giovedì 29 agosto 2024

Pax Renaissance

 Parliamo nuovamente di giochi con questo Pax Renaissance, che ho sperimentato su Boardgame Arena, il sito dove si possono giocare online molti boardgames, famosi e non. Qui i giocatori sono banchieri europei che manovrano dietro le quinte il mondo del tardo medioevo e inizio rinascimento, indirizzando dei cambiamenti che potranno portare a una vittoria di tipo religioso, o imperialista, o di progresso verso un mondo meno "medievale," eccetera.

Il gioco è molto particolare. Il "mondo" è diviso in est e ovest, e vi si agisce sostanzialmente comprando delle carte e poi attivandole per scatenare guerre, o sviluppi nel commercio, o rivolte, innovazioni religiose e via dicendo. Queste carte sono indicate, nell'immagine che ho preso dal sito Boardgamegeek.com, con una X verde; ce ne sono cinque per il mondo occidentale e cinque per quello orientale, e si rinnovano quando vengono acquistate (nella foto si vede praticamente solo la fila superiore, quella "occidentale").

giovedì 22 agosto 2024

Mobile Suit Gundam Hathaway

 La storia dell'Universal Century, ovvero la linea narrativa principale e originaria di Gundam, ha avuto la più recente continuazione con questo film, che è il primo di una serie di tre, ed è reperibile al momento su Netflix.

Gundam Hathaway ci porta diversi anni dopo l'ultimo conflitto in cui erano state coinvolte le forze di Neo-Zeon, e precisamente nell'anno 105 dell'era spaziale. I principali protagonisti della vecchia serie perciò devono essere ormai anzianotti o morti: Amuro Ray e il suo arci rivale Char Aznable, ad esempio, sono caduti. Ma Hathaway Noa, il protagonista di questo film, mantiene vivo un collegamento in quanto figlio di Bright Noa, uno dei protagonisti della prima serie.

Essendoci la pace, non esiste al momento un impero da combattere (quelli di Zeon sembrano essere tornati in seno alla Federazione senza ulteriori conflitti). Ma il governo della Federazione è corrotto e oppressivo, e usa dei metodi dittatoriali.

giovedì 15 agosto 2024

Finisce The Umbrella Academy

 Una delle serie più bizzarre di Netflix è arrivata alla quarta e ultima stagione. The Umbrella Academy, di cui ho già parlato, ci ha portato in folli avventure in cui bisognava salvare il destino della Terra o dell'intero Universo, con personaggi comici ed estremi, a volte drammatici ma spesso comunque in una chiave ironica o ridicola. Indubbiamente una serie riuscita, con la sua capacità di coniugare tante frescacce per ridere con momenti di tensione o addirittura commoventi. Non pensavo che un cocktail del genere potesse funzionare bene e durare così a lungo.

Invece The Umbrella Academy è arrivata a quattro stagioni e ha avuto un vero e proprio finale per concluderla degnamente: per non diventare ripetitivi i produttori hanno deciso di finire in bellezza.

venerdì 9 agosto 2024

Alien Covenant

 Dopo aver visto Prometheus mi ero ripromesso di farla finita con il "franchise" di Alien. A dire il vero ero tentato verso questa decisione già da prima, perché dopo i primi due film (entrambi eccezionali) non ce n'era stato alcuno che potessi dire veramente valido. Ma Alien Covenant (del 2017) è disponibile su Netflix, e quindi cosa vuoi fare, non vederlo? E alla fine l'ho visto.

Ne parlerò anticipando la trama, quindi nel caso in cui dobbiate ancora vedere il film, vi posso solo consigliare di non leggere questo post. Quanto al vederlo, comunque, io la serie di Alien oggi come oggi non la consiglio; restano belli i primi due.
Con Prometheus avevamo visto un tentativo di cambiare strada, portare il discorso dagli incontri con l'alieno (solo uno o in branchi) a una storia dell'evoluzione dell'universo che ne comprendesse la presenza. E posso anche capirlo.

sabato 3 agosto 2024

Mobile Suit Gundam: Char's Counterattack

 Nel lontano 1988 ad opera di Yoshiyuki Tomino, creatore del Gundam originale, uscì questo film (anime) dal titolo Il Contrattacco di Char. L'antieroe preferito della serie ritorna sotto la luce dei riflettori alla grande, intento a realizzare un piano malvagio ma astuto. La storia poi riprende con la serie Mobile Suit Gundam Unicorn, su cui ho postato pochi giorni fa. Nota: ho commesso quindi un errore non rispettando l'ordine cronologico; che ci volete fare? fa caldo.

Di questo film avevo visto una parte ai tempi, ma senza avere il contesto della precedente serie (Mobile Suit Zeta Gundam) e senza sottotitoli e audio in una lingua comprensibile. L'ho perciò recuperato da Netflix, per rendermi conto di quella che sembra una grande incongruenza, quando hai una idea più completa della storia ideata da Tomino e compagnia.

giovedì 1 agosto 2024

In breve su Decameron e Those About to Die

 Decameron è una serie proposta da Netflix e ispirata all'opera più nota di Giovanni Boccaccio. Nella devastazione portata dalla peste, alcuni personaggi di nobili natali si rifugiano in una tenuta di campagna sperando (invano?) di essere sicuri dal morbo. Vedremo vizi, virtù e speranze di costoro; i paesaggi e i costumi sono molto belli, nulla da ridire.

La storia non mi ha preso, però. La produzione è statunitense, ma la serie pare una commediaccia all'italiana di qualche tempo fa, con qualche momento piccante e qualcosa di pecoreccio qua e là (mai come le nostre gloriose produzioni, però). Otto episodi, io ne ho visti soltanto due, ma mi sono bastati.

Those About to Die, proposta da Amazon Prime Video, è una serie ambientata nell'antica Roma. La serie ha tra i registi un nome famoso Roland Emmerich (Midway, The Day after Tomorrow ecc.), e tra gli attori niente meno che Anthony Hopkins nei panni di un anziano imperatore Vespasiano. Those About to Die narra le rivalità all'interno della famiglia reale (tra i figli dell'imperatore, che non ha molto da vivere), l'ambiente delle corse di cavalli e delle scommesse, le battaglie di gladiatori. Uno dei plot che si incrociano nella serie verte sulle disavventure di una famiglia che cade nelle mani degli schiavisti. Non posso essere un valido giudice della ricostruzione storica, e ho visto solo un episodio: noto soltanto che un tabellone in cui vengono segnati dai "bookmakers" i nomi su cui scommettere mi sembra stranamente moderno. Ma a dire la verità, le scene e i costumi mi piacciono, nonostante ci sia qualche momento di brutta grafica computerizzata nelle scene panoramiche. La serie mi ricorda un po' Il Gladiatore, ma non ne ha né lo stile né la spettacolarità, è piuttosto moscia. Mentre Decameron mi ha decisamente deluso, magari riprenderò la visione di Those About to Die, se mi avanza... il tempo.