martedì 31 agosto 2021

What Keeps you Alive

 What Keeps you Alive è un film horror canadese del 2018, ancora con la coppia Colin Minihan (regista) e Brittany Allen (protagonista) già vista in Deserto Rosso Sangue. Qui la Allen è completamente diversa, nella parte di Jules, una ragazza alta dai capelli cortissimi e poco appariscente, in coppia (gay) con Jackie, interpretata da Hannah Emily Anderson. Le due arrivano in una bella casa di campagna per festeggiare il loro anniversario ma...

È impossibile procedere senza anticipare la trama. Il film è imperniato sulla lotta per la vita tra Jules, che viene improvvisamente buttata in un dirupo da Jackie, e Jackie stessa, che si rivela essere una psicopatica assassina. Ha già ucciso in passato, e da quando si è messa con Jules già pensava che l'avrebbe uccisa, infatti ha stipulato una polizza sulla sua vita. Prima dell'assalto sappiamo solo che nel passato di Jackie c'era una storia oscura, un episodio in cui nel corso di una nuotata una sua amica era annegata, ma il fatto era stato giudicato come un incidente.

martedì 24 agosto 2021

Deserto Rosso Sangue

 Questo film horror del 2017, titolo in inglese It Stains the Sand Red, è un film di zombie scarso di mezzi ma ricco di originalità. Si apre con una Las Vegas in preda alla classica apocalisse zombie, rivelando nella scena iniziale una certa povertà: il filmato riprende la città sorvolata da elicotteri, con sovrapposta qualche colonna di fumo scalcagnata, generata dal computer, e mentre si vedono veicoli fermi al semaforo, che marciano normalmente ecc...

Tuttavia sembra che due persone non si preoccupino più di tanto. Si tratta di Molly e Nick. Lui è una specie di delinquente da mezza tacca, ma ha una macchina veloce e deve incontrare un amico che possiede un aereo e può portare la coppia in Messico. Lei è una spogliarellista che, previdente, si porta dietro una buona scorta di acqua, cocaina, sigarette, vodka e qualche snack. Molly, interpretata dall'attrice canadese Brittany Allen, è la protagonista: vestita di pantaloni aderenti leopardati e un giubbotto di pelliccia artificiale, rivelerà una certa furbizia e anche una capacità di fronteggiare le difficoltà e arrangiarsi per sopravvivere.

martedì 17 agosto 2021

The Suicide Squad

 Non avrei davvero pensato che l'avrei visto ma, come al solito, l'ho visto. The Suicide Squad è, praticamente, il remake del precedente film con "quasi" lo stesso nome, ovvero Suicide Squad del 2016. Tra i protagonisti abbiamo ancora Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, e la storia è simile: una banda di cattivoni viene rilasciata dalle galere per compiere una missione pericolosissima. Il primo tentativo era andato piuttosto male, dal punto di vista di trama e ritmo un mezzo disastro. Avendo qualche anno per capire cosa si poteva migliorare era quasi certo che stavolta sarebbe andata meglio, e così è stato.

Innanzitutto il film è ridanciano e non rinuncia mai alla battutaccia o all'umorismo da patibolo: qui vale la lezione dei vari Deadpool e Kick-Ass. Con una differenza: in The Suicide Squad c'è una trama articolata, nulla che vi resterà memorabile ma almeno si svolge secondo logica e fa da cornice a scene spettacolari, bagni di sangue e momenti comici. 

domenica 15 agosto 2021

La caduta di Kabul...

 Scrivo queste parole nel pomeriggio di ferragosto, quando le leggerete forse la tragedia si sarà già risolta.

Che l'Afghanistan non potesse resistere dopo il ritiro occidentale era chiaro, che il crollo del governo di Ghani sarebbe avvenuto in una manciata di giorni è stato certamente inaspettato. Reparti militari, signori della guerra che si erano schierati con il governo, tutti si danno alla fuga, o disertano, o passano dalla parte degli insorti. Leggo addirittura che i Talebani si sono fermati alle porte della capitale Kabul per propria decisione, al fine di permettere un ordinato passaggio dei poteri, mentre i paesi occidentali ritirano precipitosamente il personale delle proprie ambasciate. E mentre il presidente Ghani se la svigna per non fare una brutta fine.

Evangelion: 3.0 + 1.01 Thrice Upon a Time

 Il nuovo film della serie Evangelion, dal titolo Evangelion: 3.0 + 1.01 Thrice Upon a Time, è disponibile su Amazon Prime Video.

Lo sto guardando adesso ma, dal momento che non mi occupo dell'argomento da tempo, mi sta riuscendo abbastanza incomprensibile.

Chi vuole guardi, e buona fortuna. Buon ferragosto, anche.

venerdì 13 agosto 2021

Villains

Col titolo Malvagi in italiano, Villains in inglese, questo film è difficile da incasellare. Certamente ha degli aspetti horror, ma anche leggeri, diciamo che "commedia nera" è forse la definizione migliore. La storia, volendo ridurla all'osso, è qualcosa di già sentito: due malintenzionati finiscono in un posto dove c'è gente ancora più pericolosa di loro [attenzione: ci saranno alcuni spoiler]. Il film è a mio parere molto carino e si regge molto sulla valida recitazione dei quattro personaggi principali, che diventano cinque se includiamo una bambina interpretata da Blake Baumgartner.

I due eroi del film sono una coppia di tossici e ladri, Mickey e Jules. Che fin dall'inizio ci vengono presentati come imbranati ma simpatici. Rapinano un distributore di benzina ma dimenticano di rifornirsi della medesima, così si trovano a secco lungo la strada, ed è per questo che finiranno in una specie di casa degli orrori. La loro intenzione era di andare in Florida per intraprendere un redditizio (secondo loro) business raccogliendo conchiglie sulla spiaggia e rivendendole.

venerdì 6 agosto 2021

Beyond the Sun

 Per questo post mi avvalgo di immagini prese dal sito boardgamegeek.com, perché il gioco di cui voglio parlare non lo possiedo, l'ho giocato online su Boardgame Arena. Parlo di Beyond the Sun (della Rio Grande Games), gioco di fantascienza basato su ricerca, economia e colonizzazione spaziale, molto meno sulla guerra, perché i giocatori non possono combattere tra loro. L'interazione è limitata, e vedremo come. Devo dire che dopo Race for the Galaxy ed Eminent Domain pensavo di vedere un altro gioco sulla stessa falsariga, ma non è così. Beyond the Sun mi ha sorpreso per come riesce ad astrarre molte meccaniche di gioco.

Non starò a soffermarmi sull'ambientazione (la Terra è avvelenata e l'umanità deve sfuggirne), passerò subito a parlare di uno degli elementi chiave del gioco, la mappa, che vedete nella prima immagine.

Tutto molto astratto: c'è il sistema solare, i riquadri su cui vengono messe via via le carte che rappresentano i pianeti appetibili, uno spazio centrale che viene chiamato "lo spazio profondo" (luogo di transito di astronavi) e delle località che danno a chi le controlla la possibilità di usarle come cantiere di costruzione per astronavi, alternativo al sistema solare.

domenica 1 agosto 2021

Robot the Human Project

 In un'area ex industriale (Ansaldo) si è insediato un polo culturale della Milano postmoderna, postindustriale e radical-chic: parlo del Mudec, in via Tortona. L'interessante mostra Robot the Human Project si è tenuta da maggio fino al primo di agosto; avendo perso tempo, ho fatto appena in tempo a vederla.

La mostra riguarda congegni automatici e robotica. Sappiamo che fin dall'antichità si sono fatti tentativi di costruire sofisticati automatismi. Erone di Alessandria (primo/secondo secolo d.C.) creò la prima macchina a vapore; le sue opere vennero riprese anche dagli Arabi e dagli Europei del medio evo.

Sofisticati automi che compivano complessi movimenti (e a volte emettevano suoni) sono comparsi con la fine del medioevo, opera di tecnici e orologiai. Col tempo sono diventati sempre più precisi e sorprendenti.