From Beyond, titolo completo: H.P. Lovecraft's From Beyond... questo film del 1986 prende spunto da un racconto del maestro dell'horror, ed è diretto da Stuart Gordon. Il regista (che ci ha lasciato tre anni fa) si è fatto notare per una quantità di lavori ispirati all'opera del maestro dell'horror, Lovecraft, e in un paio di occasioni ha donato al pubblico pellicole godibili anche se magari non di primissima qualità. Diciamo che From Beyond non è il suo film meglio riuscito, secondo me.
La pellicola è di produzione USA anche se girata in Italia per motivi di costi.
La storia si apre con uno sperimentatore in manicomio e un'avvenente dottoressa, Katherine McMichaels, che viene a indagare sulle sue scoperte, mentre una più anziana e severa dottoressa dell'ospedale non vorrebbe alcuna interferenza e crede che l'uomo, tale Crawford, stia meglio nell'istituto. Ma perché si trova lì? Veniamo a scoprire che a seguito di un esperimento mal riuscito il suo collega, tale Pretorius, è rimasto decapitato. Per cui Crawford non solo è trattato come folle, ma anche ritenuto omicida. Ma cosa è successo in realtà?
Pretorius e Crawford hanno creato un "risonatore" che permette agli esseri umani, tramite la stimolazione della ghiandola pineale, di entrare in contatto con una dimensione solitamente incapace di interagire con il nostro mondo. Bella scoperta, solo che in questa dimensione si nasconde un'entità malevola, diciamo pure un mostro, che elimina il buon Pretorius, prima che Crawford possa spegnere la macchina e rimandare la creatura di nuovo nella sua dimensione.
Katherine insiste per portarsi via Crawford e, con l'aiuto di un poliziotto, ottiene di ricondurlo alla casa dove l'esperimento s'era tenuto. Il macchinario può essere riattivato, quindi tutto si può ripetere. In verità Crawford non vorrebbe farlo, e questa è una parte veramente assurda del film: la dottoressa dell'ospedale psichiatrico non lo vuole rilasciare, e viene comunque affidato a Katherine che se lo porta via con la scorta di Bubba, un poliziotto; lui non lo vuole nuovamente affrontare gli orrori che ha vissuto, eppure dovrà farlo. Nel mondo reale Katherine non avrebbe mai potuto fare una cosa del genere. Ma l'assurdità si risolve con un'altra assurdità: appena vede le sue apparecchiature, Crawford diventa di nuovo pieno di entusiasmo e fa ripartire l'esperimento... Insomma, abbiamo dei personaggi con lo spessore della carta velina.
Cosa si può dire senza anticipare troppo? Scopriremo quindi che fine aveva veramente fatto Pretorius, e che non basta spegnere le macchine per far finire questa intrusione nella nostra dimensione... Poiché il risonatore crea anche stimoli sessuali avremo anche occasione di vedere Katherine in vari stadi di nudità e con indosso della biancheria erotica feticista (trovata tra le cose di quel birbante di Pretorius). E un sacco di gente si farà male.
Questo film a me è parso recitato non proprio benissimo, nonché sofferente di una trama poco logica e di effetti speciali sotto il livello di guardia, pur tenendo conto dell'epoca. Alcuni critici lo vedono come un buon film, o almeno un decente "B-movie". Vedete voi...
Oltre al regista menzionerei Barbara Crampton (nel ruolo di Katherine), una veterana dell'horror che ho visto anche in You're Next. Jeffrey Combs che qui è nel ruolo del dottor Crawford, ha preso parte a diversi film di tema Lovecraftiano. Nei panni di Bubba il poliziotto abbiamo Ken Foree visto in Dawn of the Dead. Infine nel ruolo di Pretorius c'è Ted Sorel, visto in un episodio di Star Trek: Deep Space Nine.
Senza voler dire che questo film sia del tutto una schifezza, ne ho una opinione decisamente bassa. Del regista Gordon ritengo Dagon (del 2001) fatto un po' meglio; se volete guardare uno dei suoi film, vi consiglio di scegliere quello.
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