Con il Covid-19 e la scarsa possibilità di socializzare, ho finito per interessarmi a qualcosa che avevo, prima d'ora, solo frequentato di sfuggita: le piattaforme di gioco online.
A dire il vero uso ogni tanto anche intensamente Steam, ma più che altro in solitario; ho trovato però una miniera di giochi su Boardgame Arena, quelli che normalmente si giocano in alternativa ai giochi per computer. Parlo ovviamente dei boardgame fatti di cartone, con mappe, pedine di legno o plastica, mazzi di carte, segnalini di vario genere. Quel tipo di giochi che sono sempre stati per me l'alternativa, di solito vincente, rispetto al videogame.
Una cosa che si dice spesso riguardo ai boardgame è che non temono la concorrenza del gioco elettronico proprio perché il loro campo è quello della fisicità dei pezzi da manovrare, del guardarsi in faccia con gli altri giocatori, dello sgranocchiare snack o bere bibite e birra mentre si gioca tutti insieme. In tempo di epidemia, l'esperienza è stata diversa: ho scoperto pregi e difetti del boardgame giocato... a distanza. Certo, bisogna imparare le regole, cercarsi i video di spiegazioni su YouTube, ma i dettagli fastidiosi sulla preparazione e piazzamento iniziale dei pezzi del gioco li si può seguire superficialmente. La fatica la farà il computer. E così per tutte le altre incombenze noiose.
C'è spesso un problema, in realtà, con tabelloni e mappe di grandi dimensioni: sul video del computer si vedono decisamente male, bisogna passare sopra con il mouse per avere la spiegazione dei vari oggetti.
Altro lato negativo: certi giochi con frequente interazione, intervento nel gioco continuo da parte di tutti, molti pezzi da manovrare ecc... non sono, ovviamente, adattabili facilmente alle piattaforme online.
Dal lato dei vantaggi: una fatica che si salta è quella di doversi recare in locali o a casa di amici. Ognuno gioca da casa sua, nessuno sbattimento. Certo può essere triste, e alla fine si sta da soli, ma non sempre si ha questa gran voglia di uscire, soprattutto se non si è più giovanissimi.
A pensarci bene, inoltre, su questa piattaforma non ci sono le ultime novità... ma non mancano parecchi giochi celebri e dal divertimento sicuro, e li si può godere per pochi euro al mese di abbonamento, senza doverli comprare, senza riempirsi la casa di scatoloni.
Così ho avuto la possibilità di rigiocare vecchie conoscenze, giochi come Terra Mystica, Seven Wonders, Seasons (in questo blog c'è la recensione di tutti e tre), e di scoprire molti altri nuovi giochi. Nei momenti drammatici del lockdown la piattaforma funzionava a stento, ora mi sento di consigliare a tutti un salto su Boardgame Arena.
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