenza dell'umanità, e venendo condannato da un dio a vivere in eterno senza trovare pace. Con però un particolare importante: Kane si riprende facilmente da ogni ferita, non muore di malattia o di vecchiaia, ma può essere ucciso, e molti cercheranno di farlo nel corso delle epoche.

mercoledì 13 dicembre 2023

The Creator

 Sono sempre meno soddisfatto di come il problema dell'intelligenza artificiale viene affrontato sullo schermo e nei libri; certo, non posso prendere visione di tutto quello che esce, ma quello che vedo generalmente mi piace assai poco. Da Matrix in poi, abbiamo mondi totalmente illusori, universi da videogame in cui l'eroe deve muoversi come in un gioco, robot senzienti, realtà allucinanti gestite dalla mente malata delle macchine e via dicendo... mentre nel mondo reale succede altro. L'intelligenza artificiale (che poi ancora intelligente non è), e l'automazione, e la rete usata come grimaldello che scardina le frontiere, la globalizzazione... queste forze ci stanno creando un mondo con sempre meno libertà e opportunità, dandoci in cambio dei vantaggi spesso finti, o scarsi, e... ben raramente qualcuno ci porta una interpretazione di questa realtà in un'opera che sia di monito riguardo ai problemi veri e attuali. Pertanto non mi sono approcciato a The Creator con molto ottimismo.

Il film prende le mosse dalle paranoie riguardo la IA, ci aggiunge elementi strappati a forza da vari altri film di fantascienza e una storia piuttosto strappalacrime. Non manca un colpo di scena, o inversione di senso della trama, almeno per quelli come me che sono stati abbastanza sciocchi da farsi prendere di sorpresa.

giovedì 7 dicembre 2023

La Pelle

 Leggere i classici è importante, e questo La Pelle di Curzio Malaparte (1898 - 1957) certamente è un mattone celebre del ventesimo secolo. Malaparte sa scrivere, le sue descrizioni sono vive, sa suscitare emozioni. Per cui questo tomo di circa 450 pagine me lo sono letto senza grosse difficoltà.

Dell'autore va detto che, pur non avendo grandi simpatie per i teutonici, era lui stesso un mezzo tedesco naturalizzato italiano; fu fascista della prima ora ma riuscì a rovinare i rapporti con la gerarchia del regime e finì al confino, collaborò poi con gli alleati e nel dopoguerra fu pure comunista, e si convertì al cattolicesimo poco prima di morire. Un uomo complesso o un uomo per tutte le stagioni? Non ho approfondito abbastanza.

sabato 2 dicembre 2023

Soldato d'Orange - Alla ricerca di Rutger Hauer

 Ho ripescato questo vecchio film in DVD, perché non è disponibile in streaming da nessuna parte. L'ho recuperato perché sto cercando, quando possibile, di recuperare le interpretazioni giovanili di un attore che ho amato moltissimo, Rutger Hauer, per la sua recitazione in Blade Runner e non solo. Il DVD che ho rimediato ha i sottotitoli in inglese dove l'audio è in olandese, ma nelle parti in cui i personaggi parlano in inglese i sottotitoli non ci sono, e ho dovuto arrangiarmi con mediocri risultati facendo uso della mia conoscenza della lingua.

Il film è Soldato d'Orange, del 1977, diretto da Paul Verhoeven (che essendo anche lui olandese ha lavorato in più di una occasione con Rutger Hauer. Lo ricordo per Starship Troopers, L'Amore e il Sangue, Showgirls e tanto altro). È un po' un thriller di spionaggio e guerra, un po' scanzonata storia di vitelloni (soprattutto all'inizio).

domenica 26 novembre 2023

Napoleon (2023)

 Era da tempo che non vedevo una sala cinematografica strapiena fino alle prime file che si trovano dritto sotto lo schermo. Impressionante (e speriamo di non aver ripreso il Covid). Non sono certo che tale grande interesse fosse proprio meritato dal film che sono andato a vedere, per quanto si noti la mano dell'anziano ma bravissimo regista Ridley Scott. Questo perché la ricostruzione della vita del protagonista che dà il titolo al film, Napoleone, viene effettuata con molte licenze poetiche.

La ricostruzione dell'epoca sembra buona, e a dire la verità io non sono in grado di dire se una piazza o la sala del governo a quei tempi apparisse come si vede nel film, quindi diciamo che accetto quello che mi viene proposto. I fatti invece sono mostrati con grande libertà e gli errori (rispetto alla storia vera) si sprecano. Ma non sono errori nel vero senso della parola, perché non è stata cercata una verosimiglianza storica. Non ci hanno nemmeno provato.

giovedì 23 novembre 2023

La Caduta della Casa degli Usher

 Aspettavo con ansia la nuova serie di Mike Flanagan... veramente con ansia no, ma dopo esperienze molto gradite con The Haunting of Hill House e Midnight Mass, credevo che anche La Caduta della Casa degli Usher mi sarebbe piaciuta tantissimo. E d'altra parte, vista l'ispirazione ai racconti di Edgar Allan Poe, cosa sarebbe potuto andare storto?

A dire la verità, non ritengo Flanagan infallibile. La serie The Midnight Club (che come questa è su Netflix) l'ho piantata a metà, l'ho trovata troppo lacrimogena. Anche se l'idea di un diario, di una cronostoria lasciata da un succedersi di giovani destinati a morire presto l'avevo trovata indubbiamente stimolante.

martedì 21 novembre 2023

Talk to Me

 Questo film horror mi aveva, se devo essere sincero, piuttosto stufato fino alla metà della storia, se non di più. Non mi spiegavo però il grande successo, e quindi sono andato avanti fino alla fine, che spiega finalmente le cose e propone allo spettatore il succo della vicenda, e qui ho cominciato ad apprezzarlo di più. Sto parlando di Talk to Me (2022) dei fratelli Danny e Michael Philippou, australiani di origine greca.

La premessa del film, peraltro, non è delle più credibili. Un gruppo di ragazzi (qualcuno minorenne) si diverte con un oggetto dai misteriosi poteri magici, in grado di permettere il contatto con il mondo dei morti. Non la tavoletta per le sedute spiritiche o qualche misteriosa sfera di cristallo, bensì una specie di mano: sembra presa da un manichino ma forse all'interno vi è una vera mano mummificata: o così dicono. Ma la magia non funziona in maniera dubbia, o sporadicamente... funziona invece alla grande ogni volta! Da non credere quindi il fatto che l'aggeggio non sia stato "monetizzato" in qualche maniera o non sia diventato famoso.

giovedì 16 novembre 2023

I blog oggi

 L'ispirazione me l'ha data questo post di Cervello Bacato che affronta il tema: dopo che i social networks avevano spazzato via tutto e preso tutta l'attenzione, esiste oggi, di nuovo, uno spazio per i blog? Molti sono scomparsi, rimasti senza aggiornamenti o cancellati, mentre io continuavo a mantenere sulla mia pagina un riquadro con link morti (ora l'ho tolto); qualcuno è nato, e qualche blog come il mio, Mondi Immaginari, va avanti imperterrito da molti anni. Che i lettori siano tanti o pochi.

Esiste di nuovo uno spazio? Sono tornati i lettori? Per quanto riguarda me, posso dire questo: non ho mai avuto risultati eclatanti, né tantissimi commentatori per i miei post, salvo qualche miracolosa eccezione. Poi con l'esplosione dei social i risultati già modesti sono calati fino a scendere sotto il livello di guardia. Roba da domandarsi il classico "chi te lo fa fare." In tempi più recenti il blog si è risollevato, ma non mi pare tornato ai livelli del periodo migliore, che resta quello dei primi anni.

È vero che c'è forse una stanchezza da social (social tipo facebook tanto per intenderci).  Certi difetti, causa di questa stanchezza, li puoi trovare ovunque, ovviamente: clickbait e fesserie ottimizzate per acchiappare lettori possono rovinare la blogosfera così come rendono desolanti, sfiancanti gli spazi dei social, ma la maggior parte dei blogger non sta a questo gioco, e rende così possibile un discorso più ponderato, si spera più intelligente, anche se per pochi. Resta il fatto che l'utenza raggiunta non è enorme. E io vorrei arrivare a più persone, e le persone sono, ancora adesso, soprattutto sui social.

Quanto all'aspetto notato da Cervello Bacato, l'esistere di "comunità di blogger" e lo scambio di link e di commenti, non ci vedo niente di male. Se qualcuno commenta un mio post, ed è un blogger, è semplice cortesia andare a dare un'occhiata a quello che scrive lui (o lei). Spesso mi trovo di fronte a post su argomenti riguardo ai quali non ho nulla da dire, e mi riprometto magari di ripassare. Ma se c'è l'occasione di leggere un post e di fare un intervento, perché no?

Comunque sia, i blog sono una delle poche alternative sensate ai social, oggi come oggi, per rendere l'esperienza di "stare in rete" più significativa e meno insulsa.


venerdì 10 novembre 2023

From Beyond

 From Beyond, titolo completo: H.P. Lovecraft's From Beyond... questo film del 1986 prende spunto da un racconto del maestro dell'horror, ed è diretto da Stuart Gordon. Il regista (che ci ha lasciato tre anni fa) si è fatto notare per una quantità di lavori ispirati all'opera del maestro dell'horror, Lovecraft, e in un paio di occasioni ha donato al pubblico pellicole godibili anche se magari non di primissima qualità. Diciamo che From Beyond non è il suo film meglio riuscito, secondo me.

La pellicola è di produzione USA anche se girata in Italia per motivi di costi.

Immagine presa da Wikipedia

La storia si apre con uno sperimentatore in manicomio e un'avvenente dottoressa, Katherine McMichaels, che viene a indagare sulle sue scoperte, mentre una più anziana e severa dottoressa dell'ospedale non vorrebbe alcuna interferenza e crede che l'uomo, tale Crawford, stia meglio nell'istituto. Ma perché si trova lì? Veniamo a scoprire che a seguito di un esperimento mal riuscito il suo collega, tale Pretorius, è rimasto decapitato. Per cui Crawford non solo è trattato come folle, ma anche ritenuto omicida. Ma cosa è successo in realtà?

lunedì 6 novembre 2023

Il Signore delle Mosche

 Non potevo fare a meno di leggere questo Il Signore delle Mosche in quanto libro famosissimo attinente in qualche modo al fantastico e alla distopia. Addirittura, l'autore William Golding ha conseguito un premio Nobel per la letteratura e, siccome questo è il suo libro di maggior successo, dev'essere grazie ad esso che è arrivato a un simile traguardo.

Tuttavia, a dire la verità, ero un po' scettico, e la lettura ha confermato i miei dubbi. Il libro è invecchiato male. Parliamone, comunque: se continuerete a leggere questo post, sappiate però che andrò parecchio contro corrente e anticiperò parte della trama.

Come tutti certamente già sanno la storia parla della malvagità della natura umana usando la metafora di un gruppo di ragazzini e bambini rimasti abbandonati su un'isola quando il loro aereo precipita, nel corso di un conflitto nucleare che comunque non vediamo. Si tratta di una specie di paradiso tropicale, in cui non manca il cibo e l'acqua. Sembra che ci sia una quantità inesauribile di frutta, anche se l'autore, che pure a volte è molto (troppo) dettagliato su morfologia e vegetazione dell'isola e sul mare circostante, raramente si sofferma a raccontarci di che frutta si tratti.

C'è acqua potabile, ci sono anche maiali selvatici, una preda ambita ma difficile da procurarsi (e questo sarà importante nel libro). Dell'incidente che ha portato lì i ragazzi sappiamo poco, ma non tutti sono sopravvissuti, e non hanno con sé alcun equipaggiamento.

venerdì 3 novembre 2023

Nessuno ti Salverà

 Cosa si può fare in una situazione in cui gli extraterrestri ti invadono in casa e, se cerchi di rivolgerti alla polizia, ti sputano in faccia? In effetti è un bel problema. Ma Brynn, la protagonista di questo film, ha un rapporto difficile con la sua comunità. È una ragazza che vive sola in una casa nel bosco, apparentemente molto in gamba con il fai-da-te, visto che ha costruito un diorama di una città (forse il posto in cui vive), e non ha contatto con gli altri. In effetti il film è quasi privo di dialogo.

Sto parlando di Nessuno ti Salverà, disponibile su piattaforme di streaming (Disney). Film di serie B, se vogliamo, ma comunque prodotto con un budget che il nostro cinema si può scordare. Il regista è Brian Duffield, statunitense, che tra le altre cose ha scritto la sceneggiatura di Underwater. L'unica attrice con una parte menzionabile è Kaitlyn Dever, statunitense.

martedì 31 ottobre 2023

The Witcher finisce con una lagna

 Non sono stato un seguace sfegatato della serie di libri scritta da Andrzej Sapkowski sul suo eroe cacciatore di mostri e relativo mondo. Nel lontano 2016 recensii l'ultimo libro della serie sottolineando gli aspetti che mi avevano via via deluso e avevano fatto scemare, per me, il piacere della lettura. Problemi di trama, intendo, perché lo stile di Sapkowski per me è sempre rimasto piacevole.

La serie TV The Witcher non era affatto priva di difetti. A dire il vero le serie fantasy generalmente le schifo tutte, negli ultimi anni ricordo soltanto Dark Crystal - La Resistenza come qualcosa di cui possa dire che senz'altro m'è piaciuta, anzi peccato che abbiano deciso di non farne una seconda stagione. Comunque The Witcher, 1 e 2, si era dimostrato uno spettacolo godibile, con un protagonista iconico portato alla vita dall'attore Henry Cavill. Attenzione, non una grande storia, perché non lo è, ma una serie che offre spettacolo e intrattenimento, con qualche momento epico.

domenica 29 ottobre 2023

I was reviewed!

 A review of my book How To Misunderstand Tolkien appeared on Mythlore 143.

You can read it here.

My thanks to Nancy Martsch for the favorable review, (and for pointing out some mistakes on my part, too).



sabato 28 ottobre 2023

The Long Tomorrow

 The Long Tomorrow (1975) è un fumetto di Moebius (Jean Giraud), artista cui ho già dedicato altri post. La sua particolarità è che la sceneggiatura di queste tavole è di Dan O'Bannon, sceneggiatore di Alien e collaboratore in una quantità di produzioni, dal primo film di John Carpenter Dark Star a Heavy Metal, Star Wars e altro.

Queste due menti si ritrovarono a lavorare assieme alla produzione del Dune di Alejandro Jodorowsky, film che purtroppo non vide mai la luce. E in tali circostanze Moebius e O'Bannon diedero vita a una breve storia che è ricordata come una pietra miliare della fantascienza.

The Long Tomorrow è un poliziesco abbastanza classico, una "storia come tante" nella vita di un investigatore, tale Pete Club, mandato da una "dama" a recuperare un oggetto sconosciuto. Club ha degli incontri piuttosto ruvidi con delinquenti e polizia, poi qualcuno cerca di eliminarlo, scopre che la faccenda di cui si occupa non è semplice, ma nasconde un intrigo, e... meglio fermarsi qui per non svelare tutta la storia, che comunque dura soltanto una quindicina di pagine.

lunedì 23 ottobre 2023

Ascesa e declino di Dario Argento

 Per togliermi la curiosità riguardo alla storia di questo grande regista italiano ho recuperato diversi film della sua produzione, spendendoci dei soldi, e passando diverse ore a vedermeli. In parte, è stata una sofferenza, ma nei primi tempi Dario Argento ha prodotto dei film importanti. Non va, del resto, sottovalutato: è uno dei pochi nomi del nostro cinema ad aver avuto notorietà internazionale. Il suo stile, espresso nei vari film gialli e dell'orrore, si è segnalato per l'uso dei colori e dei movimenti della ripresa, con la creazione di atmosfere surreali, oniriche. Spesso l'uso in soggettiva della cinepresa (per dare la prospettiva della vittima, o quella dell'assassino, magari inquadrandone le mani guantate di nero, che erano di solito quello dello stesso regista).

Abile l'impiego della colonna sonora per sottolineare la tensione, costante l'uso di particolari scioccanti e di sangue in abbondanza. Avvalendosi anche di solidi professionisti per la fotografia e la musica (i Goblin, ovviamente), Dario Argento creava delle scene a cavallo tra realtà e fantasia, con una potenza espressiva particolare. Questi momenti dei suoi film sono i più importanti, e spesso meglio riusciti, rispetto al film visto come un tutt'uno. Un aspetto che personalmente non apprezzo, nel senso che un film lo concepisco nell'insieme, e non in una serie di videoclip, sia pure bellissimi.

sabato 21 ottobre 2023

Giallo e Occhiali Neri

 Con questo post arriviamo ai film più recenti di Dario Argento da me visti, nella mia rassegna alla ricerca del Dario perduto. Per prima cosa parliamo di Giallo, del 2009, ambientato a Torino. È uno dei gialli sanguinolenti cui questo regista ci ha abituato. L'assassino è un tizio dai lineamenti rozzi e bruttissimi che si diverte a catturare giovani donne straniere bisognose di un taxi: una volta salite sul suo (finto) taxi queste donne vengono rapite, legate, torturate e uccise. Quando da solo, il nostro eroe si diverte a leggere pornografia e guardare sullo schermo del computer foto delle donne che uccide, mentre tiene un ciuccio in bocca (veramente). Se ve la sentite di sopportare le anticipazioni e tutto il resto, vi invito a procedere.

La giovane Linda, interpretata da Emmanuelle Seigner (Frantic), cerca disperatamente di interessare la polizia alla scomparsa di sua sorella Celine (interpretata da Elsa Pataky, attiva nella serie dei vari Fast & Furious). Così si appiccica a un poliziotto della omicidi, tale Enzo Avolfi. L'attore è Adrien Brody (La Sottile Linea Rossa) e la sua è forse la migliore interpretazione del film, sebbene il personaggio del poliziotto genio che lavora da solo, ma che tiene anche una grande colpa sulla coscienza (da ragazzino ha ammazzato qualcuno per farsi giustizia), non sia molto riuscito. In particolare, questa storia del passato di Enzo non ha grandi effetti sul resto del film.

lunedì 16 ottobre 2023

Solaris (1972)

 Avete voglia di contestualizzare, e quindi accettare che certi vecchi film russi abbiano lunghe sequenze lente, dialoghi filosofici spesso improbabili, e via dicendo, eppure possono comunque essere degni di nota? Se volete fare questo sforzo, allora Solaris, film del 1972 del regista russo Tarkovsky, quasi certamente vi piacerà. Almeno credo. (Nota: di Tarkovsky vidi anni fa Andrei Rublev e non mi fece una grande impressione, era pesantissimo; questo film è molto meglio). Solaris è tratto da un romanzo di fantascienza dal medesimo titolo, scritto da Stanisław Lem. Premetto che ho visto il film su Amazon Prime e mi sono accorto che in parte è doppiato in italiano, in parte solo sottotitolato; da questo deduco che la versione originale, lunga oltre due ore e mezza, sia stata pesantemente tagliata quando presentata dalle nostre parti con un doppiaggio.

Partiamo con una delle parti sottotitolate, una premessa piuttosto lunga in cui ci viene spiegato che la base spaziale di Solaris presenta parecchi problemi. Ci sono stati incidenti, l'equipaggio manda messaggi senza senso, il rapporto di un pilota tornato da lì parla di cose impossibili. A vedere cosa succede va lo psicologo Kris Kelvin (interpretato da Donatas Banionis, lituano, che ebbe una parte nel film La Tenda Rossa sull'impresa dell'esploratore Umberto Nobile).

Il pianeta Solaris è coperto da uno strano oceano e da nubi, per cui la stazione spaziale vi orbita intorno e non c'è alcuna base o pista d'atterraggio sul suolo (che in effetti non esiste, c'è solo mare). Quando Kelvin arriva, trova un ambiente disordinato e sudicio, e non viene accolto da nessuno. Uno dei tre uomini rimasti sulla base si è suicidato. Degli altri due, uno è Snaut, amichevole ma un po' scollegato mentalmente (l'attore è Jüri Järvet, estone). L'altro, Sartorius, sembra avere fin dall'inizio una certa antipatia verso Kris Kelvin e persegue dei propri progetti nonostante il dissesto della base spaziale (l'attore è Anatoly Solonitsyn, anche lui visto in Andrei Rublev).

sabato 14 ottobre 2023

Non ho Sonno e La Terza Madre

 Dopo diciassette anni un serial killer ritorna ad uccidere. Peraltro, il principale sospettato, un nano, è già morto. E allora cosa sta succedendo? Così inizia Non ho Sonno, primo film di Dario Argento nel nuovo millennio, un giallo con venature decisamente horror. Anzi, il film comincia con una prostituta, Angela, che viene assassinata, ma questo è nello stile del regista. Oltre alla polizia, che come al solito brancola nel buio, un vecchio commissario in pensione si prende carico delle indagini: si tratta di Ulisse Moretti, interpretato dal celebre Max von Sydow. Assieme a Moretti anche il giovane Giacomo cerca di venire a capo del caso, poiché sua madre a suo tempo fu uccisa dal killer, lui presente per quanto impossibilitato a vederlo in volto chiaramente. Giacomo è interpretato da Stefano Dionisi (Il Partigiano Johnny).

In questo film Dario Argento ricicla un po' di elementi da precedenti produzioni (ad esempio l'uso di un manichino); crea delle valide scene d'azione all'inizio, con l'uccisione di Angela in treno ad esempio. Poi abbiamo una serie di alti e bassi, e la recitazione di diversi attori (italiani) non aiuta. L'assassino, pensandoci un po', si poteva ipotizzare; io però non sono riuscito a trarre le conclusioni giuste.

giovedì 12 ottobre 2023

Trauma e Il Fantasma dell'Opera

 Doppio post in questa mia carrellata-recupero sui film di Dario Argento. Cominciamo con la prima pellicola in ordine cronologico. Nel 1993 Dario Argento diresse Trauma, in cui la figlia Asia Argento ebbe un ruolo da protagonista. Il film fu girato negli USA. Asia Argento, devo dire, non è la mia attrice preferita, e la sua recitazione qui non mi è parsa eccezionale. Trauma è, come molti dei gialli di Dario Argento, caratterizzato da una certa complessità nella storia e da qualche sorpresa che spiazza completamente lo spettatore, e soprattutto da tante scene violente.

Salvo la figlia di Dario Argento, gli attori sono statunitensi.

domenica 8 ottobre 2023

Oppenheimer sì, ma...

 Dopo molte esitazioni l'ho visto, e m'è piaciuto. Oppenheimer, girato dal buon Christopher Nolan, che anche qui non rinuncia ai suoi salti temporali, è un film che ricostruisce una storia complessa abbastanza fedelmente, o almeno ci porta un punto di vista sensato, creando un grande racconto. E magari glorificando il protagonista al di là di ciò che realmente fosse. Beninteso, il film mette in evidenza anche i lati contraddittori e controversi di Oppenheimer, ma lo tiene comunque nella posizione di eroe della storia, e mette in una luce di indiscussa meschinità coloro che lo attaccarono. Forse esagerando un po'.

Ci sono un sacco di attori importanti, che non hanno bisogno di presentazioni. Ovviamente Cillian Murphy nel ruolo di Oppenheimer e Robert Downey Jr in quello del suo antagonista, ma anche Matt Damon, nel ruolo del supervisore militare Leslie Groves, e due ruoli assai ben interpretati per due attrici, Florence Pugh (Black Widow) ed Emily Blunt (Sicario).

In realtà i personaggi di questa lunga storia si sprecano, e di conseguenza gli attori impegnati nel film sono tantissimi, e tutti bravi. Diciamo che se prendiamo gli attori italiani capaci di recitare dobbiamo moltiplicarli per tre o quattro, se vogliamo raggiungere il cast di questa pellicola.

martedì 3 ottobre 2023

Lord Dunsany

 Lord Dunsany (1878 - 1957) è stato un importante scrittore anglo-irlandese, vissuto a cavallo tra l'ottocento e il novecento. Nato quindi un po' prima della generazione di scrittori che ha dato vita alla prima ondata del fantastico moderno: parlo di H.P. Lovecraft, Clark Ashton Smith, Robert Howard. Dunsany, notoriamente, ha avuto una influenza su di loro; è inoltre tra gli ispiratori di J.R.R. Tolkien. Quindi l'importanza di Dunsany nel fantastico, e in particolare nel fantasy, è notevole.

Poiché questo per me è l'anno dell'Irlanda (che ho visitato a luglio) ho colto l'occasione per prendermi la raccolta edita da Mondadori: il titolo è Il Libro delle Meraviglie e altre Fantasmagorie.

Io ho preso l'ebook, ma vi invito fortemente a procurarvi il cartaceo perché ci sono dei bellissimi disegni che, sullo schermo piccolo e grigiastro del Kindle, vengono proprio una schifezza.

Il libro contiene due romanzi (La figlia del Re degli Elfi e La Maledizione della Veggente) e due raccolte di racconti (Il Libro delle Meraviglie e Demoni, Uomini e Dei).

domenica 1 ottobre 2023

Vincent van Gogh. Pittore colto

 Da bravo ignorante, pensavo che la vita di van Gogh fosse stata un'esistenza da disperato, segnata dalla follia e dalla povertà. Ovviamente il disagio mentale questo pittore lo sperimentò, ma non fu né emarginato (sebbene solitario in certi periodi della vita), né povero, avendo alle spalle una famiglia della classe media che lo sosteneva.

E non era nemmeno isolato artisticamente. Le varie influenze e gli interessi di questo grande protagonista sono esplorati dalla mostra presentata al Mudec (Milano, via Tortona 12) dal titolo: Vincent van Gogh. Pittore Colto.

sabato 23 settembre 2023

Phenomena

 Un film di Dario Argento in cui prende parte Jennifer Connelly? Sì, l'attrice americana aveva 15 anni e in Phenomena (1985) interpreta una ragazza che arriva in un collegio svizzero dove, ovviamente, ne succedono di tutti i colori. Il suo personaggio ha la straordinaria capacità di comunicare mentalmente con lucciole, mosche e altri bacherozzi, e questo le consentirà sia di tirarsi fuori dai guai in un'occasione o due, che di condurre un'indagine. Se questo dettaglio vi sembra sconcertante state tranquilli, c'è anche di meglio.

La trama è così conciata che non mi sembra di fare del male a nessuno se ne anticiperò la gran parte. Siamo dunque in Svizzera, in una zona dove diverse ragazze sono state uccise (una interpretata da Fiore Argento, figlia del regista, e sorella della più celebre Asia). Jennifer Corvino (Jennifer Connelly) arriva al collegio e fa la conoscenza di un entomologo, ridotto su una sedia a rotelle e assistito da una scimmia addomesticata. Quest'uomo, McGregor, capisce che Jennifer ha un enorme potere che potrebbe essere usato per risolvere il mistero delle uccisioni, in quanto certi insetti prosperano nutrendosi dei cadaveri. Lo studioso è interpretato da Donald Pleasance, (visto in La Grande Fuga, Si Vive Solo due Volte, e tantissima altra roba) un grande nome sprecato in questo film. Quanto alla scimmia, un critico ha detto che la sua è la performance migliore in Phenomena; ma in una scena il quadrumane ferì malamente, a un dito, la povera Jennifer Connelly.

giovedì 21 settembre 2023

Inferno

 Inferno è un film del 1980 di Dario Argento. Quindi certamente non una novità e quasi tutti lo hanno già visto. Io sono uno dei pochi che non ne sapevano nulla, fino a pochi giorni fa. L'ho visto di recente, infatti, e ne parlerò (anticipando parte della trama) per continuare con l'argomento che mi interessa... cosa faceva di Dario Argento un grande regista, ai tempi? E perché ora non lo è più?

Questo film, che fa parte della trilogia delle Tre Madri, è idealmente il seguito di Suspiria, che ebbe un discreto successo. Qui la premessa della serie è spiegata dettagliatamente: esiste un libro scritto da un architetto, tale Emilio Varelli, contenente la sua confessione. Egli ha costruito tre case per tre potenti streghe. Una a Friburgo, una a Roma e una a New York. Da queste case le streghe esercitano una nefasta influenza sul mondo. La Madre dei Sospiri, come abbiamo visto nel film precedente, è quella che si trovava a Friburgo. Quindi ne restano due.

domenica 17 settembre 2023

El Conde

 Questo film del 2023 è una satira sul generale che fu per lungo tempo leader del Cile: Augusto Pinochet. Il titolo è El Conde (Il Conte) e si tratta di una produzione Cilena per conto di Netflix. Il regista Pablo Larrain, che ha partecipato anche alla sceneggiatura, immagina un Pinochet mai morto nel 2006 (come è veramente avvenuto) perché sarebbe un vampiro capace di fingere la propria morte.

In questo film satirico Pinochet sopravvive, vecchio e malandato, in una tenuta piuttosto squallida posta in una regione desolata e coperta di nuvole e foschia. Ha circa 250 anni e ha visto, da oppositore, la rivoluzione francese. E ha combattuto in tutte le lotte reazionarie cui ha potuto prendere parte, fino a sopprimere il governo di sinistra di Salvador Allende in Cile.

lunedì 11 settembre 2023

Lo Sguardo Lento delle Cose Mute

 In attesa del completamento della trilogia delle Cronache dell'assassino del Re (forse non lo vedremo mai) mi sono letto questo Lo Sguardo Lento delle Cose Mute di Patrick Rothfuss. Libro scritto bene ma tema molto ostico.

La protagonista Auri vive nelle cantine dell'università, in un labirinto di corridoi e stanze abbandonate, alcune allagate. Un regno praticamente deserto, ma non del tutto: in parte questo regno sconosciuto si sovrappone alla mappa dei locali ancora in uso. C'è chi si è preso la briga di postare in rete uno schema delle stanze e dei passaggi di questo mondo sotterraneo, deducendolo dal libro, ma non è necessario per seguire la storia. Auri, che è un personaggio secondario della trilogia, è una giovane che rifiuta il contatto con chiunque, tranne Kvothe, il protagonista.

Forse autistica, certamente affetta da manie ossessivo compulsive, Auri è stata presumibilmente allieva dell'università, e ha dei poteri nel ramo della magia, ma passa la maggior parte delle sue giornate a spostare oggetti e a metterli nel posto "giusto." Attribuisce alle cose una personalità, cerca di capire se sono a loro agio là dove si trovano, le sposta in un'altra stanza, trova altri oggetti, si procura cibo e sapone... queste sono le sue giornate (e sostanzialmente è tutto qui: siete avvertiti, sappiatelo prima di comprare questo libro).

venerdì 8 settembre 2023

Otto settembre, 80 anni fa

 Dieci anni fa postai il mio commento sull'armistizio dell'8 settembre. Oggi non ho molto da aggiungere a quel post, però desidero puntualizzare alcuni concetti.

Pietro Badoglio era a capo del governo italiano l'8 settembre.

L'armistizio non fu un tradimento verso l'alleato tedesco. Se mai, la maniera inefficace e vigliacca con cui i vertici militari lo affrontarono lo fu, ma nei confronti della nazione. L'Italia era sconfitta sul campo, ed era normale che ne traesse le conclusioni. Se facciamo un paragone con la Francia nel 1940, notiamo che anch'essa era vincolata da un patto con la Gran Bretagna, per cui non avrebbe dovuto fare una pace separata. Ma Churchill, primo ministro britannico, dovette prendere atto della scelta Francese di arrendersi, salvo poi mandare la flotta a distruggere le navi da guerra francesi. Se è vero che alcuni militari francesi, non moltissimi, si impegnarono a proseguire la lotta assieme ai Britannici, la Francia non poteva in quel momento fare diversamente. E così l'Italia.

lunedì 4 settembre 2023

I Miti di Cthulhu

 Questo fumetto risale a parecchi anni fa ma lo trovo una delle più interessanti interpretazioni dell'opera di H.P. Lovecraft nell'ambito del fumetto. L'autore Alberto Breccia (1919 - 1993), è stato un maestro del fumetto argentino. I Miti di Cthulhu, del 1973, è un'opera edita quando Breccia era già un artista affermato.

Diversi racconti del "Solitario di Providence" sono rappresentati nelle strisce di Breccia, con la collaborazione di Norberto Buscaglia, uno sceneggiatore che lo ha aiutato ad adattare i testi al tipo di narrazione richiesto dal fumetto.

venerdì 1 settembre 2023

Istanbul

 Ho avuto modo di sperimentare questo gioco "german" di recente: parlo di Istanbul, boardgame di media complessità che si segnala per una grafica molto piacevole e un po' curiosa. Posso dare, dopo una partita, solo un'impressione generale, anche perché Istanbul non è proprio semplicissimo, e l'ho giocato con due espansioni che aggiungevano al meccanismo base tanta "altra roba," rendendomi l'apprendimento più complicato.

Istanbul è un gioco economico del tipo "pick-up and deliver": ovvero i giocatori se ne vanno in giro con un carretto a caccia di merci e di denaro. Devono muoversi attraverso una mappa, procurarsi delle risorse o fare affari in vari modi, e convertire, in certe località, tali risorse in rubini. Questi rubini sono i punti vittoria che fanno terminare il gioco e determinano il vincitore.

martedì 29 agosto 2023

Under the Silver Lake

 Il regista di questo film ha diretto It Follows, che ho apprezzato moltissimo. Ma con questo Under the Silver Lake (del 2018), David Robert Mitchell ha intrapreso una strada un po' troppo difficile da seguire.

Il protagonista della pellicola è Sam, un tizio senza arte né parte, e in procinto di essere buttato fuori di casa per morosità. Per giunta, in vari momenti del film si sentirà dire che puzza. Non è insomma proprio un personaggio particolarmente carismatico, eppure finisce in mezzo a un incredibile intrigo...

mercoledì 23 agosto 2023

Arthur And Merlin: Knights of Camelot

 Un altro film relativo al ciclo arturiano, ripescato da Amazon Prime Video. Si tratta di Arthur And Merlin: Knights of Camelot, del 2020. La produzione è britannica, il regista tale Giles Alderson. La premessa di questo film è, se non altro, un po' insolita. Dopo aver combattuto a lungo contro i Romani, re Artù è in crisi, sfiduciato e insicuro di se stesso. Ha perso tanti soldati, e la spada Excalibur, che lo aveva legittimato come re, è andata perduta anch'essa. Il sovrano se ne sta in Francia a fare risse, bere e gozzovigliare con donzelle dai facilissimi costumi, assieme a una parte dei suoi cavalieri.

Nel frattempo a Camelot si trova la sua regina, Ginevra, e il figlio illegittimo Mordred, a cui è affidato il trono come reggente. Alla notizia di una prossima invasione di Sassoni il re sembra decidersi a tornare indietro, ma Mordred gioca d'anticipo e dichiara che prenderà lui stesso il potere e il trono che Artù ha abbandonato. Come farà? Sposando la regina Ginevra.

martedì 22 agosto 2023

La genesi del Signore degli Anelli

 Segnalo un mio articolo comparso (assieme ad altri sullo stesso tema) sulla rivista Studi Cattolici di luglio/agosto. L'argomento è la nascita e l'elaborazione della trama e delle tematiche del Signore degli Anelli da parte di J.R.R. Tolkien.



mercoledì 16 agosto 2023

High Rise - La Rivolta

 C'è un romanzo di J.G. Ballard, dal titolo High Rise (tradotto come Il Condominio in italiano), che si trova da molto tempo nella mia coda di lettura, frequentemente superato da altri titoli che mi si propongono più urgenti. High Rise è anche il titolo di questo film di Ben Wheatley (Kill List); in italiano il titolo è High Rise - La Rivolta. Il film, del 2015, ci presenta un cast di tutto rispetto, tra cui Tom Hiddleston, il Loki della Marvel.

Non posso e non voglio fare paragoni con il libro, che devo ancora leggere.

L'aspetto distopico del film è quello che me l'ha fatto scegliere, ma si tratta di una distopia... vintage, nel senso che l'azione è situata negli anni '70, epoca in cui fu pubblicato il libro. L'azione si svolge in un avveniristico palazzo con tutte le comodità, compresa una piscina, la palestra, un supermercato e via dicendo. E non è nulla di strano, al giorno d'oggi.

Seguiamo la vita del Dottor Laing (Hiddleston), uno scapolo con tanto di amante nel palazzo, giunto da poco, e che si sta adattando alla vita del posto. Conosce un po' di alta società, tra cui l'architetto Royal che ha progettato il palazzo (interpretato da Jeremy Irons), ma anche un certo Richard Wilder (Luke Evans, visto nella trilogia de Lo Hobbit), documentarista col vizietto della sfida alle autorità.

lunedì 14 agosto 2023

Respiro Profondo

 Per gli amanti degli abissi, un'altra storia proposta da Netflix: parlo del film-documentario Respiro Profondo (The Deepest Breath) che ci porta nel mondo dell'Apnea sportiva, competizioni ricche di trionfi e tragedie, come abbiamo visto di recente nel film Senza Limiti.

Nel film si raccontano le vite parallele di Alessia Zecchini, campionessa italiana di apnea, e di Stephen Keenan, il suo safety diver (subacqueo di sicurezza, ma penso che in questi sport si usi sempre l'inglese per definire il ruolo).

martedì 8 agosto 2023

Paradise

 Due parole su un film di fantascienza tedesco da poco uscito su Netflix e piuttosto discusso. Paradise parla di una tecnologia futuribile in grado di trasferire anni di vita (gioventù, salute, aspetto fisico) da un donatore a un beneficiario. Questa possibilità diventa business, con tutte le storture del caso. Pensavo che Paradise fosse troppo simile a In Time, ma ho voluto sincerarmene. Ne parlerò anticipando la trama, ma metterò un avviso prima di fare "spoiler" troppo clamorosi.

Il protagonista, Max (interpretato da Kostja Ullmann) è un procacciatore di affari, un rappresentante per conto di una società chiamata AEON. Ma invece di vendere prodotti finanziari, assicurazioni o aspirapolvere lui offre delle somme anche cospicue alla gente che desideri cedere anni della propria vita. Infatti, grazie ai progressi delle biotecnologie, gli anni si possono comprare e vendere, tra un donatore e un beneficiario che siano geneticamente compatibili.

venerdì 4 agosto 2023

Dublino (baile átha Cliath)

 Dopo anni di Covid in cui non ho messo il naso fuori dall'Italia, per la prima volta mi sono concesso un viaggio all'estero. Avevo voglia di fare una visita abbastanza approfondita dell'Irlanda: Dublino, qualche tratto di campagna e di costa, Londonderry (Irlanda del Nord) e la Scalinata dei Giganti. Constatato che in alta stagione tutto questo sarebbe costato un botto, ho ribassato le mie pretese e ho passato due giorni e spizzichi a Dublino, soffrendo terribili voli Ryan Air all'andata e al ritorno (grossi ritardi e scomodità).

Il ribasso nelle spese è stato eccessivo, al punto che non ho nemmeno avuto tempo per apprezzare tutto quello che c'era da vedere in città. Beninteso questo dipende dai punti di vista: se volete solo andare a visitare la fabbrica della birra Guinness e gironzolare per la zona dei pub turistici (Temple Bar) sfondandovi di birra, due giorni magari sono anche più che sufficienti, ma ci sono cattedrali, palazzi, parchi, musei da visitare con cose parecchio carine, tra cui una impressionante galleria (National Gallery, oppure Ghailearaí Náisiúnta na hÉireann) con un gran numero di capolavori italiani sia medievali che rinascimentali, e quadri di maestri europei di tutte le provenienze. Quella da sola si sarebbe presa buona parte di una giornata.

venerdì 28 luglio 2023

Piggy

Questo recente film spagnolo l'ho visto al cinema (una delle mie rare uscite post-Covid). Il titolo è Cerdita (arrivato in Italia come Piggy) ed è un misto di horror e satira sociale. La protagonista Sara (interpretata da Laura Galàn) è una ragazza molto grassa che viene derisa e tormentata dai ragazzi del paesino in cui abita, e si ritrova alle prese con un padre menefreghista (un macellaio con pochi clienti) e una madre asfissiante.
In questa situazione non idilliaca Sara vive in solitudine, anzi peggio, in continua oppressione familiare. Uno dei pochi svaghi della ragazza consiste nell'andare in piscina a nuotare per sfuggire al caldo, e lo fa durante l'orario del dopopranzo per evitare di essere vista in costume da bagno.

venerdì 21 luglio 2023

High Life

 High Life (2018) è un film d'essai diretto da Claire Denis, regista francese di cui, ahimè, non so niente. La Denis si cimenta nella fantascienza con un budget risicato (ma che sarebbe pur sempre notevole, se il film fosse italiano) e proponendoci una narrazione non lineare, per cui quello che vediamo all'inizio non è il principio della storia. Argomento del film, una missione spaziale che dovrebbe condurre esperimenti presso un buco nero.

Faccenda assai pericolosa e che conduce gli sperimentatori molto lontano nello spazio e ancor più nel tempo, stile Interstellar. Soggettivamente, l'equipaggio passa molti anni nello spazio, ma sulla Terra passano secoli, anche se per un certo tempo l'astronave capta ancora delle trasmissioni, manda i suoi rapporti giornalieri e via dicendo.

High Life è una storia di disperazione. La missione non prevede ritorno. Anche se fosse possibile tornare indietro, sarebbe un ritorno per modo di dire, a un mondo nel frattempo sconosciuto e completamente cambiato. L'equipaggio, viste le premesse, è stato reclutato fra condannati a morte e gente che marcisce in galera. C'è tensione, a volte violenza, morte.

Il film presenta un cast interessante, ne ricordiamo alcuni componenti: Juliette Binoche (che ricordiamo da Ghost in the Shell e tanti altri film) interpreta la dottoressa Dibs, Robert Pattinson, ormai lontano dai semplici ruoli tipo Twilight, è Monte, un uomo della ciurma, di cui fa parte anche Mia Goth (che interpreta Boyse, una ragazza piuttosto litigiosa cui tocca a volte dormire legata alla sua branda). Durante il film i vari membri dell'equipaggio interagiscono, a volte molto malamente. A volte si ammazzano. E la missione intanto prosegue...

Il mio parere? Qualcosa di questo High Life l'ho apprezzata. Di spazio se ne vede abbastanza poco, forse per restrizioni di budget. Ma l'ho trovato un aspetto realistico. Alla fine le persone impegnate in una missione spaziale sarebbero chiuse in una specie di scatola di ferro, no? Per via delle radiazioni, non possono esserci oblò dappertutto, il che, se vogliamo, rende semplici le cose per quanto riguarda le riprese. Ma il film è in parte illogico, a tratti noioso. Volutamente criptico. E proprio non ce la faccio a credere che si possa infilare un gruppo di delinquenti in un sofisticato apparecchio e far compiere a loro una missione spaziale di grande importanza. Detto questo, il film si fa guardare. E se lo volete vedere, al momento in cui scrivo è disponibile su Raiplay.

venerdì 14 luglio 2023

La Ragazza dei Miei Sogni (il film)

 Nel 2017 è uscito questo film ispirato al libro di Francesco Dimitri, di cui ho parlato recentemente. Le riprese sono state effettuate non a Roma ma in Puglia, immagino per restrizioni di budget; la storia sostanzialmente è la stessa, con qualche semplificazione. Ad esempio, non ci sono i genitori del protagonista e il suo ambiente familiare, anche se resta la sorellina Camilla.

il cast del film: foto tratta dal sito Comingsoon.it

Di solito non sono molto tenero con il cinema italiano, ma nonostante un inizio assai poco spumeggiante mi sento di dare una sufficienza a questo La Ragazza dei Miei Sogni. Ho letto qualche recensione che lo fa a pezzi, ma non condivido.

lunedì 10 luglio 2023

La Ragazza dei Miei Sogni

 Se devo dire quale scrittore, vivente o quanto meno recente, apprezzi di più fra quelli del fantastico italiano, la mia risposta è sicuramente Francesco Dimitri. Beninteso, non ho alcuna pretesa di essere in grado di compilare una classifica, anche perché di autori anche importanti non ho letto nulla, ma, di quelli che conosco, Dimitri è quello maggiormente nelle mie corde. Tra i suoi libri, questo mi incuriosì fin da subito, ma ce ne ho messo di tempo per decidermi a leggerlo... perché La Ragazza dei Miei Sogni è addirittura del 2007, l'anno in cui questo blog compiva i primi passi e io cominciavo a scrivere i primi articoli per Fantasy Magazine. Insomma, ne è passato di tempo.

Il protagonista, che resta senza nome, è un giovanotto sfortunato, cresciuto in una famiglia oppressiva. Vive tra messe a cui si deve presenziare per forza e pranzi con tutto il parentado. Lui, come la sorellina Camilla, ne farebbe a meno, ma non si ribella. Sul lavoro non va meglio, è assistente universitario e si occupa di cose di cui gl'interessa poco. Con le donne, peggio ancora: sta assieme a una certa Margherita da anni ma non è nemmeno riuscito a dichiararsi.

mercoledì 5 luglio 2023

Profondo Rosso è ancora un bel film?

 Sta per tornare nelle sale Profondo Rosso! Forse il più famoso film di Dario Argento. Non sto a raccontarvi la trama di una pellicola così datata, anche se io l'ho vista solo di recente... pongo però una domanda: questo film è rimasto al passo coi tempi? È ancora un bel film?

Al contrario di Suspiria, che per me regge il tempo benissimo, Profondo Rosso mi pare invecchiato male. Ci sono, innanzitutto, dei dettagli da "film italiano" che non credo funzionino benissimo con un pubblico internazionale. Ovviamente questo potrebbe essere un problema relativo, e se lo è, esisteva anche ai tempi in cui il film ebbe successo.

sabato 1 luglio 2023

Infinity Pool

 E finalmente ce l'ho fatta a vedere questo film, che mi aveva molto incuriosito. Infinity Pool (2023) è un film dai toni surreali e con qualche mistero, certamente non adatto ai minori, ambientato in un misterioso paese con strani costumi. Il misterioso paese è in realtà, almeno nella maggior parte delle riprese, la Croazia, ma la produzione si è presa la briga di creare un finto alfabeto, divise, targhe, bandiere ecc. per mettere in piedi l'illusione. In questo luogo si reca in vacanza uno scrittore di scarso successo, James Foster (Alexander Skårsgard, visto in Melancholia e The Northman) assieme alla moglie ricca che lo mantiene. Premetto qui che ci saranno moderate anticipazioni sulla trama fino a un certo punto, ma avviserò quando cominceranno i grossi "spoiler".

Foster fa la conoscenza di una coppia, Alban e Gabi (Mia Goth), ed è lusingato dal fatto che lei abbia letto un suo libro di scarso successo e le sia piaciuto.

Il giorno dopo le due coppie partono per una gita assieme, una cosa che sarebbe molto sconsigliato di fare, perché il paese è poco sicuro: infatti il resort turistico e circondato da una recinzione con filo spinato e protetto da guardie armate. Ma Alban e Gabi conoscono bene il posto e convincono gli altri due.

Durante la gita succedono un paio di cose...

martedì 27 giugno 2023

Il Villaggio dei Dannati (1995), remake inutile?

 Il film del 1960 è uno dei miei preferiti. Mi lascia un forte ricordo, anche perché lo vidi da bambino. Il remake del 1995 non l'ho apprezzato molto, invece.

Il Villaggio dei Dannati, basato su un libro di John Wyndham, ci porta una storia di fantascienza ai confini con l'horror, con una minaccia insolita, dei "bambini" alieni. Immagino la trama la conosciate già (e la anticiperò qui). Questi bambini, nati misteriosamente tutti nello stesso giorno, apparentemente bambini umani, ma comandati in realtà da una mente misteriosa comune fra loro, prendono il controllo di un villaggio facendo morire chiunque sia un ostacolo. E, spesso, morire malamente. Il remake del 1995, diretto da John Carpenter, ci ripresenta all'incirca la stessa storia.

Come ho scritto sopra, questo remake non mi è sembrato un gran che, e in questo sono allineato con la maggior parte dei giudizi; anche il pubblico lo ha bocciato. Un film che dice assai poco, a meno che uno non abbia visto il precedente...

I remake non sono necessariamente inutili, a patto che propongano qualcosa di nuovo nella trama o nello stile. In questo caso di nuovo c'è davvero troppo poco, e anche la regia di Carpenter, un regista che amo, stavolta sembra poco ispirata.

lunedì 19 giugno 2023

La Società dello Spettacolo

 Questo è un libro profetico, il cui autore, dopo oltre quindici anni, diceva essersi avverato. La Società dello Spettacolo è un'analisi della società dominata dai media, quindi "lo spettacolo." Il reale e il realmente vissuto si è allontanato, perfino il piano materiale (le "merci" di marxiana memoria) si nasconde, così il rapporto tra il potere e le persone, o tra le persone stesse, è falsificato e mediato da rappresentazioni.

L'autore del libro, Guy Debord, ha pubblicato questo libro nel 1967 e lo ha integrato nel 1988 con I Commentari sulla Società dello Spettacolo, che è un po' un seguito e un po' una precisazione sui principi espressi, alla luce del tempo trascorso. L'autore quindi può vantare di aver previsto la società dell'apparenza che esiste oggi, pur vivendo in un'epoca di schermi in bianco e nero, prima del trionfo della televisione su qualsiasi altra comunicazione.

lunedì 12 giugno 2023

Metropolis

 Non è facile valutare un film muto del 1927. In effetti, qualsiasi giudizio che io possa darne è limitato dal tempo trascorso, dalla mancanza del sonoro, e dalla conseguente povertà tecnica, per quanto questa pellicola fosse una meraviglia di inventiva per i suoi tempi. Parlo di Metropolis di Fritz Lang; alla fine me lo son visto nella versione ora disponibile su Amazon Prime, che è quella creata da Giorgio Moroder con musica moderna, quindi con un'atmosfera indubbiamente differente e anche un minutaggio molto più breve rispetto al film originale. Inoltre l'immagine è talvolta alterata e rovinata per la cattiva conservazione della pellicola. Insomma, non è la stessa esperienza che uno avrebbe avuto andando al cinema un secolo fa. Dopo l'adattamento di Moroder altro minutaggio del film venne rinvenuto e restaurato ma... questa nel bene e nel male è la versione che ho visto io.

Film di fantascienza che, dicono, è stato di modello a molte creazioni anche assai più recenti (addirittura Blade Runner? sarà vero?), Metropolis ha in effetti una trama fin troppo elementare (e scusate le anticipazioni, ma insomma, è passato quasi un secolo...).

martedì 6 giugno 2023

Profezia

 Di quello che l'automazione e l'intelligenza artificiale ci porteranno ho scritto, nel corso degli anni, diversi articoli. Per un po' poi me ne sono rimasto in silenzio, limitandomi a osservare le novità che stanno cominciando a prendere piede con le nuove "intelligenze artificiali." Che ora disegnano e scrivono, presumibilmente rubacchiando proprietà intellettuale a destra e sinistra. Dico questo perché queste macchine NON PENSANO. Non "prendono ispirazione" da immagini esistenti, perché non possono avere ispirazione.

Non tutte queste evoluzioni si realizzano rapidamente come si pensava. Una novità che non è ancora arrivata come promesso è quella dell'auto che si guida autonomamente, ma credo che ci arriveremo, magari non prestissimo. A tante cose, arriveremo.

Ora mi sento di fare una previsione a lungo termine per un futuro nero. Certamente non sono sicuro che si realizzi, e se sembrerà eccessiva è perché, probabilmente, lo è. Tuttavia se continuiamo così, e non cambia qualcosa nel sistema economico e politico, non è detto che non si avveri. La previsione è:

giovedì 1 giugno 2023

Il Mio Cadavere

 Un romanzo horror e gotico italiano nell'ottocento? Questo Il Mio Cadavere potrebbe vantare qualche record di primogenitura, per aver seguito certi filoni ben prima che fossero comunemente accettati dalle nostre parti. L'autore, Francesco Mastriani (1819 - 1891), è stato un giornalista e scrittore napoletano. Anti illuminista, filo borbonico, quindi certamente non in linea col mondo della cultura ufficiale italiana post unificazione. Ma soprattutto, dimenticato perché lontano dalla cultura "alta," conosciutissimo dalla gente comune dell'epoca per i suoi romanzi d'appendice (ai tempi in cui non c'era la TV erano un popolare intrattenimento) ma snobbato dagli addetti ai lavori.

Il libro, scritto in un italiano un tantino diverso dal nostro, ci racconta una vicenda piuttosto complessa, drammatica e a volte strappalacrime, sebbene un finale felice ci attenda alla fine. L'elemento orrorifico arriva a metà del libro.

giovedì 25 maggio 2023

The Very Secret Society of Irregular Witches

 Libro fantasy per ragazzi o "young adults," questo The Very Secret Society of Irregular Witches è stato scritto da una giovane autrice britannica e pubblicato nel 2022. L'autrice, Sangu Mandanna, di origine indiana (credo), afferma di scrivere fin dall'età di quattro anni. Ma devo dire che ho comprato questo libro più per il titolo e la copertina che altro.

Questa storia edificante si svolge in Gran Bretagna; ma, essendo un fantasy, ed essendoci le streghe nel titolo, evidentemente abbiamo la magia.

venerdì 19 maggio 2023

Cioran e il pessimismo

 Mi ero tenuto lontano dal pensiero di Cioran temendo che sarei stato travolto dal suo pessimismo micidiale, ma alla fine ho ceduto alla tentazione. Questo pensatore rumeno (Emil Cioran, accento sulla a per quanto ne so io, 1911 - 1995) è stato un grande cantore dell'assurdità e della sofferenza della condizione umana, un demolitore di qualsiasi speranza e punto fermo.


Una buona parte del lavoro gliel'hanno già fatta altri filosofi come Nietzsche, che constatava la "morte di Dio," ucciso dalla modernità, dall'indifferenza dell'uomo, dalla scienza. L'ordine sociale garantito dalla fede, e soprattutto la tranquillità individuale che ne derivava, vacilla sotto l'attacco del nichilismo. Ma se Nietzsche affermava che l'uomo dovesse superare i suoi limiti e crearsi dei nuovi valori, in Cioran non c'è nessuna speranza.

martedì 16 maggio 2023

La Casa di Jack

 È una buona idea dare un'altra possibilità a Lars von Trier? Probabilmente no, ma peggio che con Melancholia non può andare. Io comunque l'ho fatto, guardandomi questo film del 2018, La Casa di Jack (in inglese, The House that Jack Built), storia di un serial killer interpretato da Matt Dillon. Di storie di assassini ne ho viste fin troppe, ma questo attore è uno dei miei preferiti, per interpretazioni come quelle di Drugstore Cowboy, Rumble Fish, Da Morire. In tutti i film in cui l'ho visto, e oso metterci anche Tutti Pazzi per Mary, la sua interpretazione mi è piaciuta. Anche in questo La Casa di Jack, secondo me, Matt Dillon è bravo, mentre il film ha alti e bassi. Vediamo un po' di che si tratta ma, attenzione, anticiperò la trama.

Jack, il personaggio di Matt Dillon, è un architetto, ma uno che spreca il suo tempo e talento senza combinare nulla di buono. Per via di una eredità è ricco, ma spende il suo tempo in una nevrotica ricerca della casa "perfetta," dei materiali adatti, delle forme a lui congeniali. Comincia a costruire quindi "la casa di Jack," e arrivato a un certo punto scopre di non essere soddisfatto e la fa radere al suolo. E poi prova a costruirla in un altro modo. Più di una volta.

sabato 13 maggio 2023

80 anni fa in Tunisia

 Il 13 maggio 1943 terminava la guerra in Nord Africa. Dopo aver perso la battaglia di El Alamein, dopo aver perso la Libia, le forze dell'Asse si erano attestate nella ex colonia francese per tentare un'ultima resistenza. Nel giro di qualche mese tutto finì. Il generale Messe, uno dei pochi decenti che avevamo, venne preso prigioniero assieme a un quarto di milione di uomini fra italiani e tedeschi, e vennero perse buona parte delle non moltissime armi valide che restavano Il generale Rommel, la famosa "volpe del deserto," se n'era invece tornato in Germania.

Finiti i sogni di gloria, presto la stessa Italia sarebbe stata invasa e il regime di Mussolini sarebbe caduto. Sebbene questo evento non sia commemorato al giorno d'oggi, si tratta di una tappa importante della Seconda Guerra Mondiale, tanto quanto la battaglia di Stalingrado. Più della stessa battaglia di El Alamein, dove comunque le forze dell'Asse non sarebbero potute rimanere, se pure avessero vinto, visto che il rullo compressore spinto dalle illimitate risorse USA si era avviato da Marocco e Algeria (operazione Torch) rendendo le posizioni in Egitto insostenibili.

Nella foto, un soldato USA contempla un modestissimo carro armato italiano.