domenica 29 ottobre 2017

Grosso guaio in Catalogna

Sembra quasi una valanga, che parte molto piccola ma che può andare a finire male. Perché questa Europa unita è (non senza delle ragioni) pronta a finire in mille pezzi, estremamente fragile. Se dovesse esserci qualcosa come una violenta lotta di secessione in mezzo all'Europa di oggi, le conseguenze potrebbero essere inimmaginabili.

E sembra che non gliene freghi niente a nessuno. A dire il vero in un certo senso è giusto così, sono affari interni di un paese, non è che da Bruxelles o da altre capitali possano dire cosa dovrebbe succedere per risolvere questo problema del referendum e della dichiarata volontà di separarsi espressa a Barcellona. A me sembra una faccenda anacronistica, anche se un sacco di gente in Catalogna vuole la secessione, così come ho sempre pensato ai "moti" secessionisti di casa nostra come cose poco concrete. Eppure avviene. Mi sembra che la questione stia finendo su un piano inclinato, inarrestabile, e verso un baratro molto pericoloso.

venerdì 27 ottobre 2017

Monstress volume one - awakening

Questo fumetto l'ho comprato in inglese e tenuto in attesa per mesi, di modo che avrei poi potuto, in effetti, comprarmelo in italiano. La casa editrice è la Image, che avevo seguito parecchio tempo fa (vent'anni?) quando era una giovane e rampante editrice "indie" di fumetti supereroistici. Serie come Wildacats o Cyberforce, che avevo seguito nel periodo (breve) in cui m'ero dedicato energicamente agli eroi in calzamaglia. Gli autori, anzi le autrici, sono Marjorie Liu (storia) e Sana Takeda (disegni), statunitense la prima, giapponese la seconda.
Sto parlando di Monstress, ambientato in un'Asia "alternativa" con influenze steampunk e motivi grafici art nouveau (liberty) negli edifici, nell'abbigliamento, e nello stile generale del fumetto.


La storia segue le disavventure di Maika, che fa parte degli Arcanici (traduco come posso dall'inglese), una razza di persone con caratteristiche magiche generalmente evidenti nel corpo. I nemici degli Arcanici sono gli umani, governati da un matriarcato in cui un potere fondamentale è costituito dalle Cumaea, ordine di sacerdotesse che traggono i propri poteri dai nemici, dagli Arcanici.

domenica 22 ottobre 2017

It - Chapter One

Chi è quel clown e perché fa tanto paura? Me lo sono chiesto per decenni, in quanto l'unico libro di Stephen King che ho letto è l'Ombra dello Scorpione e It è sempre rimasto nelle intenzioni. Il dubbio ho voluto togliermelo guardando questo film, e certamente è stato un errore perché piuttosto avrei dovuto leggere il libro. Comunque sia, sono andato a vedermi It, il film diretto da Andy Muschietti, regista argentino non estraneo all'horror. Per la precisione il film in inglese si intitola It - Chapter One, perché non esaurisce i fatti narrati nel libro... per cui volendo vederli ci saranno sicuramente i seguiti.



It è la storia di un mostro che a scadenze periodiche sfoga la sua fame su una sventurata cittadina; la storia che ci viene narrata parte dalla scomparsa di Georgie, bambino che viene fatto sparire dal terribile clown mentre cerca di recuperare una barchetta di carta. Sarà il fratello assieme a un alro gruppo di amici, ragazzini scalognati chiamati "the losers" (i perdenti) da tutti e anche da loro stessi, a sentire la necessità di indagare sulla scomparsa di Georgie e su altre sparizioni. Tra gli attori che prendono i ruoli di questi ragazzi segnalo Finn Wolfhard, già visto in Stranger Things, comunque tutti bravi, anche col doppiaggio in italiano.

Anche gli amici hanno avuto visioni e sentito strani richiami o strani rumori. Il gruppo, a cui si aggiunge Bev, una ragazza chiacchierata nella comunità, e un ragazzo nero, svolge la sua indagine difendendosi allo stesso tempo dalle persecuzioni dei bulli e dall'inutilità dei genitori, che sono indifferenti a tutto e in un paio di casi personaggi davvero sinistri.

mercoledì 18 ottobre 2017

Blade Runner 2049, riflessioni e significati

Dopo aver riflettuto sulle emozioni e gli stimoli che mi ha lasciato Blade Runner 2049, volevo scriverne un attimo, ma questa volta non sarà una recensione e non sarà priva di anticipazioni, tutt'altro. Innanzitutto: il film mi è piaciuto. Mi sento di dire che questo film è riuscito a mettersi nel solco del predecessore rispettandolo, e senza maltrattarne le tematiche e le atmosfere nella storia che racconta. Da appassionato del vecchio Blade Runner, senza voler fare impossibili paragoni, dico che ho potuto godermelo. Ma non so se, nel caso si voglia veramente procedere a sviluppare gli spunti di Blade Runner 2049 in una serie di diversi futuri film, la storia riuscirà a volare e mantenersi a galla in aria oppure crollerà al suolo.

giovedì 12 ottobre 2017

Invasione: Atto Terzo

Con Invasione: Atto Terzo i guai dei Rettili invasori della Terra raggiungono un nuovo livello; ne parlerò, anticipando parti delll trama. La guerra si fa, se possibile, ancora più dura e spietata (Harry Turtledove ci piazza anche una bomba atomica tirata su Roma, città controllata dagli invasori, e nell'evento muore Papa Pio XII).

Un evento che sembrava epocale nella storia di questa serie era la diserzione di un alto ufficiale dei Rettili (Straha) dopo aver cercato di mettere in discussione l'autorità del Signore di Flotta Atvar. Lo spirito tradizionale dei Rettili impone una maggioranza schiacciante perché il comandante sia rilevato dall'incarico, non basta un voto più della metà.

Straha ci giunge vicino ma non ce la fa, e la logica conseguenza sarebbe il suo arresto da parte di Atvar... per evitare ciò, Straha scappa, scende sul pianeta con una navetta, e si consegna agli Statunitensi. Questo crea grandi conseguenze? Be', in questo libro no. È chiaro che adesso è disponibile una vera astronave per i terrestri, il mezzo di collegamento che il gerarca rettile ha usato per fuggire, ma studiarlo sarà impegnativo. E Straha non sembra prendere contatti con alcun leader, o avere nessun piano oltre al semplice salvaguardarsi dall'arresto e dalla punizione. Offre il destro alla propaganda USA e basta. Staremo a vedere.

Dall'altro lato della barricata prosegue la lunga parabola calante di Larssen, lo scienziato che si è visto la moglie soffiata da un giocatore di baseball. Sconvolto dalla rabbia, sempre più solitario e infine assassino. Il lettore si potrebbe aspettare che, specularmente alla mossa di Straha, Larssen riesca a disertare a favore dei Rettili e riveli che il programma atomico USA ha sede a Denver. Sarebbe un bel colpo, i Rettili (che buttano bombe atomiche a casaccio quando gli umani li colpiscono) sarebbero in grado di eliminare le pile atomiche e le migliori menti scientifiche. Ma Larssen viene ucciso, sorpresa! ...proprio mentre sta per arrivare al territorio presidiato dai Rettili.

sabato 7 ottobre 2017

Blade Runner 2049 (recensione senza anticipazioni)

Non sono uno con la classifica pronta, se mi si chiede quali sono i tre musicisti o gruppi musicali che mi piacciono di più rimango bloccato, e così per i fumetti o le serie Tv e via dicendo, ma sui film una idea chiara ce l'ho: Blade Runner per me è il miglior film mai girato. Ovvio che non potevo mancare alla visione di Blade Runner 2049, anche se, ovviamente, senza farmi aspettative di vedere qualcosa di altrettanto potente. Non cedo però alla tentazione di gridare al sacrilegio o di condannare in anticipo questo seguito, che tenta di resuscitare una storia che aveva avuto il suo senso compiuto già tanto tempo fa.



Una premessa che mi aveva insospettito era quella sul grande blackout. Avevo letto in un articolo che serviva a rendere appassionanti le investigazioni che si svolgono nel film, perché altrimenti tutto si potrebbe fare pigiando due tasti del computer. Be', si trata di un bel blackout, che ha addirittura cancellato tutte le memorie e i dati bancari. Ho pensato gemendo alla fesseria non necessaria, e in effetti l'idea non mi piace, ma senza anticipare altro posso dire che questo grande divisore che taglia fuori tutti i dati (o quasi) dell'epoca del primo film è funzionale alla trama del secondo per vari aspetti, quindi me ne sono dovuto fare una ragione.

venerdì 6 ottobre 2017

Ridendo e scherzando sono dieci anni

Nessuna fanfara, anche perché non ho badato all'esatta data del "compleanno," ovvero il giorno in cui il blog ha compiuto dieci anni. In verità è passato qualche mese. Tra l'altro questo è stato per me, su vari fronti, un anno difficile: motivi per auto-incensarmi comunque non ne vedo.
Ad ogni modo mentirei se dicessi che la cifra tonda non mi fa effetto, anche perché se è vero che non sono mai stato un blogger assiduo, che riesce ad aggiornare tutti i giorni o quasi, da allora (maggio 2007) non c'è stato mese in cui non sia comparso almeno un paio di post. Insomma è stato un discreto sbattimento, diciamolo.

Mi fa piacere che Mondi Immaginari sia ancora qui, quindi, e spero di restare in circolazione ancora per un pezzo.

lunedì 2 ottobre 2017

Invasione: Fase Seconda

Questo libro di Harry Turtledove è la continuazione del precedente Invasione: Anno Zero, di cui ho parlato recentemente. Continuano sostanzialmente le storie raccontate nel precedente volume della quadrilogia, la divisione mi sembra più che altro utile a evitare di pubblicare un unico libro dalle dimensioni enormi. Anticiperò qui qualcosa della trama di questo Invasione: Fase Seconda, mi aspetto che del resto la maggior parte dei miei visitatori lo abbia letto.
Innanzitutto, la corsa agli armamenti in questa parte della storia. Tutte le potenze terrestri si sforzano di costruire la bomba atomica, in modo da colpire i Rettili con la stessa potenza con cui loro hanno colpito due città umane, Berlino e Washington. Viene usato il materiale fissile rubato ai Rettili, si interrogano i prigionieri per scoprire informazioni tecniche (uno di essi con orrore si accorgerà che i "Grossi Brutti," ovvero i terrestri, non sono affatto ignoranti in tema di fisica nucleare). Il possesso da parte umana dell'arma apre delle spiacevoli possibilità, ovviamente. Se gli avversari venuti dallo spazio dovessero reagire lanciando altre bombe atomiche, dove si fermerebbe l'escalation? Il lettore sa già, perché segue i ragionamenti da entrambe le parti della barricata, che il "Signore di Flotta" Atvar, il comandante dei soldati della Razza (ovvero i Rettili), riceve critiche dagli altri ufficiali perché la guerra è inaspettatamente difficile, ma crede ancora improbabile di dover rinunciare alla conquista e colonizazione di Tosev 3 (ovvero la Terra). All'escalation è pronto, ma non può permettersi di portarla fino alla totale devastazione del pianeta, perché sarebbe contro i piani di colonizzarlo.

domenica 1 ottobre 2017

Trainspotting 2

Scegliete un megatelevisore del cazzo, era una volta... adesso è diventato "Scegli un iphone fatto in Cina da una donna che si è buttata dalla finestra, e mettilo nella tasca di una giacca, fresca di una fabbrica di schiavi del sud est asiatico." Insomma le prospettive sono modernizzate, sono cambiate, ma mica tanto. Il tragico e comico Trainspotting ha avuto un triste e malinconico e inutile seguito, e in fin dei conti visto il nichilismo delle tematiche, be', ci sta tutto.



Io comunque mi sono divertito a vederlo, ma è un film orrendamente mesto nonostante i momenti piacevoli.