domenica 4 luglio 2021

La Guerra di Domani

 La Guerra di Domani (in inglese The Tomorrow War) ci è stato appena offerto da Amazon Prime Video. Si tratta di un film di fantascienza di quest'anno, prodotto a quanto pare con un budget elevato (e si vede, nei numerosi e spettacolari effetti speciali) e un cast adeguato. La storia? Ha dei momenti non proprio convincenti ma decolla bene nella seconda metà del film, e spiega alcune delle domande che inizialmente erano senza risposta.

In questo film gli alieni sono cattivi, cattivissimi, e questo senz'altro è un punto a favore (per me); oltre alla guerra già citata fin dal titolo il film è una storia di drammoni familiari e personali, sia per il protagonista Dan (interpretato da Chris Pratt, che abbiamo visto in alcuni film Marvel, ma anche in Jennifer's Body e Zero Dark Thirty) che per vari personaggi secondari.
Evitiamo le eccessive anticipazioni fermandoci a quanto succede all'inizio del film.

La guerra inizia nel 2022 (anno in cui apparentemente il Covid-19 non esiste più...) ma in realtà si sta svolgendo "anche" nel 2051. La Terra del futuro sta perdendo il conflitto contro la specie mostruosa, e ovviamente aliena, dei Whitespikes. È stato però creato un "corridoio" spaziotemporale tramite il quale è possibile spostarsi nel futuro del periodo bellico e tornare indietro dopo alcuni giorni: l'umanità del futuro chiede a quella del presente di arruolarsi e venire a combattere. Il collegamento avanza nel tempo di pari passo, pertanto il tempo trascorso nel futuro corrisponde esattamente a quello che sarà trascorso nel presente quando sarai tornato indietro, beninteso se ce la fai.

Perché in effetti viene coscritta una certa parte dell'umanità, e a scaglioni mandata nel futuro, ma la maggior parte di costoro muore o torna traumatizzata o mutilata. Il fatto che l'addestramento dei nostri eroi sia brevissimo resta un mistero; invece la volontà di evitare paradossi temporali (del tipo incontrare se stessi) è il motivo fornito per spiegare che gli arruolati, generalmente non giovani, saranno già deceduti alla data futura in cui si dovranno recare in guerra. Dan, che è stato un soldato e ora lavora come docente, viene così a sapere che dovrà partecipare alla guerra e che sarebbe comunque morto di lì a qualche anno.

Quanto al nemico, è visivamente fatto bene (non ve lo descrivo). Si tratta di bestie feroci, fondamentalmente, cattive quasi quanto Alien, con qualcosa che ricorda altre creature aliene viste nei film. Coriacei ai proiettili come i ragni in Starship Trooper, sono arrivati non visti sulla Terra e hanno cominciato a trattare gli umani come cibo.

Un po' mi hanno fatto pensare al libro di David Gerrold, La Guerra Contro gli Chtorr, una serie incompiuta di diversi anni fa. Gli Chtorr sono dei vermoni giganti con vari strani poteri che, coadiuvati da tutta una serie di altri esseri, trasformano la Terra cambiandone aggressivamente l'ecosistema. Questo, presumibilmente, in attesa di un'altra razza a loro superiore, che dia all'umanità il colpo di grazia (ma la storia non venne mai terminata da Gerrold). Nella Guerra di Domani i Whitespikes sono l'unica razza che invade, ma il loro lavoro è simile: spazzare via l'umanità (e anche gli animali). La spiegazione verrà data verso la fine del film, sia per quanto riguarda la loro venuta, sia per il dubbio se siano una specie intelligente oppure lo strumento usato da altri.

Il film è spettacolare e chiassoso, godibile, non originalissimo ma con qualche idea, e con un buon cast. Oltre al già citato Pratt abbiamo, fra gli altri, la giovanissima Ryan Kiera Armstrong nel ruolo della figlia di Dan, Betty Gilpin (Glow) nei panni della moglie, J.K. Simmons nel ruolo del padre, Sam Richardson nel ruolo di Charlie, uno dei soldati che combattono con Dan, inizialmente terrorizzato ma poi capace di recuperare il proprio coraggio.

Film poco intelligente per alcuni critici, più adatto al grande schermo che allo streaming (colpa del Covid-19), e con un protagonista (Pratt) usato male e in un ruolo di scarsa personalità, La Guerra di Domani si fa comunque vedere piacevolmente. 

2 commenti:

Guido P. ha detto...

Anche io ho avuto parecchie perplessità a inizio film. Poi per fortuna, andando avanti, ho avuto le risposte alle domande che mi ero fatto, e il risultato devo dire che non mi è dispiaciuto ;)

Bruno ha detto...


L'inizio, con i soldati dal futuro che interrompono la partita di baseball, ha delle vibrazioni da *agata col botto... mi si passi l'espressione. Poi non è che diventi chissà che cosa, ma almeno si fa guardare, suvvia...