Una delle serie più bizzarre di Netflix è arrivata alla quarta e ultima stagione. The Umbrella Academy, di cui ho già parlato, ci ha portato in folli avventure in cui bisognava salvare il destino della Terra o dell'intero Universo, con personaggi comici ed estremi, a volte drammatici ma spesso comunque in una chiave ironica o ridicola. Indubbiamente una serie riuscita, con la sua capacità di coniugare tante frescacce per ridere con momenti di tensione o addirittura commoventi. Non pensavo che un cocktail del genere potesse funzionare bene e durare così a lungo.
Invece The Umbrella Academy è arrivata a quattro stagioni e ha avuto un vero e proprio finale per concluderla degnamente: per non diventare ripetitivi i produttori hanno deciso di finire in bellezza.
Il finale probabilmente è l'unico che la serie potesse avere (attenzione, tra poco SPOILER). I fenomenali supereroi della "famiglia," avendo compreso che la loro stessa venuta al mondo coincide con uno scompaginarsi della linea spaziotemporale e l'inizio di catastrofiche anomalie, decidono di sacrificarsi eroicamente, facendo in modo di scomparire di scena e allo stesso tempo riportare il mondo alla normalità.
Non so se il fumetto da cui la serie trae ispirazione abbia (avrà) un finale simile, se quel che leggo su Wikipedia è aggiornato ci sono storie che devono ancora uscire. Il fumetto peraltro non mi è piaciuto.
Non tutti gli attori di The Umbrella Academy offrono interpretazioni memorabili, secondo me, ma alcuni mi sono proprio piaciuti, e l'insieme ha funzionato molto bene. Complimenti a chi ha creato l'adattamento, ovvero il canadese Steve Blackman e lo statunitense Jeremy Slater. Forse riguarderò qualche episodio, cosa che con le serie TV faccio raramente.
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