Un film di Dario Argento in cui prende parte Jennifer Connelly? Sì, l'attrice americana aveva 15 anni e in Phenomena (1985) interpreta una ragazza che arriva in un collegio svizzero dove, ovviamente, ne succedono di tutti i colori. Il suo personaggio ha la straordinaria capacità di comunicare mentalmente con lucciole, mosche e altri bacherozzi, e questo le consentirà sia di tirarsi fuori dai guai in un'occasione o due, che di condurre un'indagine. Se questo dettaglio vi sembra sconcertante state tranquilli, c'è anche di meglio.
La trama è così conciata che non mi sembra di fare del male a nessuno se ne anticiperò la gran parte. Siamo dunque in Svizzera, in una zona dove diverse ragazze sono state uccise (una interpretata da Fiore Argento, figlia del regista, e sorella della più celebre Asia). Jennifer Corvino (Jennifer Connelly) arriva al collegio e fa la conoscenza di un entomologo, ridotto su una sedia a rotelle e assistito da una scimmia addomesticata. Quest'uomo, McGregor, capisce che Jennifer ha un enorme potere che potrebbe essere usato per risolvere il mistero delle uccisioni, in quanto certi insetti prosperano nutrendosi dei cadaveri. Lo studioso è interpretato da Donald Pleasance, (visto in La Grande Fuga, Si Vive Solo due Volte, e tantissima altra roba) un grande nome sprecato in questo film. Quanto alla scimmia, un critico ha detto che la sua è la performance migliore in Phenomena; ma in una scena il quadrumane ferì malamente, a un dito, la povera Jennifer Connelly.