giovedì 29 giugno 2017

Falling Skies

Questa serie TV, su Netflix come tante altre di cui ho parlato, torna sul tema delle invasioni aliene con il beneficio della produzione di Steven Spielberg. La Terra è stata invasa e c'è stato poco da fare per difendersi, come è più o meno solito di questo tipo di produzioni: una tecnologia schiacciante ha ridotto i terrestri a pochi gruppi di fuggitivi che si ostinano a chiamarsi resistenza (combinano abbastanza poco) e alcuni schiavi controllati con un meccanismo piazzato sulla spina dorsale che li rende schiavi: questi asserviti sono tutti ragazzi.


Gli invasori sono delle brutte schifezze a sei zampe, mostri chiamati Skitters, ma hanno anche l'aiuto di un braccio violento e meccanizzato, una specie di Cylon (vedi Battlestar Galactica) chiamati Mech. Questi ultimi sono letali e robusti, e aiutano gli skitters a dare la caccia agli umani rimasti. Le prime puntate (della prima serie) ci presentano il dramma dei giovani prigionieri in primo piano quando Tom Mason, professore di storia e vicecomandante di una unità della resistenza con un sacco di civili a cui badare, viene a scoprire che suo figlio è uno di questi schiavi degli skitters e vuole liberarlo. Non è dello stesso parere il comandante, il vecchio (ma duro) capitano Weaver, che concede poche risorse a Mason per tentare l'azione. In queste prime puntate veniamo anche a scoprire qualcosa sul nemico...

Per quanto riguarda il cast, il protagonista è Noah Wyle nei panni di Mason (si tratta di un attore famoso per un ruolo in ER), tra gli altri attori principali menziono Moon BloodGood (nei panni di un medico, la pediatra Anne Glass) e Colin Cunningham, che interpreta John Pope, leader di una gang che cerca di rubare armi dai soldati della resistenza e ha l'ardire di prendere degli ostaggi.

Falling Skies non è basato su cattive idee. Di fatto, anzi, è meno banale di altre serie TV apocalittiche, nel senso che gli umani studiano i nemici (SPOILER: catturando prigionieri, ad esempio, e facendo congetture sul vero ruolo di Mech e Skitters). Dopo alcuni episodi ho sospeso la visione più che altro perché le vicende si evolvono un po' lentamente.


Un po' mi sono meravigliato. Questa serie ha i numeri, perché non mi ha entusiasmato? A parte il ritmo che come ho detto sopra è un po' lento (altri spettacoli non proprio intelligentissimi, tipo The Walking Dead, per lo meno fanno evolvere la storia abbastanza alla svelta), non mi hanno eccessivamente entusiasmato i cattivi metallici (troppo simili ai Cylon, non tanto fisicamente ma nel senso che quando al sceneggiatura ha bisogno che siano formidabili lo sono, altre volte sembrano un po' scarsi), e forse c'entra anche il fatto che di questo tipo di storie ne abbiamo visti molti. Anche il buon padre di famiglia che deve recuperare il figlio è un inizio di storia che mi è sembrato un po' abusato.

Credo che il cast si possa aggiungere ai fattori che non funzionano al cento per cento, non sono uno di quelli che vogliono il nome di grido a tutti i costi, ma si sente il bisogno di qualche personaggio che riesca a stagliarsi in primo piano.

Tuttavia spero di riprendere la visione perché con Falling Skies abbiamo una trama che, anche se lentamente, cerca di andare da qualche parte. Del resto ne sono state girate cinque stagioni...




1 commento:

Marco Grande Arbitro ha detto...

Non sono un'amante delle serie tv, ma gli darò un'occhiata.