martedì 30 giugno 2020

Il reboot di UFO

Una serie rimasta mitica, di cui ogni tanto si sente parlare per l'ennesimo tentativo di resurrezione, è UFO, leggendaria produzione di Gerry e Sylvia Anderson del 1970. Della serie mi sono già occupato in un post del lontano 2008 e non starò a dilungarmi oltre, anche perché presumo che questo post di oggi possa interessare soltanto chi conosca già l'argomento.

A mio parere è improbabile che UFO goda di una vera risurrezione, nel senso di ricomparire in una forma riconoscibile per quelli che hanno amato la serie di una quarantina o cinquantina (!) di anni fa. Il fatto che la nostalgia sia forte (per qualche motivo particolarmente forte in Italia) non significa che si possa riesumare la serie solo per quelli che all'epoca erano bambini.


E riguardo a questo fatto, bisogna anche chiedersi: cosa c'è di veramente valido, e cosa è rimasto eccezionale nella memoria solo perché visto con gli occhi dell'infanzia? Certo, perché la serie UFO forse potrebbe ancora avere qualche effetto speciale che si difende, ma è parecchio infantile o completamente superata per altri aspetti. In una conversazione che ho avuto anni fa con la moglie di un amico, diversi anni più giovane di me, lei mi ha detto che aveva visto un episodio o due e valutava UFO un vero schifo. Che non poteva sopportare le soluzioni da poveracci negli effetti speciali, come l'ufo fatto con una tazzina da caffè rovesciata, eccetera. Ci sono rimasto molto male, perché ai miei occhi la serie è (quasi sempre) ancora bella. Ed ero certo che le astronavi degli alieni fossero qualcosa di fatto così bene da resistere nel tempo.

Chiediamoci innanzitutto, quindi, a livello di idee cosa potrebbe essere valido oggi di quella serie, tanto da meritare un "reboot."


La premessa, per prima cosa, credo che fosse azzeccata, e potrebbe esserlo ancora oggi. Gli alieni di UFO sono simili agli esseri umani perché ne rubano gli organi, ma non necessariamente. In un episodio l'alieno è addirittura un gatto. Insomma i nemici sono veramente alieni e irrimediabilmente ostili, ancora più agghiaccianti perché possono controllare gli umani in vari modi, e intrufolarsi nelle fila di quelli che li devono combattere. Nonostante ci sia un episodio in cui un alieno forse vorrebbe "disertare," e un altro in cui un umano e un alieno uniscono gli sforzi per sopravvivere sulla sterile superficie lunare, con il nemico non esiste dialogo. Solo in una occasione viene lanciato un ultimatum contro la SHADO (i difensori della Terra). Senza dubbio una caratterizzazione molto forte, come si vede raramente. Anzi, mai. Mi viene in mente solo la prima serie di Battlestar Galactica (quella creata in epoca recente, ovviamente), dove i Cylon sono un nemico spaventoso e spietato, in maniera paragonabile.


L'organizzazione che combatte gli UFO è l'altro elemento chiave. Per rifare qualcosa di simile alla vecchia serie sarebbe indispensabile trovare degli attori adatti (credo che la produzione negli anni '70 sia stata abbastanza fortunata, salvo qualche svarione) e decidere dove collocare la nuova SHADO, che nome darle, quali mezzi, ecc... Questo comporta a mio parere una serie di problemi e di scelte che possono essere fatali. Tra cui la segretezza dell'organizzazione (ne parliamo più avanti).

La nuova serie dovrebbe certamente darsi una "bibbia" molto precisa come si fa oggi. Particolari che ai tempi non sono stati stabiliti andrebbero fissati una volta per tutte. Quali sono le dimensioni di un Ufo, quanti umani (o alieni) può contenere? Quanti mezzi hanno a disposizione quelli della SHADO e in base a quali tecnologie funzionano? A me piace moltissimo lo "Skydiver," ma un sommergibile che spara la prua sotto forma di aereo a reazione, con decollo da sott'acqua, è ancora più incredibile degli intercettori che lanciano missili nello spazio o della droga che cancella la memoria.
Ma credo anche che ci debba essere una specie di "gara tecnologica" tra SHADO e alieni, visto che il confronto dura da anni. Forse i mezzi non dovrebbero essere sempre gli stessi.


Ci sono episodi della vita privata del comandante Straker che prendono parecchio spazio: il suo divorzio, la brutta fine che fa suo figlio. Ed Bishop (l'attore che lo impersonava) disse che ai tempi gli era piaciuto recitarli perché gli sembrava più un lavoro da attore rispetto al ruolo umanamente limitato di grande capo della SHADO, ma in seguito riconobbe che erano interruzioni della serie, poco coerenti con il resto. Questi avvenimenti e altri simili (come quando una giornalista cerca di strappare a Straker delle informazioni cercando di sedurlo) possono essere gestiti come si fa in una serie moderna: fissando la successione degli episodi, si inseriscono dei flashback, o parti di una storia che procede da un episodio all'altro mentre l'evento principale si risolve (di solito) in una puntata. Allo stesso tempo potremmo avere le storie personali o collaterali di altri personaggi. C'è pochissimo di questo, nella serie di UFO classica. Alle vicende dei personaggi non protagonisti viene dedicato pochissimo e con pochi collegamenti tra un episodio e l'altro. Anche la sequenza degli episodi è dubbia.

Chi facesse ripartire la serie dovrebbe anche decidere a quale pubblico debba rivolgersi. È noto che UFO poneva dei problemi per decidere in quale fascia oraria trasmettere gli episodi, e alcuni erano stati addirittura censurati. Sembrava un prodotto per bambini, ma a volte era estremamente drammatico, e non mancavano argomenti scottanti (droga!) o pruriginosi. Tra minigonne e tutine sexy, molti ragazzini (maschi) dell'epoca hanno probabilmente apprezzato il contatto con materiale decisamente adulto e questo aspetto è rimasto nel ricordo nostalgico. Negli anni che furono, anche Star Trek aveva divise femminili decisamente sexy. Oggi penso che le parrucche viola delle operatrici di Base Luna e tutto l'armamentario aderente o cortissimo non abbia senso (e metterei nella pila degli scarti anche le canotte traforate indossate a bordo del sommergibile Skydiver, bruttissime). Si può anche decidere di scegliere degli aspetti bizzarri o di rendere la serie ucronica (fantascienza, ma riferita agli anni '60 o '70) ma sarebbe certamente un grosso rischio.


Un aspetto critico, almeno per me, è il fatto che gli alieni attacchino sempre passando vicino alla Luna, e quindi possono essere intercettati dalla prima linea di difesa, i famosi intercettori (quanto a questi, non si capisce come facciano i piloti a entrarvi per mezzo di uno scivolo, ma non divaghiamo). Insomma lo spazio è vasto ma gli Ufo vanno sempre a prendersi una ramazzata dagli intercettori prima di (eventualmente) passare. Uno degli attori, forse di nuovo Ed Bishop, spiegò anni dopo che gli alieni fanno così perché... sono stupidi. Battute a parte, la SHADO dovrebbe avere a disposizione qualcosa tipo portaerei spaziali per lanciare gli intercettori ovunque, coprendo qualsiasi angolo di avvicinamento degli alieni. Grossa novità, ma per me necessaria. A meno che non ci sia una spiegazione scientificamente plausibile per passare per forza vicino alla Luna. Per esempio: la rotta lunare serve per incontrare un primo corpo celeste dotato di gravità, che gli alieni usano per rallentare i loro velivoli più veloci della luce, e poter atterrare sulla Terra (o sulla Luna stessa) senza schiantarsi. Alla SHADO non sanno bene perché gli alieni si comportino così, ma forse a un certo punto lo ipotizzano. Ovviamente questa è solo la prima cosa che mi è venuta in mente e non è così semplice: a un primo avvicinamento in verità la Luna imporrebbe agli UFO una accelerazione, a meno di fare un giro o due prima di dirigersi verso la Terra...

Sempre parlando di intercettori e di Base Luna... in UFO gli alieni sparano raramente e non colpiscono quasi mai un accidente. Per me dovrebbe essere un po' diverso. Base Luna dovrebbe essere almeno in parte un bunker corazzato nel sottosuolo. Gli intercettori dovrebbero subire perdite. I combattimenti nello spazio, le vite e le morti dei piloti potrebbero essere un nuovo aspetto di cui trattare nella serie. E gli intercettori dovrebbero avere qualcosa di più di un singolo missile da sparare.

La SHADO dovrebbe essere segreta? Secondo me sì, perché la presenza di una simile organizzazione e della minaccia che incombe sulla Terra sarebbe un grosso fardello psicologico per la gente, e forse anche un problema politico. È vero che nell'epoca in cui si possono scattare foto e girare video dai telefoni la possibilità di tenere segreti gli UFO potrebbe essere problematica.

Tuttavia già nella vecchia serie la segretezza sembra compromessa moltissime volte. C'è perfino una pagina di giornale con la foto di un Ufo che sta precipitando. La SHADO si difende con la droga che cancella la memoria, e il governo con le smentite. Nell'episodio del reclutamento di Foster (uno che ha "visto" e che non si fa persuadere di essersi sbagliato), la necessità di tener nascosta l'esistenza degli UFO viene ben utilizzato come espediente per la trama. Perfino nascondere la sede della SHADO in uno studio cinematografico potrebbe avere un senso. L'unica cosa che non vorrei rivedere in una nuova serie è l'ufficio-ascensore che scende tutto quanto nel sottosuolo, stile marchingegno alla James Bond.

Ricordo però una cosa che disse tanti anni fa mio padre (anche lui guardava UFO, talvolta): pochi trespoli sulla Luna ci difendono dagli alieni, quindi se tutto il mondo sapesse, si riunirebbero enormi risorse per difendersi e la si farebbe finita una volta per tutte. Come si controbatte all'argomento? Forse dicendo che la SHADO ha già tantissime risorse: è grande e molto dispendiosa, ha operativi pronti a intervenire in tutti i mari e tutti i continenti, ha la precedenza sulle materie prime, usa tecnologia costosissima... di fatto l'umanità viene tenuta a un livello tecnologico e di benessere più basso di quello che potrebbe godere, perché immense risorse devono andare alla SHADO. Questo sarebbe un motivo per non parlarne e spiegherebbe anche le litigate tra il generale Henderson (che procura i fondi) e Straker, aspetto ricorrente della vecchia serie.

Comunque, poiché gli alieni agiscono sulla Terra e conoscono i loro nemici, bisognerebbe anche trovare un motivo per cui loro stessi non vogliano farsi vedere platealmente. Perché a dire il vero spesso attaccano le loro prede in maniera piuttosto disinibita, ma generalmente fanno questo in posti fuori mano. Se non ci fosse un svantaggio nel farlo, atterrerebbero a Times Square per annunciarsi, portandosi via un po' di gente seduta ai tavolini dei locali, no?

Gli Alieni dovrebbero cambiare? Non molto, secondo me. La premessa della serie ce li presenta come gli sparuti sopravvissuti di un pianeta morto, dotati di una tecnologia avanzata che permette loro di coprire distanze immense e di predare gli organi di altre specie. L'unica parte "autentica" di molti di loro potrebbe essere il cervello, abbiamo già visto che il corpo non deve nemmeno essere necessariamente quello umano. Gli alieni considerano gli umani come bestiame o poco più. A volte mettono in atto piani complicati per attaccare SHADO, ma in genere cercano di compiere furtivamente le loro razzie. Non sono interessati al dialogo. Poiché l'atmosfera terrestre distrugge rapidamente i loro corpi e le loro astronavi, non si riesce nemmeno a farli prigionieri.
Se dovessero esserci diverse nuove serie di UFO, uno sceneggiatore in gamba potrebbe cambiare le cose. La SHADO cerca contatti, ottiene solo silenzio, ma un giorno cambia tutto. Gli alieni dicono la loro. Possibile?

Manterrei i poteri psichici degli alieni, con una maggiore attenzione a ciò che possono o non possono fare. Poteri magari meno eclatanti negli effetti immediati ma con trame di lungo periodo e molto più insidiose: persone sotto controllo alieno o veri e propri alieni che si infiltrano nella SHADO, ad esempio.

Quanto al comportamento degli alieni è generalmente azzeccato già nella serie originale, salvo qualche eccezione. Mi sembra strano l'episodio in cui l'alieno fraternizza con il colonnello Foster (cosa ci guadagna? che senso ha?). E totalmente inappropriato mi appare "Destruction," quello in cui una nave britannica, mentre cerca di buttare in fondo al mare un gas nervino che potrebbe "annientare la vita sulla Terra," viene attaccata dagli Ufo. A parte l'ingenuità di questo veleno così potente, le azioni degli alieni in questo episodio sono in fortissima contraddizione con lo scopo per cui vengono sulla Terra, a dimostrazione che il controllo sulla logica interna della serie non era molto stretto.

Quanto all'astronave aliena, dovrebbe cambiare? Intanto, potrebbe esserci più di un tipo. E comunque sì, ma solo se si trova qualcosa di meglio. Personalmente toglierei quella specie di fanale verde sulla parte superiore degli Ufo (non me n'ero nemmeno accorto, quando vedevo la serie in bianco e nero...). Per il resto, trovo molto azzeccato il design della serie storica. Il fatto che per qualche strano motivo l'astronave ruoti su se stessa mentre si muove, il rumore che emette (ovviamente nello spazio non si dovrebbe sentire... già), sono elementi curiosi, spaventosi e certamente alieni. Se poi il laser alieno fosse più efficace nel colpire i mezzi della SHADO... almeno qualche volta!


Guardando la lista degli episodi, ce ne sono alcuni con delle sceneggiature tremende. Close-up, in cui improvvisamente i terrestri tirano fuori una tecnologia per seguire gli Ufo fino al loro pianeta originario con una sonda, salvo dimenticarsi di dotarla di strumentazione decente per raccogliere immagini e informazioni. Sballato da cima a fondo, anche per il fatto che la scoperta del luogo da cui gli alieni provengono dovrebbe avere delle conseguenze ben più serie. Pessimo a mio avviso anche The Psychobombs, in cui delle persone controllate dagli alieni hanno forza straordinaria e provocano dei disastri: l'unica cosa interessante dell'episodio è che gli alieni esprimono delle richieste, mandando un ultimatum alla SHADO... inverosimile ed eccessivo anche Timelash, in cui gli operativi SHADO sono bloccati nel tempo. In The Long Sleep, peraltro carino per la rivisitazione anni '60, praticamente gli alieni hanno poteri magici (hanno resuscitato un morto?). E poi abbiamo Mindbender, dove tutti soffrono di allucinazioni. Se ne potrebbero aggiungere altri, dove avvengono fatti decisamente stravaganti. Va bene la fantascienza, ma questi alieni possono davvero controllare tutte queste cose? E non hanno ancora vinto?

Questo tanto per ricordare che, come serie televisiva, UFO aveva delle ottime idee ma soffriva anche di una scarsa coerenza logica. Mentre in alcuni episodi si vedeva una partita a scacchi tra uomini e alieni basata su capacità tecniche e decisioni razionali, in altre puntate c'era il via libera per qualsiasi cosa lo sceneggiatore avesse deciso.

Una eventuale rinascita della serie potrebbe salvare molte delle tematiche e una parte del fascino visivo dei vecchi episodi, ma dovrebbe adattarsi a degli standard attuali.
Per quanto mi riguarda, credo che rilanciare questa serie possa funzionare ma abbia anche dei rischi: ad esempio, non essere abbastanza fedele alla serie originale da attirare la vecchia base di appassionati, e allo stesso tempo avere degli elementi basati sulla serie originale che suonino superati e non catturino una nuova audience.

Sarei comunque così contento se un bel giorno arrivasse una nuova serie di UFO.

10 commenti:

Nick Parisi. ha detto...

Sono stato anche io un appassionato della serie quando ero bambino, concordo con te sul fatto che alcuni episodi siano invecchiati male, tuttavia un remake non lo vedrei male. Tuttavia non ho molta fiducia che questo avvenga in tempi brevi, è da una vita che sento parlare di remake o di reboot a proposito delle vicende di Straker & soci ma non se ne è mai fatto niente.
In fondo poi la stessa "Spazio 1999" è nata sulle ceneri di quella che sarebbe dovuta essere la seconda stagione di "UFO" (la mai nata UFO:1999)con gli alieni che facevano saltare in aria la Terra costringendo la Luna e le sue Basi (Alpha sarebbe dovuta essere solo una di queste) a viaggiare nello Spazio.

Bruno ha detto...


Come hai detto, una seconda stagione in un certo senso c'è stata (con una premessa ancora più pazzesca di tutto quello che succede in UFO, credo), ed è Spazio 1999. La cui prima serie era anche carina, se vogliamo.
Oggi di fantascienza se ne fa parecchia (da Galactica a The Expanse ad Altered Carbon) quindi perché non fare il reboot di UFO? Secondo me il "no" è sulla somiglianza alla storica serie UFO, nel look, nella premessa, e via dicendo. Gli appassionati vorrebbero tutto uguale, ma diverse cose sono improponibili, oggi.

Obsidian M ha detto...

Gli appassionati vorrebbero tutto uguale: è quello di problema di base. Quanti di noi si sono infuriati quando Victor Bergman è stato eliminato senza una spiegazione al termine della prima serie di Spazio 1999? Come immaginare una nuova serie con tutti interpreti nuovi?
Restando a UFO, come ci rimarrei se sparissero quelle vertiginose minigonne e quei caschetti viola, o se Straker non fosse più biondo e non guidasse un automobile come quella che guidava lui?
Gli Interceptor probabilmente svaniranno a favore di qualcosa di più spettacolare, ma parte del loro bello era proprio quella suppostona sul davanti (ne avevo anche un modellino, da bambino).
Tazzine rovesciate? Sacrilegio! Quegli UFO erano terrificanti. Se penso al rumore che facevano mi viene ancora la pelle d'oca...

Clarke è vivo ha detto...

Pensa che questa serie non la conoscevo. In generale sono molto indietro con le serie del Novecento e oggi, con il tuo brillante articolo, ne ho scoperta un'altra. Riguardo al reboot, temo che la parola "ufo" riferita agli alieni sia totalmente superata e non sarebbe accettata dal pubblico contemporaneo.

Bruno ha detto...


@ Obsidian M: è vero, e credo che sarebbe spiacevole, per chi tirasse fuori i soldi per fare il reboot, sopportare le lagne dei vecchi appassionati che devono avere tutto uguale. Ma "tutto uguale" non si può fare, bisognerebbe... resuscitare gli attori, che sono quasi tutti morti. Quanto all'effetto visivo della vecchia serie, terrei quello che si può. Minigonne e parrucche viola sono un po' difficili da giustificare, come anche gente che fuma alla grande, beve (il vice di Straker) ecc... Quanto agli Ufo, anche io credo che fossero azzeccati, compreso il rumore che li accompagnava. Erano l'insidia, il nemico archetipale, qualcosa che suscitava immediatamente paura e odio.

@ Clarke è vivo: Ti consiglio di guardare qualche titolo (sui vari canali tipo youtube si trova qualcosa) saltando i peggiori che ho menzionato nel post, così puoi farti un'idea senza tirare fuori i soldi. Quanto al nome, prenderei quello usato da un videogioco (XCOM) che in qualche modo si è "anche" ispirato alla vecchia serie: "Ufo Enemy Unknown"

Marco Alfaroli ha detto...

Secondo me una serie così non si può rifare oggi. Fu un successo per i suoi tempi e sarebbe un insuccesso per il tempo attuale. Hanno già provato a fare i reboot di "V-Visitors", "I Sopravvissuti" e "Il Prigioniero". Tutte e tre con esiti diastrosi e tra l'altro le prime due cancellate. Io porto nel cuore UFO e Spazio 1999 (solo la 1° serie). Preferisco ricordarle com'erano, piuttosto che vederle devastate da uno sceneggiatore di vent'anni che cerca di reinventarle.

Bruno ha detto...


@ Marco Alfaroli: sono d'accordo con te e infatti apro il post proprio riconoscendo che un reboot della serie è improbabile. Ancora più improbabile è che si ottenga il giusto equilibrio tra il salvare il salvabile della vecchia serie e inserire idee nuove senza snaturarla (forse è impossibile). Certamente non lo faranno per fare un piacere ai "vecchi ragazzi" che furono appassionati un tempo.

A parte Visitors (che non ho mai visto), penso che anche le altre da te menzionate siano impossibili da riproporre con le stesse atmosfere.

Quanto a Spazio 1999, anche io amo la prima serie, che non rivedo da moltissimo tempo salvo il primissimo episodio. Come ci rimasi male quando la rimaneggiarono nella seconda stagione.

Marco Alfaroli ha detto...

Sì, il reboot di Visitors (del 2009) è quello che ha snaturato di più l'originale. Devono puntare sul nuovo: God Omens, The Boys e The man in the high castle sono le più azzeccate.

Gisto ha detto...

Ciao a Tutti,ho trovato per caso questo bellissimo Thread e vorrei anch'io dire la mia.Oltre alle "storture" che avete già citato,Gerry e Sylvia Anderson hanno proprio abusato della "Sospensione dell'Incredulità" inventandosi cose che oggi sappiamo tutti non avere alcun senso e che cambierebbero completamente la serie rendendola completamente diversa,tipo gli Intercettori che sparano un solo colpo diventando di fatto indifesi (fortuna che come è stato scritto gli UFO non ci beccano mai) oppure il mitico SID che allora,agli albori dei satelliti artificiali era visto come una conquista scientifica molto rilevante ma oggi non lascerebbero mai il computer che dirige Base Luna in orbita in balìa del primo UFO che passa.Ve lo immaginate UFO senza queste cose oppure senza gli scivoli per i piloti? Anche Spazio 1999 è pieno di "strafalcioni scientifici" e il primo tra tutti è che se
esplode la faccia nascosta della Luna trasformandola in un razzo,la Luna si dirige verso la Terra e non dall'altra parte e in ogni caso non lo farebbe perchè andrebbe in briciole rendendo il nostro pianeta inabitabile.A me personalmente di UFO non sono piaciuti gli ultimi due episodi,gli altri si guardano bene e il già citato "Questione di Priorità" è davvero drammatico perchè Ed Straker deve scegliere di sacrificare il figlio per intercettare un UFO e oggi a mio parere un episodio così non lo girerebbero mai.

Bruno ha detto...


@ Gisto: ti ringrazio per aver recuperato questo vecchio post. Ovviamente ai tempi in cui venne prodotto UFO c'era meno conoscenza scientifica in giro, magari la gente non si poneva certe domande, anche se a dire il vero alcune incongruenze saltavano all'occhio anche allora.
Non posso che ribadire la mia impressione, che oggi si potrebbe riprendere solo "qualche" dettaglio e tema della vecchia serie, non si potrebbe fare come se semplicemente la si continuasse - a parte il fatto che si dovrebbero trovare degli attori somiglianti a quelli dell'epoca.
Quanto alla durezza dei temi della serie, UFO non scherzava, ma si creano spettacoli duri e spietati anche oggi.
Una nota su "Una Questione di Priorità:" Straker sta usando un mezzo della SHADO per trasportare un farmaco indispensabile per salvare il figlio, e l'aereo viene deviato per poter individuare un UFO, ma è Freeman a deciderlo. Straker non può fare altro che avallare la decisione a cose fatte. Questo non toglie che la situazione sia tristissima, l'occasione per recuperare un minimo il rapporto con la famiglia porta invece al disastro definitivo.